Igiene educazione sanitaria - mcv: epidemiologia e prevenzione

IGIENE EDUCAZIONE SANITARIA

MCV: epidemiologia e prevenzione

Per epidemiologia si intende in generale lo studio della frequenza, della distribuzione e dei determinanti della salute e delle malattie nelle popolazioni sia umane che animali.

L'epidemiologia è infatti strettamente correlata alla prevenzione in quanto quest'ultima influisce sulla collettività.

Si definisce prevenzione l'insieme delle attività ed opere attuate con il fine prioritario di promuovere e conservare lo stato di benessere ed evitare l'insorgenza delle malattie. La prevenzione può essere di tipo primaria, secondaria oppure terziaria.

• PREVENZIONE PRIMARIA: allontana, riduce o elimina i fattori di rischio prima che questi inizino ad agire determinando quindi la malattia.

• PREVENZIONE SECONDARIA: attraverso metodi diagnostici, si individua una malattia prima che raggiunga lo stadio clinico.

• PREVENZIONE TERZIARIA: tale prevenzione viene fatta su persona che già presentano la malattia per evitare che si aggravi

Per quanto riguarda le malattie cardiovascolari, esse rappresentano nel nostro Paese la prima causa di morte e la principale causa di malattia e invalidità: nel 2002 hanno provocato il 42,5% dei decessi, con circa 236 mila morti. Le malattie cardiovascolari, inoltre, rappresentano il maggiore responsabile del carico complessivo di malattia nell'ambito delle malattie non trasmissibili. L'OMS attualmente attribuisce alle malattie cardiovascolari un terzo della mortalità per tutte le cause (15,3 milioni).

Tra le MALATTIE CARDIOVASCOLARI più importanti vi si trovano:

INFARTO DEL MIOCARDIO Necrosi di un distretto del miocardio per mancato apporto ematico di ossigeno e glucosio. La sindrome acuta è legata, perciò, al venir meno della funzione cardiaca di pompa ed alle complicanze che ne derivano

ICTUS parola latina che significa ''colpo''. L'ictus, che viene detto anche stroke (termine inglese che significa anch'esso colpo) è il venire meno improvviso di una funzione del nostro corpo, più spesso la capacità di muovere un braccio o una gamba, dovuto alla morte di una parte delle cellule del cervello

IPERTENSIONE ARTERIOSA aumento stabile nel tempo della pressione con cui il sangue circola nelle arterie del corpo umano.

ANGINA PECTORIS sindrome clinica caratterizzata da un dolore localizzato al petto

CARDIOPATIA ISCHEMICA patologia cardiaca caratterizzata da una riduzione progressiva o improvvisa del flusso sanguigno dovuto ad un restringimento o ad una ostruzione completa delle arterie coronarie, i vasi sanguigni attraverso cui l'ossigeno e tutte le sostanze nutritizie raggiungono le cellule cardiache

Progressi significativi riguardanti la riduzione del rischio per malattie cardiovascolari, possono essere ottenuti attraverso interventi di sanità pubblica diretti ai singoli individui e alla popolazione.

Con l'intesa Stato-Regioni del 23 marzo 2005, la prevenzione cardiovascolare è stata inclusa tra gli obiettivi principali del nuovo Piano Sanitario Nazionale; in particolare attraverso il Progetto Cuore (progetto di prevenzione primaria in ambito cardiovascolare), che ha come obiettivo il rafforzamento della sorveglianza epidemiologica.

Il PSN si propone di raggiungere i seguenti obiettivi

     La mortalità derivante da malattie ischemiche del cuore e cerebrovascolari dovranno ridursi di almeno il 10%

     La qualità della vita del paziente affetto da patologie cardio- e cerebrovascolari dovrà migliorare

PREVENZIONE DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI

• Abolizione del fumo

• Controllo dell'ipertensione arteriosa (90/120)
• Controllo della colesterolemia (inferiore ai 200mg/dl)
• Controllo della glicemia (tra 60 e 120 mg/dl)
• Controllo altri fattori di rischio (alcol, inattività fisica, contraccettivi, stress)