BORDETELLE

• Cocco-bacilli
• GRAM -
• Aerobi obbligati
• Catalasi
• Utilizzano zuccheri con metabolismo ossidativo
• Necessitano di terreni arricchiti
• Capsula con peculiari caratteri antigeni che si xde il coltura

Si conoscono 4 specie:

Bordetella Pertussis → agente eziologico della pertosse

Bordetella Parapertussis implicate in infezioni respiratorie

Bordetella Bronchiseptica

Bordetella Holmesii → responsabile di manifestazioni setticemiche in soggetti splenectomizzati

Il batterio + importante x la patologia umana + : B. pertussis

BORDETELLA PERTUSSIS

EZIOLOGIA

La Pertosse è un'affezione tipica della prima infanzia o età scolare. Esordisce con sintomi di un'infiammazione naso-faringea, seguita dopo 7-14gg, dall'interessamento delle vie aeree inferiori, accompagnato da tosse che si presenta in accessi parossistici con fenomeni broncospastici che provocano difficoltà nell'inspirazione. Tosse che si presenta con "urlo".

MECCANISMO D'AZIONE PATOGENA

B. pertussis è un batterio a circolazione interumana e l'infezione è trasmessa dai soggetti nella fase iniziale della malattia (quando i sintomi nn sono ancora chiari). Nn sembrano esistere portatori sani.

Il batterio è molto fragile al di fuori dell'organismo umano.

Il batterio si localizza alla superficie dell'epitelio ciliato della trachea e dei bronchi x mezzo di adesine (fimbrie) c conferisco al batterio proprietà emoagglutinanti.

B. pertussis ha scarsa tendenza a superare l'epitelio mucoso, x cui nn si ritrova mai nel sangue e nn provoca localizzazioni a distanza.

Nel meccanismo d'azione patogena intervengono:

l'azione antifagocitaria della capsula di natura polisaccaridica;

l'azione tossica del LPS di superficie (endotossina), detta anche tossina termostabile

azione patogena della tossina pertossica → tossina pantropa che agisce con un meccanismo enzimatico (ADP-ribosil-trasferasi)

tossina dermonecrotica o tremolabile → che si libera dalla cellula batt insieme ad alcune vescicole.

citotossina tracheale → inibisce la sintesi di DNA nelle cellule ciliate

emoagglutinina filamentosa

DIAGNOSI

Si basa sull'osservazione clinica; nei casi dubbi si può isolare il batterio dalle secrezioni bronchiali e ricorrere all'identificazione direttamente nelle secrezioni, mediante prove di immunofluorescenza indiretta.

- Possibile ricorrere alla ricerca di anticorpi mediante prove di agglutinazione o di fissazione del complemento

TERAPIA

Il trattamento farmacoterapico è di scarsa efficacia nell'influenzare il decorso della malattia.

VACCINAZIONE

Oggi la vaccinazione antipertosse è consigliata nella prima infanzia. Attualmente sono impiegati vaccini acellulari allestiti con tossina pertossica (tossoide) inattivata chimicamente con formalina. Possono contenere 1 o + componenti batteriche diverse.

Approfondimento Tossina pertossica

Uno degli strumenti principale dell'azione patogena di Bordetella Pertussis è costituito dalla tossina di tipo A-B.

oligomero B: serve a legare la tossina ad alcune glicoproteine della superficie cellulare ed a favorire la traslocazione intracellulare del

componente A, che attivato x il distacco di un frammento peptidico, presenta un'azione ADP-ribosil-trasferasica. Catalizza il trasferimento di ADP-ribosio ad un residuo cisteinico vicino al terminale carbossilico della subunità α di una serie di proteine G (inibitoria). La proteina G_i regola negativamente l'attività dell'adenilato ciclasi. Quando G_i viene ADP-ribosilata nn riesce + a svolgere la sua funzione e l'adenilato ciclasi presenta un + elevato livello di attività -> c'è un'aumento della concentrazione intracellulare di c-AMP.