Phylum: CILIOPHORA ciliati

Il phylum dei Ciliophora comprende i protozoi forniti di cilia in qualunque momento del loro sviluppo; alcuni le perdono nell'ospite definitivo.

Sono caratterizzati dalla presenza di 2 nuclei: 1) macronucleo (funzione trofica)si divide x scissione binaria; 2) micronucleo (funzione genetica) si divide x mitosi.

La disposizione delle cilia lungo il corpo protozoario conferisce le caratteristiche del movimento.

Balantidium coli (appartenente al genere Balantidium) è l'unica specie patogena x l'uomo.

BALANTIDIUM COLI

È un parassita dell'intestino di alcuni aniamali, soprattutto dei suini nel cui contenuto intestinale è repertato con frequenza elevatissima (fino al 95% dei suini macellati in Italia).

È un parassita cosmopolita.

L'infezione umana è rara nelle popolazioni la cui religione proibisce i cibi a base di carne suina, mentre può raggiungere notevoli prevalenze nelle popolazioni a basso livello igienico sanitario che vivano in contatto con i suini.

AGENTE EZIOLOGICO E CICLO VITALE

È il protozoo patogeno x l'uomo di > dimensioni, e talora è possibile la sua visione a occhio nudo.

L'uomo si contagia mediante l'ingestione di cisti eliminate con le feci di suini: la sua escistazione nel piccolo intestino dà luogo al trofozoite, che invade la mucosa del colon e dell'ileo terminale provocandovi ulcerazioni. Le ulcerazioni si arrestano alla muscolaris mucosae. Nell'intestino dell'uomo non si verifica l'incistamemto e il trofozoite è esulso con le feci, è dotato di scarsa sopravvivenza nell'ambiente esterno. Per questo motivo difficilmente l'infezione è trasmissibile x contagio interumano.

Sotto il profilo ultrastrutturale:

trofozoite  -> presenta una depressione all'apice anteriore del corpo protozoario (vestibulum), la quale si continua nel citostoma e all'estremità opposta c'è il citopige (dove vengono eliminate le scorie); le cilia sono presenti su tutto il corpo protozoario.

Cisti -> uninucleata, rotondeggiante, rivestita da una spessa membrana cistica.

PATOGENISE E FORME CLINICHE

L'infezione da Balantidium coli nell'uomo è asintomatica, anche se può causare forme diarroiche anche protratte.

L'ulcerazione della mucosa colica da parte del protozoo è alla base della sintomatologia clinica (diarrea muco-sanguinolenta, dolori addominali, tenesmo, perdita di peso) che talora simula l'infezione amebica.

Raramente sono stati descritti casi di localizzazione extraintestinale x perforazione della parete intestinale e disseminazione a distanza x via linfoematogena.

DIAGNOSI E TERAPIA

- La diagnosi è agevolata dalla peculiarità morfologica del protozoo e x le sue dimensioni che lo rendono facilmente identificabile nel materiale fecale. I trofozoiti mobili sono presenti nelle feci diarroiche o dissenteriche.

- Terapia: tetracicline, metronidazolo.