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CATONE IL CENSORE
E' considerato il primo grando storiografo do Roma.
Cicerone scrisse un'opera tutta su Catone (da quest'opera e dalle lettere autografe sappiamo molto di lui)
Nasce nel 234 a.C. a Tusculo, non è nobile ma benestante e ha una buona educazione.
Percorre tutto il cursus honurum (diviene anche console)
Catone era un grande conoscitore del mondo greco e lo apprezzava. Disdegnava solo le mollezze che avrebbero distrutto il mos maiorum dei romani. Quando i greci mandarono a Roma un ambasceria di tre filosofi Catone chiese e ottenne che fossero espulsi e una sua grande battaglia fu per la distruzione di Cartagine, che considerava la causa di inizio della ellenizzazione romana.
Il genere storiografico nasce subito nelle letteratura Romana, già alle origini, anche se non nasce proprio come opera storica ma come ANNALES (c'era già l'esigenza di TRAMANDARE LA PROPRIA STORIA). Gli Annales erano elenchi degli avvenimenti più importanti, scritti prima dal pontefice massimo, poi dai consoli. Avevano una struttura annalistica.
Quando avviene il contatto con il mando greco nasce l'esigenza di scrivere la storia di Roma in lingua greca, per farla conoscere ai greci.
Prima di catone abbiamo testi di storiografia in greco (Ciccio Alimento). Il taglio di queste opere è più basato su usanze, usi,costumi.
Il primo vero storico che scrive in Latino è Catone. Catone è molto significativo come personaggio perché prima si occupavano di storia gli uomini illustri, Catone invece esula, perché è della plebe.
E' il primo che capisce che è necessario scrivere in latino.
ORIGINES: 7 libri in cui usa una struttura NON ANNALISTICA. In questo c'è un atteggiamento di sfida con la precedente storiografia in greco.
Il taglio che dà all'opera è molto originale perché non pone la sua attenzione sui grandi personaggi, ma nella sua opera tutto il popolo romano ha contribuito a rendere grande Roma. Non cita mai i nomi dei singoli personaggi (se vuole nominare qualcuno lo fa con una perifrasi), questo perché pensa che la grandezza di Roma sia il frutto del lavoro di tutti i cittadini e non solo di alcuni.
Nelle Origines avevano largo spazio le preoccupazioni di Catone per la dilagante corruzione dei costumi e la rivocazione di battaglie che lui stesso aveva condotto in nome della saldezza dello stato contro l'emergere dei singoli personaggi e il culto delle personalità.
Libro I: fondazione di Roma
Libri II-III: origini delle città italiche
Libri IV-V: affrontavano le Guerre Puniche
Libri VI-VII: fino alla pretura di Sulpicio Galba, 152 a.C.
Inoltre dà molto spazio alle popolazioni italiche, e metteva in luce il contributo da queste dato per la grandezza di Roma e per un modello di vita basato su rigore e austerità,(dopo di lui questo non accadrà più).
Le Origines non sono le sole opere scritte da Catone,ne ha scritte anche tante altre.
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