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Legislazione turistica
La pubblica amministrazione è l'organizzazione di soggetti chiamata a svolgere attività amministrativa.
La pubblica amministrazione si divide in pubblica amministrazione diretta è indiretta;
la pubblica amministrazione diretta si divide in centrale e periferica; la pubblica amministrazione centrale (il governo) comprende tutti i soggetti che operano nel centro (Roma) ma gli effetti si propagano in tutto il territorio. La pubblica amministrazione diretta periferica comprende organi che operano dalla periferia (commissario di governo-presidente della regione-sindaco) ciò va i rappresentanti di regione comune e provincia.
La pubblica amministrazione indiretta comprende tutti gli organismi che non fanno parte della pubblica amministrazione diretta.
essa si suddivide in: organi territoriali (regione-comune-provincia) e organi istituzionali.
Gli organi istituzionali a loro volta, possono essere a carattere nazionale (ENIT ACI CAI) e a carattere locale (APT).
ENIT
L' Enit (ente
nazionale italiano per il turismo) è stato istituito nel
L'Enit ha autonomia statutaria e regolamentare (lo statuto stabilisce come vede operare un ente; è redatto dal re mite è controllato dal ministero delle attività produttive); ciò significa che i suoi compiti e il suo ordinamento vengono fissati, entro i limiti stabiliti dalla legge, in uno statuto deliberato dallo stesso enit.
l'attuale ruolo è quello di provvedere alla promozione turistica internazionale dell'Italia.
La legge del 1990 stabiliva che se l'ente operava con paesi dell'unione europea, la collaborazione di intesa con la regione è facoltativa; si operava con paesi non facenti parte dell'unione europea è d'obbligo la collaborazione.
In seguito, il decreto legislativo del presidente del consiglio del 2002 (divenuta poi legge-quadro), stabilì che le attività di promozione svolta stampe d'intesa con la regione (es. per coordinare visite da te, con mezzi di trasporto, ecc)
in base a questo decreto la promozione turistica dell'Italia all'estero viene espletata a livello nazionale dell'Enit, previa intesa con le regioni; vita a promozionale si svolge attraverso le varie forme di comunicazione mediatica, la partecipazione a manifestazioni internazionali di rilievo, l'informazione turistica diretta e indiretta.
con il parere della conferenza Stato-regioni,l' enit elabora, anche sulla base dei progetti presentati dalle regioni, il programma promozionale nazionale, di durata triennale. Esso deve indicare gli obiettivi, gli strumenti, le aree geografiche di intervento nella previsione massima degli importi di spesa.
COMPETENZE:
-cura e promuovere la realizzazione di studi sui mercati internazionali concernenti il turismo;
-supporta tutte le iniziative private e pubbliche riguardanti la promozione e la commercializzazione di prodotti turistici italiani;
-svolge, a titolo oneroso, versione di consulenza che offre a regioni, comuni e province;
-pubblica gli annuari degli alberghi;
-pubblica l'elenco delle agenzie di viaggio;
-realizza all'estero e in Italia iniziative promozionali di rilievo internazionale;
GLI ORGANI:
-presidente:
rappresenta giuridicamente e politicamente (nel senso di scelte)l'enit. Egli viene nominato con decreto del presidente del consiglio dei ministri e su proposta del ministro delle attività produttive e resta in carica tre anni.
convoca e presiede il consiglio di amministrazione, vigila sull'esecuzione delle delibere da questi adottate.
-consiglio degli amministratori:
è l'organo deliberante ed è composto, oltre che dal presidente, da sei esperti nel settore turistico. Essi restano in carica per tre anni.
Il consiglio approva tutti gli atti più importanti che riguardano la vita dell'ente; nomina il direttore generale, delibera sia una o la soppressione di uffici centrali all'estero, adotta tutti provvedimenti necessari per la realizzazione dei compiti istituzionali è per la gestione amministrativa operativa dell'ente.
-collegio dei revisori:
è l'organo di controllo. È composto da tre membri tra cui un rappresentante del ministero delle attività produttive. Ha la competenza di controllare l'operato dell'ente.
L'ACI
E' un ente pubblico, a carattere nazionale che allo scopo di rappresentare e tutelare gli interessi generali dell'automobilismo italiano, promuovendone favorendone lo sviluppo.
Ha sede a Roma, ma in ogni provincia ci sono delle delegazioni; è sottoposto alla vigilanza del ministero delle attività produttive.
È un ente a carattere associativo; e chi associa ha interesse che l'ente raggiunga i suoi scopi; non ha scopi di lucro.
COMPETENZE:
lo statuto indica le attività che esso svolge per perseguire propri fini:
-effettua studi e ricerche nell'ambito del settore automobilistico
-propone soluzione ai problemi di rete e circolazione stradale
-si preoccupa, cura, cerca di curare l'educazione e l'istruzione stradale
-organizza attività sportiva automobilistica
-promuovere lo sviluppo del turismo automobilistico
-porta soccorso agli associati
-si attiva per predisporre materiale informativo (opuscoli, i libri d'arte, )
-tiene il pubblico registro automobilistico (PRA) e le riscossione delle tasse automobilistiche
GLI ORGANI:
a Roma opera il presidente (viene nominato con decreto del presidente della Repubblica) e presi l'assemblea.
- L'assemblea:
è l'organo deliberante. È composta dal presidente dell'Aci e dai presidenti delle delegazioni. Tra i suoi poteri ricordiamo: la designazione del presidente dell'ente, l'approvazione dei bilanci e le direttive sulle attività dell'ente
-consiglio generale:
è l'organo esecutivo delle delibere dell'assemblea
-comitato esecutivo:
si occupa della gestione dei dipendenti e della stipula dei contratti convenzioni.
-collegio dei revisori:
esercita il controllo generale sull'amministrazione
CAI
è un ente pubblico ed è sottoposto alla vigilanza del ministero delle attività produttive. Non ha scopo di lucro a scopo associativo (i soci pagano una quota annua) e ha autonomia regolamentare e amministrativa (si autoregolamenta; i regolamenti sono sottoscritti dal consiglio è poi approvati dall'assemblea). Il suo obiettivo e la tutela, la conoscenza del patrimonio montano.
COMPETENZE:
-promozione del turismo montano (materiale informativo, Ecc..)
-tutela valorizzazione del patrimonio montano
-manutenzione, realizzazione e gestione dei rifugi alpini e delle attrezzature alpinistiche
-organizzare dei corsi di addestramento non professionali per le attività alpinistiche
-organizzare gare alpine
GLI ORGANI:
il Cai si articola in sezioni locali, ciascuna delle quali gode di autonomia amministrativa, di libertà di iniziativa e di capacità di autoregolamentarsi, pur essendo sottoposte alla vigilanza degli organi centrali. Le sezioni non sono enti pubblici, ma semplici associazioni private non riconosciute come persona giuridica. A livello nazionale, svolge le sue attività tramite seguenti organi:
-assemblea dei delegati
è l'organo deliberante ed elegge il presidente, il quale convoca e presiede le sedute dell'assemblea ed è eletto dall'assemblea stessa.
-consiglio centrale:
prepara e dà attuazione alle delibere dell'assemblea e si occupa dell'amministrazione dell'ente.
-comitato di presidenza:
prendere decisioni su problemi urgenti
collegio dei revisori:
è l'organo di controllo che si occupa della regolarità dell'ente.
APT
è un ente istituzionale a carattere locale. hanno autonomia regolamentare e amministrativa; sono persone giuridiche pubbliche.
Nel 1936 nascono come EPT e avevano le stesse funzioni che poi (1948, con la costituzione, nascono le regioni) vennero attribuite alle regioni.
Questi enti avevano il compito di promuovere sviluppare il settore turistico, valorizzare le risorse territoriali e orientare i flussi turistici.
Con la legge quadro 1980 tra, che introduce un nuovo modello organizzativo uniforma per tutto il territorio nazionale, si vengono trasformati in APT , nell'intento di dare a questi enti locali un carattere più moderno e manageriale, affinché recepisse dei principi aziendali tipici (avvalersi di nuove tecnologie come l'analisi dei costi e benefici,ecc..). Non è stato però predisposto un organo che controlla che si avvenuta realmente questa trasformazione.
Le legge-quadro predispose che nei loro organi fossero presenti in tutti i componenti delle diverse realtà turistiche (enti locali, operatori turistici, associazioni che operano nel settore). Essi operano in ambiti territoriali turisticamente rilevanti individuati dalle leggi regionali; sono predisposti uffici di accoglienza territoriale. La trasformazione da EPT in APT è avvenuta durante il corso di tutti gli anni 80.
Tutte le regioni hanno riconosciuto alle APT personalità giuridica di diritto pubblico, configurando e commenti strumentali a carattere locale. Alcune regioni hanno stabilito il numero di e si in base al flusso turistico, altre a seconda dell'estensione territoriale, altra un numero a prescindere da altre componenti.
COMPETENZE:
-promuovere la conoscenza della fisionomia territoriale nell'ambito dove esse operano
-rilevare dati di interesse statistico circa il flusso turistico, le esigenze turistiche, in particolare dati relativi alla capacità ricettiva delle località turistiche di competenza
-promuovere attività di valorizzazione del patrimonio artistico, storico, naturalistico
-iniziative dirette alla conservazione del territorio
-promuovere opere di miglioramento di opere, impianti, attrezzature turistiche
-realizzare spettacoli, manifestazioni,iniziative di interesse turistico anche in collaborazione con gli enti locali o con associazioni interessate
stimolare il potenziamento di attività per la miglioria delle località (efficienza dei servizi)
-assistenza tecnica all'interesse alle associazioni operanti in estate dei turisti
per quanto riguarda gli uffici di informazione accoglienza turistica, tutte le leggi regionali natalizio l'istituzione da parte delle APT e consentono l'uso della denominazione IAT agli uffici promossi e gestiti dalle associazioni pro loco.
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