|
Appunti universita |
|
Visite: 1319 | Gradito: | [ Picolo appunti ] |
Leggi anche appunti:La Carta dei doveri del giornalistaLa Carta dei doveri del giornalista La Carta dei doveri del giornalista é Diritto internazionale particolareDIRITTO INTERNAZIONALE PARTICOLARE B1 - I TRATTATI FORMAZIONE E COMPETENZA Governance, <<svolta>> dopo 60 anniGovernance, <<svolta>> dopo 60 anni Dopo 60 anni Il diritto societario |
Il territorio è l'elemento materiale dello STATO
Non vi può essere stato senza territorio, cioè senza una zona della superficie terrestre che identifica la sede stabile della comunità statale.
Confini
Esistono due tipi di confini:
Naturali: Divisioni poste dalla natura
Artificiali: Trattati o convenzioni tra stati confinanti
Essi possono esistere nel: soprassuolo, suolo, sottosuolo, e marittimi.
Anche le navi e gli aeromobili, battenti bandiera dello stato sono territorio dello stato.
Entro i suoi confini lo stato ha potere sovrano assoluto, cioè non può subire limitazioni da parte di altri stati.
L'organizzazione Politica è quell'elemento
Per il quale un polo stanziato su un
Territorio diventa stato
Sovranità: Lo stato come entità giuridica e politica ha personalità giuridica (è persona giuridica pubblica) e in quanto tale ha una propria volontà che prende nome di Sovranità o Potestà d'Impero.
Questa sovranità è originaria in quanto sorge col sorgere dello stato stesso. Mentre tutte le altre persone giuridiche pubbliche che hanno sovranità, non hanno sovranità originaria, hanno sovranità derivata.
Stato Apparato: E' l'insieme degli organi dello stato che hanno potere tipo: Parlamento - Le leggi; Governo - Attuare i fini dello stato; Magistratura - ha il compito di applicare le norme nei casi concreti.
Si distinguono tre tipi di stati: Stato Assoluto
Stato Liberale
Stato Moderno
Stato Assoluto: Il potere del sovrano è ASSOLUTO Nota: Assoluto, significa "sciolto", dal latino Absolutus Il sovrano è "sciolto" da qualsiasi vincolo, non deve dare conto a nessuno del suo operato. Il potere è tutto accentrato sul monarca. NON VIENE TOLLERATA NESSUNA AUTONOMIA LOCALE.
Stato Liberale Nella sua forma liberale lo stato è tenuto, come ogni altro soggetto, a rispettare le norme giuridiche che esso stesso pone. Ai cittadini è riconosciuta una serie di diritti soggettivi che potranno far valere anche nei confronti dello stato. Lo stato liberale viene quindi detto Stato di Diritto che racchiude in se principi fondamentali: separazione dei poteri, l'introduzione delle costituzioni, l'emergere dei diritti soggettivi non solo privati ma anche pubblici.
Stato Moderno: Racchiude in se diversi tipi di stato:
Costituzionale
Democratico
Di Diritto
Rappresentativi
Struttura dello Stato
Stato Unitario: Il potere è accentrato nel governo centrale
Stato Regionale: Lo stato attribuisce alcuni poteri alle regioni, alle provincie, ai comuni
Stato Federale: E' formato da più stati ma uniti allo scopo di raggiungere fini comuni, soprattutto nei rapporti internazionali.
Sistema Presidenziale: Il presidente, eletto dal popolo a tempo determinato è contemporaneamente Capo Dello Stato e Capo del Governo, nomina i ministri che rispondono del loro operato solo a lui. E' il leader del partito di maggioranza. Il parlamento ha potere legislativo ma non può costringere il presidente a dare le sue dimissioni e questi non può sciogliere il parlamento.
Sistema Parlamentare: E' totalmente diverso da quello Presidenziale, in fatti questo è basato su un rapporto di fiducia tra Governo e Parlamento, per cui il Governo è politicamente responsabile verso il secondo degli atti che pone in essere. Il Capo dello Stato rappresenta lo stato, nomina il capo del Governo, ma questi deve aver fiducia del Parlamento.
Ogni rapporto tra più soggetti da luogo a un rapporto.
Molti rapporti avvengono giornalmente tra le persone ma non tutti interessano il diritto e quindi non vengono presi in considerazione dal diritto.
Altri rapporti vengo invece presi in considerazione dal diritto e quindi sono tutelati daquest'ultimo, poiché sono ritenuti importanti per una convivenza pacifica.
Il rapporto giuridico si può pertanto definire come una
Relazione tra due o più parti regolata dal diritto
oggettivo, cioè dall'insieme delle norme giuridiche.
Si dicono attive situazioni che comportano la pretesa di un soggetto alla tutela del proprio interesse. Sono situazioni che riconoscono un diritto soggettivo.
Si dicono passive situazioni che comportano la subordinazione del proprio interesse a quello degli altri soggetti e, quindi, possono comportare un dovere, un obbligo o un onere.
Il diritto soggettivo è la situazione giuridica attiva
Più importante, in quanto accorda al suo titolare il
Potere di agire per la salvaguardia di un proprio
Interesse direttamente tutelato da una norma giuridica.
I diritti soggettivi vengono definiti sotto diversi aspetti:
Diritti soggettivi patrimoniali quelli che riguardano esclusivamente interessi economici, cioè quantificabili in denaro. I diritti soggettivi a loro volta, si dividono in diritti reali e diritti d'obbligazione.
Non patrimoniali quelli che riguardano interessi di carattere morale (ad esempio, il diritto all'integrità fisica, il diritto all'onore)
Attribuiscono al titolare il potere su una cosa e hanno la caratteristica di essere assoluti e trasmissibili
Il titolare del diritto pretende da un altro soggetto la prestazione che gli è dovuta, pertanto essi sono relativi, poiché possono essere fatti valere solo nei confronti di un soggetto determinato.
Esistono poi diritti soggettivi pubblici e privati:
Pubblici : Sono i diritti riconosciuti al singolo soggetto nei confronti dello stato o di un elemento pubblico
Privato : Sono riconosciuti al singolo soggetto nei confronti di altri.
Le situazioni giuridiche passive consistono nella imposizione di una determinata condotta a un soggetto e si suddividono in: doveri, obblighi, soggezione e oneri.
Dovere : E' una situazione in base alla quale un soggetto deve tenere un determinato comportamento nei confronti di un altro.
Obbligo : E' l'imposizione di ottemperare a un preciso comando
Soggezione : Consiste nel subire un altrui potere
Onere : E' il comportamento che il soggetto è libero di osservare o di non osservare, ma che deve osservare se vuole realizzare un dato risultato.
Fatti giuridici sono definiti quegli accadimenti, naturali o umani, al verificarsi dei quali l'ordinamento giuridico ricollega un qualsiasi effetto giuridico. Possono distinguersi in:
Naturale : cioè causato dalla natura
Umano : cioè prodotto da un comportamento volontario
Atti giuridici
Sono atti destinati a produrre effetti giuridici per un comportamento volontario dell'uomo.
Gli atti volontari (cioè atti giuridici) sono di tre tipi
Atti Unilaterali: La dichiarazione di volontà di una sola parte è produttrice di effetti giuridici.
Atti Bilaterali: Sono quelli che per produrre effetti giuridici necessitano delle dichiarazione di volontà di due soggetti.
Atti Plurilaterali: Sono quegli atti in cui le parti possono essere più di due come nel contratto di società che può essere formato anche da una pluralità.
Atto valido: un atto è valido quando, contiene tutti gli elementi essenziali richiesti dalla legge, esplica gli effetti da chi lo ha compiuto.
Invalidità: si ha un atto invalido quando è compiuto senza rispettare i modi e le condizioni previste dalla legge.
Nullità: è la forma più grave che incorre quando manca un elemento essenziale dell'atto o quando l'atto stesso è in contrasto con le norme dell'ordine pubblico o del buon costume.
Annullabilità: ricorre quando una parte si trova in condizioni tali da compromettere le scelte individuali.
Convalida: è un atto che proviene dalla stessa parte che avrebbe potuto promuovere la domanda d'annullamento e che produce l'effetto di sanare l'atto e di precludere l'azione di annullamento.
Il codice civile definisce "bene" ciò che può formare oggetto di diritto.
Caratteristiche dei Beni: I Beni sono Utili
Sono limitati
Sono accessibili
Classificazioni dei Beni
Beni Materiali: Sono quelli che cadono sotto i nostri sensi.
Beni Immateriali: Sono quelli che non cadono sotto i nostri sensi.
Beni Mobili: Circolano da un proprietario all'atro senza bisogno di alcune formalità.
Beni Immobili: Si possono vendere solamente mediante un atto scritto che deve essere annotato in un pubblico registro.
Beni Immobili registrati: Sono gli: auto veicoli, le navi, gli aeromobili e viene scritto su appositi registri.
Universalità: Alcuni beni mobili, se considerati nel loro insieme vengono considerati un'unica entità.
Pertinenze: Sono cose mobili o immobili destinati in modo durevole al servizio o a ornamento di un'altra cosa mobile o immobile.
Fungibili: Ogni bene è indifferentemente sostituibile con altri beni identici.
Infungibili: Sono un unico esemplare o hanno caratteristiche distinte.
Consumabili: Si usano una sola volta, vengono distrutti o trasformati.
Inconsumabili: Sono beni idonei a fornire un pluralità di prestazioni economiche.
Divisibile: E' il bene che suddiviso in parti, conserva le sue caratteristiche e il suo valore è proporzionato al tutto.
Indivisibile: Sono i beni che se separati non sono più idonei a svolgere la sua funzione economica.
Consumo:Sono prodotti che si possono utilizzare.
Investimento (capitale): Sono gli strumenti per creare i beni di consumo.
Pubblici: Appartengono allo stato o ad altri enti pubblici e si suddividono in :
Beni Demaniali: Sono di uso comune e tutti ne possono godere e sono invendibili, non si possono vendere.
Beni Patrimoniali: Sono beni indispensabili finche cambia la loro destinazione economica.
Beni Privati: Appartengono a soggetti e possono essere liberamente trasferiti.
I soggetti dell'economia sono tutti coloro che
operano nel sistema economico, sia come
consumatori che come produttori
Sistema economico aperto
Questi soggetti sono rappresentati spesso dalle: famiglie, dalle imprese, dallo Stato e , in un sistema economico aperto, che ha rapporti con l'estero.
Famiglie:
Le famiglie sono rappresentate dalle persone fisiche, considerate singolarmente o come nuclei famigliari. Esse forniscono lavoro alle imprese e allo Sato.
Reddito:
In cambio del lavoro ceduto ricevono un reddito, ossia un compenso che si riceve periodicamente.
Imprese:
L'Impresa è un'organizzazione di persone e di beni che come scopo la produzione di beni e servizi. L'attività dell'impresa e organizzata dall'Imprenditore.
Produzione:
La produzione è ottenuta combinando lavoro, capitale e natura (fattori di produzione) in modo da trasformarli in nuovi beni. Tutti questi nuovi beni sono destinati allo scambio.
Stato:
Lo stato e gli altri enti svolgono un'attività economica per soddisfare dei bisogni che sono avvertiti dai cittadini, e il cui soddisfacimento è ritenuto importante per tutti noi.
Servizi:
Quindi attraverso la loro attività forniscono servizi molto importante per noi. Per fornire questi servizi gli enti pubblici acquistano manufatti, materie prime, e macchinari dalle imprese e danno lavoro a parte dei cittadini.
Resto del mondo:
Con li termine resto del mondo si intendono le relazioni che si instaurano con gli altri Stati. Attraverso l'importazione e l'esportazione di merci.
La funzione del mercato è quella
di permettere lo scambio dei bei
servizi e fattori della produzione,
in una parola di merci.
Produzione per lo scambio:
Nella società primitiva ogni famiglia consumava quello che produceva, e quindi lo scambio era raro. Poi con lo sviluppo della società si è capiti che la divisone dei compiti permetteva un migliore soddisfacimento.
Si è quindi passati dall'autoproduzione e dall'autoconsumo alla divisione del lavoro e alla produzione per lo scambio.
Scambio:
Lo scambio delle merci è diventato quindi essenziali per ottenere ciò che ci permette di far fronte alle nostre neccesità.
Appunti su: |
|
Appunti Ricerche | |
Tesine Amministratori | |