Persona giuridica di diritto pubblico e nozione di Organo
Una
persona si può considerare persona giuridica di diritto pubb.solo se presenta
det.peculiarità: il godimento di una potestà di comando assegnata dallo Stato;
la istituzione ad iniziativa dello Stato o di un altro ente pubblico; uno scopo
di interesse generale ed infine la sottoposizione al controllo dello Stato
stesso.Possono essere a carattere associativo come lo Stato, le regioni, le
province e i comuni o a carattere patrimoniale, come gli enti previdenziali o
gli enti pubblici economici. L'Organo è il mezzo mediante il quale le persone
giuridiche di diritto pubblico manifestano la propria volontà. Particolare
importanza ha il concetto di organo nell'organizzazione dello Stato che per
conseguire i suoi fini deve avvalersi di organi incaricati di volere e di agire
per esso; l'azione di organi di tal genere è considerata azione diretta dello
Stato, in quanto non hanno esistenza propria distinta da esso,ma sono inseriti
come parte integrante della sua struttura e organizzazione.
- Procedimento di formazione del Governo.
Il procedimento con cui si forma il Governo è disciplinato dall'art. 92,
secondo il quale vi è una prima fase dove il Presidente della Repubblica
ascolta le indicazioni dei presidenti dei gruppi parlamentari su come potrà
essere il nuovo Governo e su chi sarà il Presidente del Consiglio; dopo ciò
conferisce il potere alla persona scelta di dar forma al nuovo Governo e su
proposta di questi di nominare i nuovi ministri, con portafoglio e senza
portafoglio, i primi preposti ad un apparato di settore e i secondi facoltativi.
Dopo l'investitura, il Presidente del Consiglio e i nuovi ministri devono
prestare fedeltà alla Repubblica e di osservanza della Costituzione e delle
leggi.
- Enti locali diversi dalla regione.
L'art. 114 dichiara che la Repubblica italiana si suddivide in Stato, Regioni,
Province, Comuni e Città metropolitane. Come enti locali si considerano quindi
Comuni,Province e Città metropolitane: i primi sono quelli di maggior rilievo
sia per le funzioni a cui sono preposti, sia per essere l'ente locale di più
antica tradizione;le seconde hanno invece minor prominenza e in alcune regioni
a Statuto Speciale sono state addirittura annullate; le terze sono invece di
recente istituzione e non è neppure ben definita l'esistenza: le aree
metropolitane dovrebbero essere nove,ma la loro creazione ha subito molte
resistenze a causa della loro non precisa definizione territoriale.
- Diritto di Istruzione.
Il Diritto di Istruzione è disciplinato dagli art. 33 e 34, per i quali vengono
garantite la libertà dell'arte e della scienza, la libertà di insegnamento e la
libertà di istruzione.Libertà di insegnamento e diritto di istruzione sono
legati tra loro, poiché il fatto che ci sia qualcuno che insegni prospetta che
ci possa essere anche qualcuno disposto ad imparare,ma da ciò derivano le
principali controversie tra scuola pubblica e scuola privata,intese nei costi
che sono da sostenere e in quanto debbano essere quantificati e soprattutto
quale parte riguardi lo Stato, legate anche alla nuova riforma della legge di
febbraio 2000,secondo la quale l'obbligo scolastico e fissato in nove anni, dai
sei ad i quindici ed in ulteriori tre anni di frequenza di attività formative.