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L'innesto avviene per fusione di due piante, questo avviene con la porzione di un ramo e la pianta ospitante cercando di creare un collegamento tra i vasi dei due vegetali con un passaggio di linfa.
Questa unione tra piante diverse si chiama innesto, la porzione di ramo è il nesto mentre la pianta ospitante è il portainnesto. Nei diversi tipi d' innesto le variabili sono numerose ma, in genere, il nesto costituisce l'intero apparato fogliare e una porzione del tronco, mentre porta innesto costituisce l'apparato radicale e una porzione di tronco almeno fino a qualche centimetro sopra il colletto.
L' innesto è principalmente una tecnica di propagazione agamica, la sua importanza è dovuta però anche ai numerosi vantaggi che la pianta innestata può avere rispetto alle altre. Il nesto, essendo la parte aerea, fornisce normalmente la produzione, mentre il porta innesto, che fornisce le radici, è l'elemento di collegamento con il terreno ed è responsabile dell' assorbimento delle sostanze nutritive. Innesto una varietà di buone capacita produttive su un portainnesto adatto, si riesce per ciò ad avere una pianta in grado di fornire buona produzione di elevate qualità.
Questo fu creato nel 1880 quando si scopri una malattia che attaccava le viti la quale si chiamata fillossera che provocava nelle viti italiane la morte perché succhiava la linfa della radice. Con vari esperimenti si scopri che la vite americana non aveva di questi problemi così fu creato l'innesto, questo è uno dei tanti motivi.
I vantaggi che l' innesto può fornire sono i seguenti:
-adattamento della pianta alle diverse condizioni climatiche e podologiche: il portainnesto può, infatti, indurre la resistenza al freddo o alla siccità o al calore;
-regolazione dello sviluppo vegetativo: gli esempi più importanti sono quelli dei portainnesti nanizzanti che riducono la taglia della pianta;
-prevenzione di attacchi parassitari: vengono utilizzati dei portainnesti resistenti agli attacchi parassitari esempio la vite con la fillossera.
Innesto a gemma:sono distinti in base alla forma del nesto.
-Ad occhio o a scudetto: il nesto ha forma romboidale ed è provvisto di una sola gemma, una porzione di corteccia e un po' di legno; sul portainnesto si effettua una incisione a T della corteccia, si inserisce lo scudetto e si chiude l'incisione mediante legatura.
-A pezza o a toppa:il nesto ha forma rettangolare ed è provvisto di una sola gemma con una porzione di corteccia; sul porta innesto si asporta un' analoga porzione di corteccia e si inserisce la pezza.
-Alla maiorchina:è simile a quella a scudetto ma il nesto è tagliato con forma ovale schiacciata da ambo i lati e sul portainnesto viene asportato una parte di corteccia di forma analoga in modo da incastrare il nesto sopra e sotto;
-A scheggia o Chip budding: è simile a quello alla maiorchina ma più semplicemente e il nesto viene incastrato solo nella parte inferiore.
- Ad anello: è simile all'innesto a toppa, ma il nesto è costituito da un anello di corteccia;
Innesto a mazza: sono distinti in base al tipo di collegamento che viene creato tra la marza e il portainnesto.
-A spacco. La parte basse della marza, che è stata preventivamente tagliata a cuneo, viene inserita nel portainnesto capitozzato, sul quale è stato praticato un taglio che interessa l'intera superficie;
l' unione dei due bionti deve riguardare sia la corteccia sia il legno, a questo segue la chiusura delle ferite con il mastice e la legatura.
-A corona:La parte basale della marza, che è stata preventivamente tagliato a cuneo, viene inserito tra la corteccia e il legno del portainesto.
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