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Patologia colon
patologia infiammatoria cronica
1)morbo di chron
tprocesso infiammatorio cronico di tipo granulomatoso-ulceroso ed eziologia ignota dell'apparato digerente contrasegnato dalla presenza di stenosi e fistole intestinali;viene chiamato anche enterite segmentaria perche caratterizzato da lesioni a salto cioe dall'alternanza di aree sane con aree malate
=>insorgenza tipica intorno a 27anni(pur potendosi presentare a qualsiasi eta),con leggera maggiore incidenza nel sesso femminile
=>puo interessare tutto il tubo digerente dall'ano alla boca e viene classificato a seconda della sua localizzazione in
mdc ileo-colico 50% dei casi
mdc ileale o ileo -cecale 30% dei casi
mdc colico 15% dei casi
mdc ano-rettale 5% dei casi
=>l'eziologia e ignota anche se vengono chiamati in causa fattori alimentari (dieta ricca di carboidrati raffinati e povera di fibre),fattori genetici( geni predisponenti localizzati sul cromosoma 12-16) fattori infettivi (batterici ,virali),fumo di sigaretta,fattori immunitari( alterata risposta immunitaria-perdita della tolleranza nei confronti dei numerosi antigeni presenti a livello colico)
le caratteristiche salienti del morbo di chron conclamato sono
winteressamento transmurale della parete colica da parte del processo infiammatorio con danno alla mucosa
wpresenza di granulomi non caseificati
wformazione di stenosi e fistole
wpresenza di manifestazioni intestinali e talvolta extraintestinali
distinguiamo le seguenti alterazioni
infiammazione della mucosa- con edema ed infiltrazione focale dell' epitelio da parte dei neutrofili e in particolare al di sopra degli aggregati linfoidi della mucosa;in realtà la flogosi e transmurale anche se i stratti sottostanti alla mucosa sono interessati in munor misura.
ulcerazioni che inizialmete interessano solo della mucosa per poi interessare anche i strati profondi e che sono caratteristiche della fase attiva-severa della malattia. inizialmente vengono rilevate piccole ulcere superficiali aftoidi "a colpo d'unghia" simili a quelle della stomatite aftosa che successivamente si fondono in ulcere lunghe e serpinginose "ulcere lineari" orientate lungo l'asse dell'intestino;queste lesioni essendo separate da mucosa sana conferiscono un aspetto "ad acciotolato romano"
danno cronico alla mucosa
granulomi non caseificanti simili a quelli della sarcoidosi possono essere evidenziabili a livello di tutti gli strati della parete intestinale (e anche a livello dei linfonodi regionali) ,ma la loro assenza non esclude la diagnosi di morbo di chron
muscolaris mucosae,sottomucosa e muscolare propria sono ispessite ed interessate da fibrosi e determinano la formazione di stenosi
sierosa è granulosa ed opaca o grigiastra e spesso il tessuto adiposo mesenterico copre progressivamente l'intestino="grasso rampicante";il mesentere adiacente ai tratti colpiti può essere anch'esso ispessito edematoso e talvolta fibroso
in complesso la parete intestinale e ispessita a causa della flogosi ,edema ,fibrosi ed ipertrofia muscolare e spesso presenta un restringimento del lume evidenziabile radiologicamente come segno della corda= dovuto al passaggio di una piccola quantita di bario nella zona stenotica.
il danno causato dalla flogosi colica si traduce con:
wmalassorbimento generalizzato di acqua ed elettroliti
wmalassorbimento specifico di vit b12(anemia percinosa) e sali biliari (steatorrea ,calcolosi biliare)
wperdita di proteine(enteropatia proteinodisperdente)
walterazioni della motilita intestinale x formazione di segmenti peristaltici rigidi e compromissione del plesso mioenterico della tonaca muscolare(colon si dilata progressivamente =>megacolon tosico)
dal punto di vista clinico il mdc è una patologia ad andamento cronico con spinte evolutive in cui si riconosce un esordio seguito da un alternanza di periodi con manifestazioni infiammatorie di intensita variabile con periodi di remissioni;alla sintomatologia intestinale si possono aggiungere manifestazioni extraintestinali
wmanifestazioni intestinali=>dolore addominale crampiforme,diarre acquosa commista a muco,pus e sangue nelle forme coliche o untuosa nelle forme ileali,rettorragia,compromissione stato generale (febbre ,dimagrimento ,anemia)
wmanifestazioni extraintestinali=>articolari(poliartriti,spondiliti anchilosanti) cutanee(eritema nodoso,stomatite aftosa), oculari (episclerite ,uveite,irite) epatiche (colangite sclerosante) calcolosi biliare o renale, manifestazioni perianali(marische edematose o ragadi)
complicanze=>ascessi come conseguenza di estensione in profondita delle ulcerazioni intestinali fino a creare una vera e propria perforazione che verra ciscoscritta da anse intestinali(pseudotumor) e formera per azione della flogosi e germi fecali una sacca contenente pus=ascesso;
=>fistole che possono essere esterne (ano-rettali o entero-cutanee generalmente in rapporto alla parete addominale in presenza di pregresse cicatrici) o interne (entero-eneteriche,entero-coliche in particolare ileo-sigmoidee,entero-vescicali)
=>occlusione intestinale
=>emorragia digestiva per danno arrecato dalla flogosi su strutture vascolari nell'ambito della parete colica
=>ca colon-retto (rischio di cancerizzazione minore rispetto alla rettocolite ulcerosa)
terapia è essenzialmente medica con antiinfiammatori (sulfalazina), cortisonici,antibiotici ,immunosoppressori (azotioprina) e chirurgica ma solo in caso di fallimento della terapia farmacologica o complicanze
2) rettocolite ulcerosa
tmalattia infiammatoria cronica del colon ad eziologia ignota con impronta emorragica ed ulcerazioni diffuse della mucosa;la patologia colpisce soprattutto mucosa e sottomucosa in maniera continua e puo localizzarsi a livello del retto(che è la localizzazione costante), sigma ,colon-colite subtotale o tutto colon retto-pancolite e ileo terminale (backwash ileites-sembra che in realta si tratti di una flogosi da reflusso per incontinenza della valvola ileocecale)
=>la patologia presenta 2 picchi di incidenza di cui uno intorno a 30aa e uno intorno ai 55-60aa essendo +freq nel sesso femminile
=>la teoria patogenica piu acreditata e quella di un alterazione genetica che determina una modificazione della barriera mucosa intestinale che si rende piu sensibile all'attacco di tossine ,batteri e meccanismi immunitari e/o una modificazione dello stato di tolleranza immunitaria o immunoesclusione percui e fisiologicamente consentita nel colon la presenza di una molle di antigeni di origine batterica ed alimentare senza che cio determini una risposta infiammatoria;pertanto alla perdita della tolleranza immunologica vista la grossa quantita di antigeni presenti nel colon consegue una risposta immunitaria aspecifica(flogosi cronica)
distinguiamo le seguenti alterazioni
infiammazione della mucosa-che appare iperemica,granulosa,friabile e facilmente sanguinante;a livello della lamina propria è presente un infiltrato mononucleato con associato neutrofili ed occasionali eosinofili e mastcells.
ulcerazioni-che come nel mdc si orientano lungo l'asse dell'intestino;le ulcere sono superficiali (le cellule della mucosa colica per danno flogistico vanno incontro a vacualizzazione e si staccano dalla membrana basale generando ulcere);difficilmente riscontriamo ulcere serpinginose(caratteristiche del mdc); spesso i margini sottominati di ulcere adiacenti si connettono fra loro dando luogo a "tunnel" ricoperti da sottili ponti costituiti da mucosa residua.
pseudopolipi infiammatori-che sono tratti di mucosa colica ispessita che protrude nel lume intestinale assumendo aspetto polipoide;si tratta di esiti di tentativi di riparazione della mucosa colica.
danno cronico alla mucosa
muscolaris mucosae,sottomucosa e muscolare propria sono ispessite ed interessate da fibrosi ma si ha generalmente sclerosi generalizzata senza stenosi
in complesso la parete intestinale a differenza del mdc non e ispessita e anche la sierosa risulta generamente indenne
dal punto di vista clinico il mdc è una patologia ad andamento cronico con spinte evolutive in cui si riconosce un esordio seguito da un alternanza di periodi con manifestazioni infiammatorie di intensita variabile con periodi di remissioni;alla sintomatologia intestinale si possono aggiungere manifestazioni extraintestinali
wmanifestazioni intestinali=>dolore addominale crampiforme (gen lungo la cornice colica sollevato dall'evacuazione),diarrea sanguinolenta o rettorragia ,tenesmo rettale,urgency, compromissione stato generale (febbre ,dimagrimento ,anemia,tachicardia,disprotidemia)
wmanifestazioni extraintestinali=>articolari(poliartriti,spondiliti anchilosanti) cutanee(eritema nodoso,stomatite aftosa), oculari (episclerite ,uveite,irite) epatiche (colangite sclerosante)
complicanze=>perforazioni intestinali per danno della parete con peritonite stercorracea,megacolon tossico,emorragia digestiva e cancro che può essere diffuso su uno o più segmenti intestinali(il rischio della trasformazione neoplastica è maggiore nei paz che hanno manifestato la malattia in età giovanile,in paz con più di 20aa di malattia e in paz con lesioni estese-tutto colonretto)
la spia di un possibile sviluppo di un cancro è dato dal grado di displasia della mucosa colica (fare pancolonscopia con biopsia)
displasia lieve in piu punti di prelievo confermata da un secondo istologo rappresenta un indicazione alla colectomia
displasia grave in piu punti di prelievo confermata da un secondo istologo rappresenta un indicazione alla colectomia
displasia grave in un solo punto di prelievo si deve decidere se fare colectomia o nuovo controllo con pancolectomia e biopsia dopo 6 mesi
terapia è essenzialmente medica con antiinfiammatori (sulfalazina), cortisonici,antibiotici ,immunosoppressori (azotioprina) e chirurgica (colectomia totale con ileostomia ileale definitiva)
morbo di chron versus rettocolite ulcerosa
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m.d.c |
r.c.u |
interessamento colon |
a salti-segmentario |
totale |
interessamento retto |
talvolta |
sempre |
ulcerazioni |
serpinginose |
a base ampia |
ispessimento parete |
tipico -occludente |
talvolta-non occludente |
pseudopolipi |
rarissimi |
sempre |
granulomi |
spesso |
mai |
ascessi criptici |
talvolta |
caratteristici |
flogosi transmurale |
caratteristica |
rara |
polipi non neoplastici
polipo e una massa che protude nel lume intestinale la quale puo essere
peduncolata o sessile a seconda che sia o meno provvista da un
asse di sostegno (sono generalmente di natura epiteliale e piu raramente di natura connettivale) e sono suddivisi in
1)polipi non neoplastici che derivano da un alterazione dell'architettura o da un processo infiammatorio e che non hanno potenzialita di trasformazione neoplastica maligna polipi iperplastici
polipi amartomatosi(polipi giovanili e di peutz-jaghers)
polipi infiammatori
polipi linfoidi
2) polipi neoplastici che derivano da un alterato processo di maturazione della mucosa(displasia proliferativa ) essendo lesioni neoplastiche precursori di un carcinoma polipo o adenoma tubulare
polipo o adenoma villoso
polipo o adenoma tubulovilloso
polipi iperplastici
tpolipi epiteliali,singoli o piu freq multipli,gen localizzati a livello del retto-sigma che posso presentarsi a qualsiasi eta anche se la diagnosi viene fatta gen tra 60-70 anni;non hanno potenzialita maligna
(sono i piu frequenti tanto che si possono riscontrare in piu del 50% degli individui di eta superiore ai 50anni)
macroscopicamente
istologicamente
polipi amartomatosi
trappresentano malformazioni amartomatose focali della mucosa qdi gen singole e senza potenzialita maligna
amartoma=tumore formato dalla mescolanza non armoniosa e non organizzata di tutti gli elementi della mucosa sulla quale si sviluppano
nel caso della mucosa colica avremmo epitelio e ghiandole normali ma in quantita enorme,non proliferanti ed intracciati a fibre muscolari della muscolaris mucosae
1)polipi giovanili
tpolipo amartomatoso gen localizzato a livello del retto(80%) che si presenta gen in bambini al di sotto di 5 anni (raro adulti=>polipo da ritenzione);possono essere singoli e sporadici o multipli,ereditari a trasmissione autosomica dominante-sindrome poliposa giovanile(molto polipi amartomatosi 30-40 distribuiti a livello del retto,tenue,stomaco ed esofago)
macroscopicamente
istologicamente
2)polipi di peutz-jaghers
tpolipo amartomatoso gen localizzati a livello del intestino tenue 100%,colon 30% e stomaco 25%;possono essere singoli e sporadici o multipli e ereditari a trasmissione autosomica dominante -sindrome di peutz-jaghers
sindrome di peutz -jaghers patologia ereditaria autosomica dominante caratterizzata dalla presenza di polipi amartomatosi (gen una decina) disparsi in tutto il tratto gastrointestinale e melanosi=iperpigmentazioni cutane e mucosa attorno alle labbra,mucosa orale,viso,genitali e superficie palmare delle mani;sebbene i polipi amartomatosi non hanno potenzialita maligna qti soggetti hanno maggior rischio di svuluppare carcinomi del pancreas.mammella,polmoni,ovaia e utero(stare attenti che se qti paz sviluppano carcinoma esso non deriva da un polipo amartomatoso ma da un polipo adenomatoso associato)
macroscopicamente
istologicamente
polipi infiammatori o pseudopolipi
t sono estroflessioni della mucosa colica infiammata rigenerante circondate da una zona di ulcerazione che gen insorgono in paz portatori di malattie infiammatorie croniche come morbo di chron e rettocolite ulcerosa
polipi linfoidi
t sono essenzialmente varinati delle normali rilevatezze della mucosa contenenti tessuto linfoide intramucoso
polipi neoplastici
=>gen sono polipi peduncolati piccoli e piu raramente grossi polipi sessili
che vengono classificati in 3 sottotipi
polipi o adenomi tubulari caratterizzati da ghiandole tubulari o che presentano un architettura tubulare in piu del 70% della loro struttura e rapp la stragrande maggioranza
polipi o adenomi villosi caratterizzati da protrusioni villose o che presentano caratteri villosi in piu del 50% della propria struttura e rapp 5-10% degli adenomi
polipi o adenomi tubulovillosi caratterizzati da un insieme di ghiandole tubulari e protrusioni villose(quest'ultima presente per piu del 25-50% dell'intera struttura) e rapp 1% degli adenomi
=>la prevalenza dei polipi neoplastici e del 20-30% nei soggetti di eta inferiore ai 40anni e del 40-50% nei soggetti di eta superiore ai 60anni;maschi e femmine sono colpiti in ugual misura
=>tutte le lesioni adenomatose sono il risultato di una proliferazione displastica dell'epitelio(displasia che puo essere lieve o severa fino a costituire un carcinoma in situ);e stato dimostrato che la maggior parte dei adenocarcinomi colici origiano da una lesione benigna (polipo) preesistente.
=>il rischio di malignita delle lesioni adenomatose e correlato a 3 carat -teristiche dimensioni del polipo
architettura istologica
severita della displasia
di conseguenza possiamo affermare che gli adenomi tubulari hanno minor rischio di trasformazione maligna rispetto agli adenomi villosi in qto i primi sono abitualmente piccoli(diametro<1cm) mentre i secondi grandi (diametro >4cm)e in qto la diplasia severa si riscontra piu frequantemente nelle zone villose;infine il tempo richiesto perche il polipo raddoppi il suo volume e stato valutato intorno a 10anni
adenomi tubulari
=>90% sono localizzati a livello del colon (+freq retto-sigma) e 10% a livello dell'intestino tenue e stomaco
macroscopicamente
istologicamente
aaa
nb.di solito nella mucosa intestinale la componente cellulare deputata alla proliferazione e rimpiazzo delle cellule esfoliate si localizza sul fondo delle cripte mentre la superficie esterna non e proliferante;nei polipi neoplastici le cellule proliferanti sono spesso presenti anche sulla superficie esterna e la crescita cellulare forma strutture ghiandolari o villi
adenomi villosi
=>gen sono localizzati nel retto o retto-sigma
macroscopicamente
istologicamente
adenomi tubulovillosi
=>hanno caratteristiche intermedie tra le lesioni tubulari e quelle villose
=>possono essere peduncolati o sessili
=>il rischio di trasformazione maligna di qte lesioni e correlato alla percentuale delle aree villose
dal punto di vista clinica i polipi possono essere asintomatici o sintomatici (rettoraggia,anemia e raramente ostruzione intestinale;talvolta qti polipi secernono grosse quantità di materiale mucide contenente proteine e potassio da causare ipoproteinemia e ipopotassemia)
per valutare meglio le scelte terapeutiche da attuare considerare sempre che:
wdisplasie severa-carcinoma in situ non e una lesione con capacita metasta -tiche e qdi viene considerata una lesione benigna
wcarcinoma intramucoso ha un potenziale metastatico scarso o nullo qto anche in virtù del fatto che nella sottomucosa colica i vasi linfatici sono pratticamente assenti
wadenocarcinoma invasivo nel momento in cui attraversa la muscolaris mucosae e raggiunge la sottomucosa e da considerare lesione maligna con potenzialita metastatiche;tuttavia l'asportazione endoscopica dell'adenoma che lo contiene puo essere ancora pratticata se sono rispettate le seguenti condizioni=>adenocarcinoma e superficiale e non raggiunge il margine di
resezione alla base del peduncolo
=>e assente l'invasione vascolare o linfatica
=>il carcinoma non e scarsamente differenziato
windipendentemente dalla presenza di un carcinoma l'unico trattamento adeguato per un adenoma peduncolato o sessile e la resezione completa e se permane dell'epitelio adenomatoso il paz e considerato ancora portatore di una lesione precancerosa
sindromi poliposiche
1.poliposi adenomatosa famigliare
tmalattia autosomica dominante che si manifesta generalmente tra 15-30anni (eccezionalmente prima dei 5anni o dopo 50anni) legata ad un'alterazione del gene apc situato sul cromosoma 5 che e deputato alla migrazione delle cellule coliche dalla membrana basale alla superficie;l' alterazione di qto gene si traduce con la comparsa di numerossisimi polipi (gen 1000) a livello colico ma anche gastrico,duodenale e raramente digiuno-ileale(spesso come patologia associata e presente un ipertrofia congenita dell'epitelio retinico)
=>essendo molto numerosi la loro giustapposizione fa pratticamente scomparire la mucosa colica che assume un aspetto "a tappeto spesso"
=>generalmente i polipi sono piccoli < 5mm sessili e piu raramente peduncolati(a volte il peduncolo e ricoperto a sua volta di piccoli polipi "a testa di spillo")e presentano zone di diplasia grave tanto che dopo 20 anni di malattia il rischio di insorgenza di un ca colon rettale e del 100%
=>clinicamente di manifesta con diarrea,dolori addominali e rettorragia
=>qti paz hanno un follow up costante con pancolonscopia ogni aa tra 12-25aa,ogni 4aa tra 25-35aa ogni 3 anni tra 35-50 anni(in piu screening famigliare per i soggetti a rischio come i parenti di 1° grado del paziente)
=>terapia chirurgica con colectomia totale+mucosectomia rettale e ripristino continuita digestiva attraverso l'ileostomia (se cerca di evitare protocolectomia totale qdi l'amputazione ano rettale perche abbassa unlteriormente la qualita di vita dei paz e perche la recidiva moncone rettale puo essere abbastanza ben controllata con eletrodistruzione per via endoscopica o chirurgica)
2.sindrome di gardner
tsindrome caratterizzata dall'associazione di una poliposi adenomatosa famigliare con lesioni del tipo cisti epidemoidi multiple,cisti mascellari,osteomi multipli (mandibola,osso frontale),tumori desmiodi(che + freq si sviluppano su cicatrici addominali)fibromatosi mesenteriche e retroperitoneali
3.sindrome di turcot
tsindrome caratterizzata dall'associazione di una poliposi adenomatosa famigliare con tumori del sistema nervoso centrale
neoplasie maligne colon-retto
=>il carcinoma del colon-retto rappresenta 90% delle neoplasie maligne del colon retto (gen e un adenocarcinoma)ed e la 2° causa di morte negli adulti dopo ca polmonare (x il sesso maschile) e ca mammella (x il sesso femminile);eta media di insorgenza 60-65anni
=>il carcinoma del colon e una neoplasia dell' eta avanzata (60-70 anni) e interessa con uguale frequenza entrambi i sessi
=>il carcinoma del retto e una neoplasia che si presenta dopo 40 anni con un incremento progressivo fino ai 70-80 anni e colpisce prevalentemente il sesso maschile
=>la maggior parte dei carcinomi del colon-retto insorgono in modo sporadico e solo 1-3% insorgono in pazienti con sindrome poliposa ereditaria o in casi famigliari di ca colonrettale(sindrome di lynch)
=>le lesioni neoplastiche si localizzano nel
trend in passato |
trend oggi |
dei casi a livello del retto dei casi a livello sigma/giunzione rettosigmoidale nelle restanti parti del colon |
a livello del colon dx a livello del colon trasverso a livello del colon sx a livello del retto |
dal punto di vista eziopatogenetico vengono chiamati in causa come
1.fattori di rischio
wdieta povera di fibre e ricca di grassi/proteine animali
-fibre hanno un ruolo protettivo in qto aumentano la massa fecale e il
transito intestinale facendo si che le possibili sostanze cancerogene
restino a contatto con la mucosa colica per poco tempo e vengono
trasformate dalla flora batterica in ac grassi cono catena corta
che abbassano il ph colico(6.5) inibendo la decarbossilazione dei ac
biliari in ac deossicolico che e un potenziale cancerogeno
-grassi e proteine animali sarebbero in grado di accelerare la trasforma
zione maligna di pre-esitenti polipi adenomatosi(polipo ca. in situ
carcinoma) ;la patogenesi è probabilmente legata ai composti azotati di
provenienza batterica intestinale (flora batterica alterata) che eser-
citano una funzione cancerogena attraverso un meccanismo danno-
riparazione protratto nel tempo
wsedentarieta
wfumo di sigaretta
weta > 50 anni
2.fattori predisponenti
wpoliposi trasmesse geneticamente:poliposi famigliare del colon-
retto, sindrome di gardner,sindrome di peutz-jaghers,sindrome di
turcot,poliposi giovanile
wpolipo adenomatoso del colon-retto(il tempo di trasformazione in
senso neoplastico maligno è di 10-15 anni e la probabilità aumenta per polipi
villosi (40% in più rispetto ai polipi tubulari),polipi di diametro >2 cm e per
paz con eta>60anni
w storia famigliare di carcinoma colonrettale:sindrome di lynch di
tipo 1 e 2
wstoria di malattia infiammatoria del colon:rettocolite ulcerosa,
morbo di chron
wpregressa storia personale di carcinoma del colonretto
screening-deve essere fatto dopo 40-50 anni (soprattutto nel sesso meschile)
i principali istotipi del carcinoma colon-rettale sono
adenocarcinoma
-adenocarcinoma classico
-adenocarcinoma mucinoso
-carcinoma a cellule ad anello con castone
carcinoma squamoso(gen nel retto distale e canale anorettale)
carcinoma adenosquamoso
xadenoacantoma
carcinoma indifferenziato a piccole cellule
macroscopicamente
forma vegetante(+ freq nel colon dx=cieco e ascendente e retto) che si presenta come una massa esofitica "a cavolfiore" che si aggetta nel lume colico,presenta aree necrotico-emorragiche superficialmente ed ha scarsa tendenza a infiltrare la parete e tessuti circostanti
forma infiltrante(+freq del colon sx) che si presenta come una placca che tende a diffondersi nel contesto della parete colica deformandola e generando stenosi cisconferenziale" ad anello di tovagliolo"
forma ulcerata(+ freq nel retto-sigma) che si presenta come un ulcera maligna di forma rotonda o oblunga,fondo necrotico e bordi sollevati ed iregolari che ha elevata tendenza a diffondersi nel contesto della parete colica e nei tessuti circostanti
forma scirrosa(+ freq nel colon sx) che si presenta come una massa solida biancastra che infiltra la parte colica
forma colloide(+ freq nel colon sx) che si presenta come una tumefazione voluminosa di aspetto gelatinoso (è formata da cellule ad anello con castone)
nb-gli aspetti colore e consistenza variano a seconda delle varie fasi del tumore e possiamo avere un colorito bianco lardaceo o rosso emorragico cosi come la consistenza puo essere dura o molle (xfenomeni necrotici-emorragici)
istologicamente
diffusione neoplastica
per continuita:a monte a valle del segmento colico primariamente interessato dalla lesione neoplastica sia in senso trasversale(stenosi) che longitudinale (vengono interessati tutti i strati della parete mucosa, sottomucosa,muscolare sierosa)
per contiguita:agli organi vicini (generalmente negli stadi avanzati)
colon dx |
-rene,uretere dx,fegato,duodeno,tenue |
colon trasverso |
-stomaco,omento,pancreas |
colon discendente |
-diaframma,milza,pancreas,rene e uretere sx |
retto-sigma |
-ureteri,vescica,prostata,utero,vagina |
per via linfatica:alle stazioni linfonodali presenti a questo livello :linfonodi regionali o marginali-paracolici,epicolici;linfonodi intermedi o del meso e linfonodi centrali posti all'origine dei vasi che irrorano ivari distretti del colon
per via ematica:fegato ed una volta superata la barriera epatica al polmone ,cervello,ossa
per via endocelomatica:nel caso in cui le cellule neoplastiche una volta infiltrata la sierosa cadono per esfoliazione e vanno ad attichire sul peritoneo (carcinosi peritoneale) o ovaia(tumore di krukenberg)
indicativi nella valutazione del ca colon rettale sono
1.grading
g1 ben differenziato caratterizzati da prognosi migliore (eccetto adeno -carcinoma mucinoso a prognosi peggiore per la sua tendenzza di diffondere per via endocelomatica)
g2 moderatamente differenziato
g3 poco differenziato caratterizzato da prognosi peggiore
2.classificazione tnm
t-dimensioni del tumore
tis-carcinoma in situ
t1-tumore confinato alla mucosa e sottomucosa
t2-tumore che interessa la muscolare
t3-tumore a tutto spessore che puo interessare gli organi limitrofi ma non il peritoneo
t4-tumore che intacca il peritoneo
n-linfonodi regionali
n0-assenza di metastasi linfonodali
n1-linfonodi interessati entro 3cm
n2-linfonodi interessati oltre 3 cm
metastasi a distanza
m0-assenza metastasi a distanza
m1-metastasi a distanza presenti
3.stadiazzione
stadiazzione di dukes
dukes 1 |
tumore confinato alla parete intestinale senza metastasi linfonodali o metastasi a distanza |
dukes 2 |
tumore che oltrepassa la parete intestinale senza metastasi linfonodali o metastasi a distanza |
dukes 2 |
interessamento linfonodale senza metastasi a distanza indipendentemente del grado di interessamento della parete |
dukes 4 |
presenza di metastasi a distanza |
stadiazzione di aster-coller
stadio a |
tumore limitato alla mucosa |
stadio b1 |
tumore limitato alla parete senza metastasi linfonodali |
stadio b2 |
tumore che supera la parete senza metastasi linfonodali |
stadio c1 |
tumore limitato alla parete con metastasi linfonodali |
stadio c2 |
tumore che supera la parete con metastasi linfonodali |
stadio d |
metastasi a distanza |
dal punto di vista clinico il carcinoma del colonretto può essere asintomatico o sintomaticowalterazioni del alvo (diarrea cronica alternata a stipsi x
colon dx o stipsi ingravescente talvolta ass a diarrea x colon sx
wdolori addominali quadranti dx o lungo la cornice colica che
si accompagnano a distensione addominale
wperdita ematica con le feci-rettorragia
walterazioni stato generale:anemia sideropenica,dimagrimento,
anemia,astenia,febbricola
fare colonscopia (pancolonscopia o rettosigmoidoscopia)+biopsia,ev rx clisma opaco con doppio mdc,ecografia transrettale (per vedere interessamento parete di carcinomi rettali),esami sangue (emocrmo con formula),ricerca sangue occulto nelle feci e dosagguio markers tumorali (cea,gica)e per stadiazzione preoperatoria-rx torace,ecografia epatica ,tac/rmn addominopelvica
terapia
il follow up va fatto per almeno 5 anni dalla data del intervento con dosaggio markers tumorali ed ecografia epatica ogni 6mesi -1anno e colonscopia,rx torace,tac addominopelvica anno
se tumori non resecabili radicalmente va fatta resezione palliativa
prognosi -la sopravvivenza a 5 anni e del 100 stadio a,67% stadio b1,54% stadio b2,43% stadio c1,23% stadio c2,infausta stadio d (nb il fattore prognostico principale e l'estensione della lesione al momento della diagnosi)
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