La supremazia ateniese

La supremazia ateniese

Il periodo che va dal 478 al 431 a.C. prende il nome di Pentecontaetia. Fu un'epoca di sviluppo per la civiltà greca, ma non priva di tensioni e conflitti, in particolare tra Sparta e Atene. Quest'ultima si chiudeva nella propria area di influenza, mentre Atene viveva una ascesa economica e politica e intraprendeva un'attività espansionistica. L'enorme prestigio conseguito come protagonista della vittoria contro i persiani e il potenziamento della flotta costituivano le basi dell'egemonia ateniese.

Quest'ultima si concretizzò nella fondazione della Lega di Delo, una potente lega navale che raccoglieva tutte le isole dell'Egeo e alcune della terraferma. Prendeva il nome dell'isola nel cui santuario era posto il suo tesoro. Si venne creando una decisa supremazia ateniese che il tesoro della lega fu trasportato ad Atene per essere fatto di una proprietà della città.

L'espansionismo ateniese era sostenuto dai democratici al governo e dal loro capo Temistocle. Riteneva che l'egemonia sul mondo greco fosse la condizione per lo sviluppo economico e mercantile. Sparta rappresentava però anche il punto di riferimento per quanti speravano in un ritorno del regime aristocratico. Temistocle tentò d appoggiare le ribellioni che si accendevano nella regione. Ma al progetto si opposero gli aristocratici ateniesi che guidati da Cimone accusarono Temistocle e fu colpito da ostracismo e fu esiliato.

La politica di Cimone fu sempre più osteggiata dai democratici. Sparta rifiutò l'aiuto di un contingente di opliti ateniesi inviati da Cimone. Questa umiliazione segnò la caduta del suo impero. Cimone venne ostracizzato.

ETA' DI PERICLE

Pericle si era particolarmente distinto nell'opposizione a Cimone. Fu eletto stratego nel 460 a.C.. Tenne la guida politica della città fino alla morte.

Egli ridusse il potere all'Aeropago e rafforzò quello della bulè e dell'assemblea popolare. Stanziò una retribuzione per l'arcontato e il tribunale popolare. Questi diritti erano ancora riservati ai soli cittadini ateniesi.

Intraprese 2 importanti operazioni militari: una contro Sparta e l'altra contro la Persia. Con Sparta furono impegnati in un lungo conflitto diviso da tregue e nel 445 a.C. fu stipulata una Pace di 30 anni. Contro la Persia inviò una spedizione in appoggio alla ribellione dell'Egitto. Ma fu un insuccesso e nel 449 ci fu la Pace di Callia.

Perirle non era riuscito a sconfiggere i suoi nemici. Si parla di imperialismo ateniese, per indicare che la città trasformò il proprio primato economico, culturale e morale in dominio politico-militare. La lega di delo divenne uno strumento della potenza di atene.

Atene divenne la maggiore potenza greca. Nel Pireo affluivano merci e uomini provenienti da ogni parte del mediterraneo e dell'oriente. Ci furono lavori pubblici che davano lavoro per anni a operai, artigiani, commercianti e artisti. Tutta la vita culturale della grecia venne a concentrarsi ad atene grazie agli investimenti pubblici e alle liturgie.