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L'IMPRENDITORE E L'IMPRESA
L'IMPRENDITORE:
Definizione: Si dice Imprenditore chi esercita professionalmente un'attività economica.
organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi.
LE ATTIVITÀ DELL'IMPRENDITORE:
Premessa: L'imprenditore esercita un attività finalizzata, alla produzione o allo scambio di
beni o servizi.
Produrre: Significa realizzare beni e/o servizi idonei a soddisfare nuovi bisogni umani.
E' a migliorare il soddisfacimento di quelli già esistenti.
Fine: Dell'imprenditore non è quindi quello di limitasi a realizzare beni e servizi
Per Soddisfare i suoi bisogni o quelli
Scambiare: Significa Interporsi tra chi produce e chi acquista il prodotto finito, sono
pertanto imprenditori tutti coloro che; operano nel settore della
distribuzione ad esempio: Grossisti, Concessionari, Dettaglianti, ecc.
CARATTERISTICHE DELLE ATTIVITÀ DI UN IMPRENDITORE:
Economicità: è l'idoneità dell'imprese a coprire i costi sostenuti, con i ricavi
Conseguiti per effetto della cessione dei beni o dei servizi prodotti
Scambiati.
Organizzazione: è un insieme di svariati elementi di cui l'imprenditore si avvale: beni e
servizi di produzione, collaboratori subordinati o autonomi. Tuttavia
la consistenza dell'organizzazione non è giuridicamente rilevante per
stabilire se un soggetto è o non è un imprenditore.
Professionalità: Significa che l'attività deve essere svolta in maniera abituale e non
invece occasionale. Sono, pertanto, considerate Imprenditoriali
anche le attività stagionale stabili (esempio: impianti sciistici).
L'IMPRESA:
Definizione: L'impresa è l'attività economica organizzata, al fine della produzione o dello
Scambio di beni o di servizi, che l'imprenditore eserciterà professionalmente.
CLASSIFICAZIONE DI UN'IMPRESA:
In base all'oggetto => Commerciale e/o Agricola.
In base alle dimensioni => Piccola, Media e Grande.
In base al numero dei titolari => Individuale o Collettiva.
In base alla Proprietà => Pubblica o Privata.
A-1) L'IMPRESA COMMERCIALE:
Definizione: L'impresa si dice commerciale, quando ha per oggetto una delle attività.
Commerciale indica nel codice civile (art. 2195).
5 TIPI DI ATTIVITÀ COMMERCIALI:
Attività Industriale diretta alla produzione di beni o di servizi.
Attività Intermediaria nella circolazione di beni.
Attività di trasporto per terra, per acqua o per aria.
Attività Bancaria o Assicurativa
Altre attività ausiliarie alle precedenti.
L'attività Industriale:
Consiste nel trasformare, avvalendosi di risorse umane, scientifiche e tecnologici, beni (materie prime) per ottenere altri beni (prodotti finiti), come avviene nel caso della produzione di autovetture, elettrodomestici, ecc.
L'attività Intermediaria:
Consiste invece nell'acquisto di beni destinati ad essere rivenduti dietro pagamento di un prezzo e viene praticata da distributori, grossisti e dettaglianti.
L'attività di Trasporto:
Può essere marittimo, lacustre, fluviale, ferroviario, aereo, stradale, consiste invece nel trasferimento di persone o cose da un luogo ad un altro, solitamente dietro il pagamento di un corrispettivo.
L'attività Bancaria:
È una tipica attività di intermediazione nella circolazione del denaro: le banche si frappongono tra i risparmiatori e tutti coloro che necessitano di prestiti di denaro, concedendo loro credito.
L'attività Assicurativa:
Consiste nell'indennizzare, con il pagamento di una somma di denaro (capitale-rendita) un soggetto assicurato contro dei danni o degli eventi connessi alla vita umana come per esempio: la morte, la malattia, ecc.
L'attività Ausiliare:
Connesse, cioè collegate alla precedenti, si possono intendere quelle svolte dalle agenzie di viaggio, pubblicità o di commercio che, per esempio, promuovono contratti, per conto di una parte, in una determinata zona, ecc.
7) Statuto dell'Imprenditore Commerciale:
È un insieme di regole riguardanti la capacità per l'esercizio dell'Impresa, l'obbligo d'iscrizione ad uno speciale registro detto Delle Imprese, di tenuta delle scritture contabili e la soggezione al fallimento.
A-2) L'IMPRESA AGRICOLA:
Definizione: È imprenditore agricolo, chi esercita un'attività diretta alla coltivazione del fondo, alla silvicoltura, all'allevamento del bestiame e attività connesse. Si reputano connesse le attività dirette alla trasformazione o all'alienazione dei prodotti agricoli quando rientrano9 nell'esercizio normale dell'agricoltura.
Le Attività Agricole
Attività Principali |
Attività Connesse |
Coltivazione del Fondo |
Attività di Trasformazione |
Silvicoltura |
Attività d'Alienazione |
Allevamento del Bestiame |
|
N.B.
Tutte le categorie hanno in comune tre aspetti essenziali:
Comportano solitamente l'utilizzazione di un fondo agricolo sia per coltivare prodotti agricoli sia per allevare bestiame;
Implicano un rischio d'impresa, tipico delle attività agricole ( per esempio,
danneggiamento del raccolto per effetto d'intemperie, perdita o decesso del
bestiame);
Rispettano i cicli biologici di piante e animali.
Consiste nella lavorazione del terreno, in base alle nomali tecniche agricole, anche tramite l'uso d'eventuali macchinari, concimi chimici, disinfettanti e fertilizzanti, ma non deve però avvenire in modo tale da eliminare o ridurre notevolmente i tipici rischi connessi all'esercizio dell'agricoltura come quando sono praticate forme di coltivazioni che riproducono del tutto artificialmente le condizioni di un ambiente naturale
È un particolare tipo di coltivazione che riguarda specificamente le piante, destinate a fornire legname o cellulosa.
L'Allevamento:
Consiste nel crescere e far riprodurre, in maniera non artificiosa e a contatto con il fondo, da cui traggono alimento, animali da carne, da latte, da lana e da lavoro.
Le attività agricole connesse, consistenti nella trasformazione o nell'alienazione di prodotti agricoli, devono essere collegate a quelle principali e rientrare nel normale esercizio dell'agricoltura.
Per poterle ritenere agricole occorre una duplice connessione con l'attività principale: una connessione soggettiva e una connessione oggettiva.
Connessione Soggettiva:
Si ha connessione soggettiva quando il medesimo soggetto, cioè l'imprenditore agricolo, oltre all'attività principale, si dedica anche all'attività connessa di trasformazione della stessa uva in vino oppure la vende direttamente al pubblico
Connessione Oggettiva:
si ha connessione oggettiva quando l'oggetto dell'attività principale, cioè l'uva coltivata, è lo stesso che forma l'oggetto dell'attività connessa.
L'impresa in base alle dimensioni:
N.B => In base alle dimensioni l'impresa può essere distinta in piccola, media o grande
Definizione: È piccolo imprenditore il coltivatore diretto del fondo, l'artigiano e il piccolo
commerciante e chi esercita un attività professionale organizzata prevalentemente con il lavoro proprio e dei componenti della famiglia.
I Piccoli Imprenditore |
Coltivatori diretti del fondo |
Artigiani |
Piccoli Commercianti |
Coloro che lavorano con lavoro prevalentemente proprio o dei componenti della propria famiglia |
L'Impresa Individuale:
L'impresa è individuale quando ne è titolare, cioè proprietario, un unico soggetto.
L'Impresa Familiare:
È familiare, quell'impresa in cui svolgono la loro attività, in maniera continuativa, il coniuge dell'imprenditore e/o i parenti entro il terzo grado o gli affini ent4o il secondo.
L'Impresa Collettiva:
L'impresa è invece collettiva quando il rischio è ripartito tra più soggetti, detti soci, i quali sottoscrivono un contratto per costituire una società.
L'impresa Privata:
L'impresa è privata quando il suo capitale è conferito da soggetti, sia persone fisiche che giuridiche private, e si presenta in varie dimensioni e forme.
L'impresa Pubblica:
L'impresa è pubblica se il capitale è conferito, in tutto o in parte, dallo stato o dagli enti pubblici minori che la gestiscono direttamente o indirettamente per produrre o scambiare beni.
La capacità per l'esercizio dell'impresa.
La capacità per l'esercizio dell'impresa. |
||
Soggetto |
Impresa Agricola |
Impresa Commerciale |
Minorenne |
La esercita tramite un tutore o genitore |
Se autorizzato può solo continuarla tramite i genitori o un tutore |
Minore Emancipato |
La esercita assistito da un curatore |
Se autorizzato può intraprenderla ed esercitarla autonomamente |
Inabilitato |
La esercita assistito da un curatore |
Se autorizzato può solo continuala assistito da un curatore |
Interdetto |
La esercita tramite tutore |
Se autorizzato può solo continuarla tramite un tutore. |
I collaboratori dell'imprenditore.
L'institore: è il più importante dei collaboratori subordinati, poiché è colui che viene preposto
dal titolare all'esercizio di un'impresa commerciale o di un ramo di essa.
Procuratore: è invece chi, in base a un rapporto continuativo, ha il potere di compiere per
l'imprenditore gli atti inerenti all'esercizio dell'impresa, pur non essendo a essa
preposto.
Commesso: è colui che ha il potere di compiere per l'imprenditore gli atti che ordinariamente
comporta la specie delle operazioni di cui è incaricato e che di solito si svolgono a
contatto con il pubblico.
Il Registro delle imprese:
Il Registro delle imprese: |
|
Sezione Ordinaria |
Sezione Speciali |
Imprenditori commerciali non piccoli |
Imprese Artigiane |
Società Commerciali |
Imprese Agricole |
Società cooperative commerciali e non |
Piccoli Imprenditori |
Società consortili e consorzi |
Società Semplici |
Enti pubblici commerciali |
|
N.B.
L'obbligo di iscrizione dell'impresa commerciale deve avvenire, per opera dell'interessato entro 30 giorni dall'inizio dell'impresa, previa compilazione di un apposito modello.
Effetti Prodotti dall'Iscrizione delle Imprese Commerciali |
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Pubblicità Dichiarativa |
Pubblicità Costitutiva |
Imprese Commerciali individuali non piccole |
Società di Capitali |
Società di persone che svolgono attività commerciali |
|
Il Fallimento: Il fallimento è una procedura concorsuale che comporta la liquidazione, dei
creditori di un impresa commerciale privata non piccola che risulti insolvente.
Per il fallimento ci sono due presupposti:
piccolo.
soddisfare regolarmente le proprie obbligazioni che si
manifesta con inadempimenti o altri fatti esteriori.
Presupposto Oggettivo |
Presupposto Soggettivo |
Imprenditore Commerciale, privato e non piccolo |
Insolvenza dell'imprenditore |
L'istanza del fallimento:
istanza di parte: se la richiesta viene dal debitore stesso, oppure da uno o più dei suoi
creditori.
istanza d'ufficio: Avviene da parte del pubblico ministero, quando l'insolvenza è stata
accertata in sede penale,oppure dal tribunale, quando l'insolvenza e
stata accertata in sede civile.
N.B.
L'istanza (domanda di fallimento) va inoltrata al tribunale. Il tribunale decide di accogliere l'istanza di fallimento con una sentenza oppure di rigettarla con un decreto motivato.
La sentenza dichiarativa di fallimento stabilisce:
La nomina del curatore fallimentare e del giudice delegato
L'ordine per il debitore di depositare bilanci e scritture contabili entro 24 ore
Un termine, non superiore a 30 giorni, dall'affissione della sentenza all'albo del tribunale, per la presentazione delle domande di ammissione al passivo da parte dei creditori.
Gli Effetti del Fallimento:
Lo Spossessamento: del fallito, che perderà, per tutta la durata del fallimento, il diritto di
Amministrare e di disporre di tutti i suoi beni di tipo non strettamente
Personale.
L'Inefficacia: nei confronti dei creditori, dagli atti di disposizione patimoniale
Perdita: della capacità processuale per tutte le controversie di natura patrimoniale
Incapacità Civili e Politiche: dal momento della sua iscrizione al pubblico registro dei falliti,
fino alla sua cancellazione dallo stesso.
Effetti Del Fallimento Verso Il Fallito |
|
Patrimoniale |
Personali |
Spossessamento |
Limitazioni ad alcune libertà personali |
Inefficacia atti di disposizione patrimoniale |
Incapacità Penali |
Perdita della capacità processuale |
Incapacità Civili |
Effetti Del Fallimento Verso I Creditori |
Parità Di Trattamento |
Diritto dei creditori privilegiati a essere soddisfatti con preferenza |
Mancato Conseguimento degli Interessi |
Gli Organi Del Fallimento:
Tribunale (prende le decisioni relative al fallimento):
Lo dichiara con sentenza oppure ne respinge l'istanza con decreto
Nomina e revoca il giudice delegato e il curatore
Decide le principali azioni fallimentari
Autorizza i più importanti atti di disposizione patrimoniale da parte del curatore
Il Giudice Delegato:
Svolge compiti di vigilanza e di controllo sull'operato del curatore e sull'intera procedura fallimentare e autorizza gli atti di straordinaria amministrazione di minore rilevanza.
Il Curatore:
partecipa a tutte le fasi della procedura fallimentare con funzioni esecutive, poiché da attuazione alle decisioni degli altri organi fallimentari.
Il Comitato dei Creditori:
è costituito da 3 o 5 esponenti, svolge solo funzioni consultive e di vigilanza.
Gli Organi Del Fallimento: |
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Tribunale |
Funzione Decisionale |
Il Giudice Delegato |
Funzione di vigilanza e di controllo |
Il Curatore |
Funzione esecutiva |
Il Comitato dei Creditori |
Funzione consultiva e di vigilanza |
Le Fasi del Fallimento:
Le Fasi del Fallimento |
|
Prima Fase |
Acquisizione dell'attivo |
Seconda Fase |
Accertamento del passivo |
Terza Fase |
Liquidazione dell'attivo |
Quarta Fase |
Ripartizione dell'attivo |
Quinta Fase |
Chiusura del fallimento |
La chiusura del fallimento può avvenire anche in altre ipotesi, senza che si siano necessariamente esaurite tutte le fasi della procedura fallimentare:
Quando nessuna istituzione e stata presentata.
Quando tutti i creditori sono stati integralmente soddisfatti e le spese fallimentari pagate.
Quando l'attivo risulta insufficiente per proseguire la procedura fallimentare.
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