|
Visite: 1716 | Gradito: | [ Picolo appunti ] |
Leggi anche appunti:Il ruolo della fiducia nella creazione di valoreIl ruolo della fiducia nella creazione di valore La creazione di valore è Impatto delle risorse umane sui processi produttiviImpatto delle risorse umane sui processi produttivi Tutto quello che succede Il diritto del lavoroIl diritto del lavoro L'attività lavorativa, di qualsiasi genere essa sia, |
La capacità intellettiva di un'impresa è la sua abilità ad estrarre valore dal capitale intellettuale dell'organizzazione. Il capitale intellettuale si compone di due tipi di capitale organizzativo[1]:
q Una proprietà intellettiva;
q Una complessa interrelazione tra processi e cultura, capitale umano e capitale relazionale.
Per ottimizzare e misurare il ROI (Return on Investment) nel capitale umano, è necessario capire come esso interagisce con le altre forme di capitale, sia tangibile che intangibile.
Ci sono tre livelli in corrispondenza dei quali la leva degli investimenti in capitale umano può essere calcolata:
il punto di partenza deve essere sempre focalizzato ad un livello aziendale, concentrandosi sulle relazioni tra capitale umano e obiettivi dell'impresa. Questi obiettivi comprendono questioni finanziarie strategiche, umane e relative ai clienti.
Il secondo livello di misurazione è l'unità aziendale. In questo stadio, l'attenzione è posta ai cambiamenti nei servizi di intermediazione, alla qualità e
ai risultati produttivi.
Il terzo stadio è rappresentato dalla gestione del capitale umano. La questione che si pone è la possibilità di verificare l'efficacia del lavoro svolto dal dipartimento delle risorse umane nella selezione, formazione e coinvolgimento del capitale umano aziendale. E' infatti a questo livello che forse si incontrano le difficoltà maggiori nella misurazione dei risultati.
La contabilità del capitale intellettuale richiede la definizione di nuovi concetti e pratiche di contabilità cui sono essenzialmente legate tre problematiche:
La necessità di definire strumenti migliori per controllare gli investimenti in risorse umane tesi ad incrementare il patrimonio di competenze degli individui;
La necessità di trovare forme di accounting che permettano di porre in evidenza i differenziali acquisiti da imprese dove il capitale intellettuale è stimato e valorizzato dalle imprese dove invece ciò non avviene;
La necessità di essere capaci di misurare i ritorni degli investimenti effettuati sulle risorse umane.[2]
I tre tipi di dati a disposizione - organizzativi, relazionali e umani- devono essere integrati. I dati organizzativi ci dicono "cosa abbiamo", quelli relazionali ci esprimono quello che gli stakeholders vogliono o hanno bisogno dall'azienda, e quelli umani ci dicono come le persone si stanno muovendo per portare l'impresa al raggiungimento dei suoi obiettivi aziendali. Quando si comincia a capire come i tre dati sono legati l'uno con l'altro, si inizia il cammino che porta alla misurazione della capacità intellettuale aziendale.
Appunti su: |
|
Appunti Comunicazione | |
Tesine Marketing | |
Lezioni Psicologia psichiatria | |