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Il contratto in generale




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IL CONTRATTO IN GENERALE


art. 1321 :" il contratto è l'accordo di due o più parti per costituire, regolare o estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale.

Secondo l'autonomia contrattuale le parti possono liberamente determinare il contenuto del contratto nei limiti posti dalla legge, possono concludere anche contratti che non appartengono a discipline particolari, purché siano diretti a realizzare interessi meritevoli di tutela. I contratti tipici sono quelli regolati dalla legge, mentre quelli atipici non hanno disciplina legale (factoring, leasing).

art. 1325 i requisiti del contratto sono:

Accordo delle parti

Il contratto è concluso nel momento in cui chi ha fatto la proposta ha conoscenza dell'accettazione dell'altra parte. L'accettazione deve giungere al proponente nel termine da lui stabilito o in quello necessario secondo la natura dell'affare o secondo gli usi. Proposta e accettazione si concordano nella fase delle trattative, la cui regola base è compierle in buona fede (1337). Chi agisce in mala fede deve risarcire la parte danneggiata di tutte le spese avvenute per la discussione del contratto (responsabilità precontrattuale).

art. 1335 la proposta, l'accettazione e ogni altra dichiarazione si reputano conosciute nel momento in cui giungono all'indirizzo del destinatario, se questi non prova di essere stato, senza sua colpa, nell'impossibilità di averne notizia.

La proposta è irrevocabile dove il proponente blocca la proposta per un determinato periodo di tempo  in attesa dell'accettazione della controparte; la morte non toglie l'efficacia del contratto fino alla scadenza.

Secondo l'art. 1331 si ha l'opzione quando le parti convengono che una di esse rimanga vincolata alla propria dichiarazione e l'altra abbia facoltà di accettarla o meno, la dichiarazione  della prima si considera proposta irrevocabile.

1336 Offerta al pubblico: quando contiene gli estremi essenziali del contratto la cui conclusione è diretta, vale come proposta, salvo che risulti diversamente dalle circostanze o dagli usi. (proposta di acquisto del negoziante). Mentre la promessa al pubblico è il soggetto che si impegna ad eseguire una prestazione.

Forma

La forma è libera, tranne per i limiti e termini di legge; devono farsi per atto pubblico, scrittura privata o sotto pena nullità :

  • I contratti che trasferiscono la proprietà di beni immobili, i contratti di locazione;
  • I contratti che costituiscono, modificano o trasferiscono il diritto di usufrutto;
  • I contratti che costituiscono la comunione di diritti, contratti di società o associazione;gli atti di divisione, le transazioni.
  • I contratti che costituiscono o modificano le servitù prediali
  • Gli atti di rinuncia ai diritti elencati.  

Contratto preliminare a un successivo definitivo, ha effetti obbligatori per le parti perché contiene gli elementi essenziali del contratto definitivo, ma non trasferisce il bene. Tutti i tipi d contratto tranne la donazione possono avere il preliminare.  Secondo l'art. 2932 se una delle parti n on adempie, la controparte può ottenere una sentenza trasferendo il bene in base al contratto.

Il contratto preliminare ha durata limitata, infatti decade dopo tre anni.

Il contratto preliminare improprio è un contratto definitivo a tutti gli effetti che però non è stato redatto nella forma adatta, quindi le parti sono obbligate a modificarne la forma.

Contratto per adesione: corrisposto unilateralmente, la controparte ha il solo compito di aderire o meno. La tutela della parte debole: la volontà dell'adesione va in base alla conoscenza dei termini del contratto, insieme alle clausole vessatorie.

La causa

Funzione economico sociale del contratto, cioè l'interesse che le parti perseguono e che l'ordinamento tutela. Un negozio privo di causa è quindi nullo.

Il problema della causa nasce quando si attua un contratto atipico, non disciplinato e tutelato dalla legge. Quando parliamo di motivi invece parliamo di elementi irrilevanti al legislatore, a meno che non sia motivo illecito che comporta la nullità del contratto.

1344 contratto in frode di legge: si reputa illecita la causa quando il contratto costituisce un mezzo per eludere l'applicazione di una norma.

L'oggetto

È la prestazione del contratto e deve essere : possibile, lecito determinato o determinabile. La prestazione di cose future  può essere dedotta dal contratto salvo divieti di legge.


Contratti bilaterali o plurilaterali

Distinzione importante per il vizio che può avere una delle parti. Solo il plurilaterale è sempre valido anche se una parte è viziata.

Prestazione unilaterale

Obbligazione a carico di una sola delle parti (fideiussione, comodato)

Prestazione bilaterale

Contratti SINALLAGMATICI cioè reciprocità delle prestazioni (compravendita)

A titolo oneroso o a titolo gratuito

A titolo gratuito è la donazione, sacrificio economico della prestazione di una sola parte.

Di scambio

Prestazione di una parte a vantaggio della controparte

associativi

Qualunque forma di società, l'azione di ognuno ha il fine sociale.

commutativi

I sacrifici delle parti sono certi

aleatori

Maggiore rischio: una parte fa sicuramente un sacrificio, ma l'altra parte non si sa.

A esecuzione  istantanea

Prestazione concentrata in un solo momento

A esecuzione differita

Prestazione prolungata nel tempo

A forma libera o vincolata

Forma dettata dalla legge oppure no

consensuali

Si perfezione per effetto del semplice consenso delle parti

Reali

Oltre al consenso per perfezionarsi richiedono la consegna della cosa

Ad efficacia reali

Il bene si trasferisce per l'avvenuto consenso delle parti

Ad efficacia obbligatoria

Quando il contratto obbliga le parti a un comportamento diverso al semplice consenso.


ATTI E FATTI DIVERSI DAL CONTRATTO art. 1987 - PROMESSE UNILATERALI

La promessa di una prestazione crea vincolo solo nei casi previsti dalla legge:

  • 1988, Promessa di pagamento di un debito: impegno al pagamento, ma non crea l'obbligo che già esiste;
  • 1989, promessa al pubblico: è vincolante appena resa pubblica e la revoca deve essere sempre pubblica.

Obbligazioni nascenti dalla legge:

  • 2028, gestione degli affari altrui: chi, senza essere obbligato, assume la gestione di affare altrui, è tenuto a continuarla e condurla a termine finché l'interessato non sia in grado di provvedervi;
  • 2031, obblighi dell'interessato: l'interessato deve adempiere alle obbligazioni che il gestore ha assunto in suo nome, e deve rimborsare le spese con gli interessi;
  • 2029/30, il gestore deve avere capacità di contrattare ed è soggetto alle stesse obbligazioni che derivano dal mandato.

pagamento dell'indebito


Oggettivo 2033

quando viene effettuato pagamento senza che ci sia un debito;


Soggettivo 2036

quando viene pagato un debito credendosi debitore in base a un errore scusabile, il creditore deve restituire la somma;


obbligazioni naturali 2034

si adempie spontaneamente per un dovere morale o sociale, salvo sia eseguita da un incapace;


prestazioni contrarie al buon costume 2035


non si può richiedere quanto è stato pagato


2041 Arricchimento senza causa: chi, senza causa, si è arricchito a danno di un'altra persona, è tenuto a indennizzare questa ultima della corrispettiva diminuzione patrimoniale. Se l'arricchimento riguarda una cosa determinata, colui che l'ha ricevuta la deve restituire. Prima di esercitare un'azione di arricchimento devo indennizzare le precedenti, 2042.


TITOLI DI CREDITO --- Possibilità di trasferire denaro attraverso un documento cartaceo e ha tre caratteristiche:

  1. Incorporazione: il credito è incorporati, contenuto, in un documento; si applica la regola del possesso vale titolo, secondo cui 1994, il possessore è legittimato a pretendere la somma se è in buona fede.
  2. letteralità: il contenuto del titolo è quello che risulta dal tenore letterario scritto sul documento che specifica quanto vale il credito.
  3. autonomia : è tipica di tutti i titoli di credito, chi acquista un titolo lo utilizza come se fosse sempre stato suo, prescindendo dai rapporti precedenti.

ASTRATTO: si prescinde dal rapporto che ha generato l'obbligazione (cambiale)

CAUSALE: fa riferimento alla causa del titolo;

AL PORTATORE: il trasferimento del titolo al portatore si opera con la consegna del titolo.

ALL'ORDINE: il possessore di un titolo all'ordine è legittimato all'esercizio del diritto in base a una serie continua di girate. La girata deve essere scritta sul titolo e sottoscritta dal girante; è valida anche se non contiene l'indicazione del giratario ed è nulla quella parziale.

NOMINATIVI: intestazione a una persona, riporta il nome del titolare iscritto nel registro dell'emittente.

DI MASSA: sono contenuti in programmi informatici.

RAPPRESENTATIVI DI MERCI: rappresentano i beni e incorporano il diritto di credito.

PARTECIPAZIONE:  acquistando le azioni di una società si diventa creditori, ma non sono solo titoli perché incorporano i diritti di partecipazione come il diritto di voto.


Le eccezioni reali che il debitore può opporre al possessore sono:

  1. relative alla forma del titolo, possono essere opposte se manca un requisito formale che la legge richiede;
  2. fondate sul contesto letterale del titolo;
  3. di falsità di firma, difetto di capacità o di rappresentanza al momento dell'emissione;
  4. mancanza di condizioni necessarie per l'esercizio dell'azione.

Le eccezioni personali invece sono quelle che riguardano i rapporti tra debitore e possessore.

Il titolo smarrito, sottratto o distrutto, viene privato della sua efficacia e in capo all'ex possessore viene ricostituita la legittimazione ad esigere la prestazione del debitore attraverso L'AMMORTAMENTO. L'ex possessore deve presentare ricorso al presidente del tribunale il quale pronuncia il decreto e trascorsi trenta giorni senza opposizione dal detentore del titolo si compie la procedura di ammortamento e l'ex possessore può pretendere il pagamento e il duplicato del titolo.


LA CAMBIALE è il titolo di credito più antico con il quale il soggetto che non ha di che pagare un a merce rilascia una promessa di pagamento; in questo modo il prendente non è costretto ad attendere che maturi il termine di scadenza per avere la somma, ma può trasferire a terzi la cambiale come mezzo alternativo di pagamento.  Nella cambiale tratta il traente ordina al trattario di pagare un terzo soggetto una somma di denaro. Con la cambiale pagherò invece un soggetto promette di pagare una somma di denaro al prenditore al quale sia stato trasferito il titolo di credito.

La cambiale è dotata di letteralità completa, autonomia e astrattezza, cioè non si menziona a un rapporto che ha dato origine all'emissione del titolo.

  • Titolo all'ordine
  • Titolo all'esecutivo: il possessore in caso di inadempimento del debitore può direttamente promuovere nei suoi confronti una procedura esecutiva;
  • Titolo formale : deve essere redatto osservando tutti i requisiti prescritti dalla legge cambiaria.

La cambiale deve essere redatta per iscritto e deve contenere  la denominazione, l'ordine o la promessa, il nome del trattario e del prenditore, la data di emissione, la sottoscrizione dell'emittente e soprattutto la scadenza, che può essere:

  • A giorno fisso, indicando il giorno della scadenza;
  • A certo tempo data, quando scade dopo un periodo determinato a partire dalla data di emissione
  • A vista,quando è pagabile in ogni momento
  • A certo tempo vista, scade dopo un periodo a partire dal momento in cui è presentata al debitore

La cambiale circola tramite girata che non può essere condizionata; può essere piena o in bianco, mentre è nulla quella parziale; inoltre rende il girante responsabile nei confronti del giratario per il pagamento e per l'accettazione.

Sono obbligati principali il trattario che abbia accettato, l'emittente del vaglia cambiario, gli avallanti del trattario accentante o dell'emittente. Mentre sono obbligati in via di regresso il traente, i giranti e gli avallanti del traente o dei giranti.


L'ASSEGNO è un titolo di credito che contiene un ordine o una promessa di pagamento, è quindi un mezzo di pagamento.

Nell'assegno bancario il sottoscrittore ordina ad una banca di pagare una certa somma a favore di un determinato soggetto. Il trattario è una banca che stipula con il proprio cliente una convenzione di assegno, con la quale autorizza questo ultimo a emettere assegni bancari, consegnandogli un libretto degli assegni intestato alla banca.  È pagabile a vista e destinato a una circolazione di breve durata.

  • Non trasferibile, può essere pagato solo al prenditore o accreditato sul suo conto corrente, la girata può essere solo a favore del banchiere per l'incasso.
  • L'assegno sbarrato può essere pagato solo ad un banchiere o un cliente della banca trattaria
  • L'assegno da accreditare  non è pagabile in contanti.

L'assegno circolare è un titolo all'ordine che contiene la promessa incondizionata di una banca di pagare a vista una somma determinata, quindi può essere emesso unicamente per le somme che la banca abbia disponibili al momento dell'emissione; viene rilasciato su richiesta di un cliente legato da un rapporto di provvista ed è più facilmente accettato perché l'obbligato è una banca ed il prenditore spesso preferisce questo assegno perché sa che i rischi di non ottenere il pagamento sono praticamente nulli.


L'IMPRENDITORE art. 2082

  • E' il protagonista dell'iniziativa economica;
  • Colui che organizza i fattori della produzione per produrre beni o servizi, cioè nuova ricchezza, sul mercato e per il mercato. Egli esercita un'attività rischiosa, perché il successo di tale iniziativa dipende da fattori che lui cerca di prevedere ma che non sempre riesce a governare.
  • il capo dell'impresa e da lui dipendono i collaboratori per i quali è tenuto ad adottare le misure necessarie a tutelare l'integrità fisica e la personalità morale.
  • Illimitatamente responsabile con tutti i suoi beni presenti e futuri, per l'adempimento delle obbligazioni che assume nell'esercizio dell'impresa; è una regola sempre operante in caso di impresa individuale, mentre se l'impresa è esercitata collettivamente (società) occorre distinguere le responsabilità: ognuno dei soci risponde col proprio patrimonio.

Secondo la cost. l'iniziativa economica privata è libera e secondo il c.c. l'impresa è l'attività svolta dall'imprenditore; quindi il libero professionista non è un imprenditore.

Il piccolo imprenditore è il coltivatore diretto del fondo, l'artigiano, i piccoli commercianti e coloro che esercitano un'attività professionale organizzata prevalentemente con il lavoro proprio e dei componenti della famiglia.

L'impresa è agricola se l'attività è diretta alla coltivazione del fondo, alla silvicoltura, cioè coltivazione del bosco, all'allevamento di animale e alle attività connesse; si tratta di attività dirette alla cura e lo sviluppo di un ciclo biologico o di una fase necessaria.

Sono attività commerciali le attività industriali, intermediarie per la circolazione di beni, di trasporto, bancarie o assicurative e attività ausiliarie;  questa distinzione è importante perché solo le attività commerciali sono soggette all'obbligo della tenuta delle scritture contabili e alle procedure concorsuali.

L'impresa familiare non è una società, tutto si svolge all'interno e a favore della famiglia, le decisioni strategiche dovranno essere adottate dall'imprenditore con il consenso della maggioranza dei componenti.


2555 - L'azienda è un'universalità di beni gestiti, amministrati, coordinati dall'imprenditore per l'esercizio dell'attività economica.

Nel caso di cessione dell'azione il cessionario subentra automaticamente nel contratto, salvo facoltà del terzo contraente di recedere per giusta causa entro tre mesi dalla notizia del trasferimento. La cessione dei crediti ha effetto dal momento dell'iscrizione del trasferimento nel registro delle imprese, mentre secondo l'art. 2560 l'alienante non è liberato dai debiti inerenti all'esercizio, anteriori al trasferimento, se non risulta che i creditori abbiano consentito. Il contratto di cessione deve essere provato per iscritto e deve avere forma di atto pubblico o scrittura privata autenticata.

Chi aliena l'azienda deve astenersi per il periodo di cinque anni dal trasferimento, dall'iniziare una nuova impresa che per oggetto, ubicazione o altre circostanze sia idonea a sviare la clientela dall'azienda

ceduta.

Il marchio è il segno che viene apposto sui prodotti e servizi offerti per marcarne la provenienza e può consistere in un'immagine, denominazione o entrambi. Si acquista con la registrazione all'Ufficio italiano brevetti e marchi e deve avere capacità distintiva. Viene comunque tutelato l'imprenditore che pur nona vendo registrato il marchio, di fatto abbia utilizzato da tempo un marchio successivamente registrato da altri, ciò è definito preuso.

La ditta contraddistingue l'imprenditore: è il nome sotto il quale opera; deve contenere il cognome o la sigla dell'imprenditore individuale e a volte non coincide col marchio.

L'insegna contraddistingue i locali in cui si svolge l'impresa; ha funzione di immediato richiamo della clientela e acquista importanza per le imprese che operano a diretto contatto col pubblico.  


Art. 2584 INVENZIONI INDUSTRIALI

Il brevetto garantisce all'inventore il diritto esclusivo di utilizzazione e sfruttamento economico della proprio invenzione, deve avere caratteristiche di novità, industrialità, originalità e liceità. Lo sfruttamento economico avviene attraverso la concessione di licenze dietro pagamento di un corrispettivo che può essere una tantum oppure stabilito in precedenza. La durata del brevetto è di 20 anni, ma si perde per non uso prolungato di 3 anni. Il brevetto può essere venduto o ceduto; il prestatore di lavoro ha diritto di essere riconosciuto autore dell'invenzione fatta nello svolgimento del rapporto di lavoro.

2592 - chi ha ottenuto brevetto per un'invenzione atta a conferire a macchine o parti di esse strumenti, utensili od oggetti efficaci ha il diritto esclusivo di attuare l'invenzione, di disporne e di fare commercio sui prodotti a cui si riferisce.

Le opere di ingegno degli artisti possono creare un prodotto originario tutelato dalla legge sui diritti d'autore, che è un diritto personale e irrinunciabile. Il diritto patrimoniale d'autore consiste nel diritto esclusivo a pubblicare l'opera e ad utilizzarla economicamente nei modi consentiti dalla natura dell'opera, è un diritto commerciabile e la durata del diritto dopo la morte dell'autore è di 70 anni.


LA CONCORRENZA indica la presenza sul mercato di diversi operatori in competizione tra loro; deve svolgersi in modo da non ledere gli interessi dell'economia nazionale e nei limiti stabiliti dalla legge (2595). Il patto che limita la concorrenza deve essere provato per iscritto ed è valido se circoscritto ad una determinata zona o attività e non può eccedere la durata di 5 anni.

Chi esercita un'impresa in condizioni di monopolio legale ha l'obbligo di contrattare con chiunque richieda le prestazioni che formano oggetto dell'impresa, osservando la parità del trattamento.

La competizione deve essere sempre corretta e leale, il legislatore ha quindi previsto norme sulla concorrenza sleale che vieta determinati mezzi dei quali un imprenditore può avvalersi per affermarsi sul mercato o sottrarre clientela, cioè:

  • Quelli per produrre confusione tra i nomi o segni distintivi;
  • Quelli di denigrazione che consistono nella diffusione di notizie o apprezzamenti sui prodotti di un concorrente per determinarne il discredito;
  • Il boicottaggio.

Per conquistare il mercato l'imprenditore fa uso della pubblicità che non può essere negativa ma può essere comparativa, trasparente, veritiera e corretta.


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