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PAUL Cézanne
(Aix-en-Provence 1839-1906), pittore francese. Spesso definito il padre dell'arte moderna, si propose di raggiungere la sintesi ideale di naturalismo, espressione personale e ordine pittorico astratto. Tra gli artisti del suo tempo, Cézanne fu forse quello che esercitò l'influenza più profonda sull'arte del XX secolo e su celebri pittori moderni, quali Henri Matisse, che ne ammirava l'uso del colore, e Pablo Picasso che, partendo dalla sua struttura compositiva piatta, elaborò lo stile cubista. Era però quasi ignorato dai contemporanei e visse isolato: aveva pochi amici, diffidava dei critici e, fino al 1895, espose solo occasionalmente. Era incompreso persino dalla sua famiglia, che trovava bizzarro il suo comportamento e non capiva quanto fosse rivoluzionaria la sua arte.
La vita e le opere giovanili
Raggiunto l'amico d'infanzia Emile Zola a Parigi, Cézanne studiò arte all'Académie Suisse. Rimase subito affascinato dagli elementi più radicali del mondo artistico parigino, in particolare dal pittore romantico Eugène Delacroix, dal giovane Gustave Courbet e da Edouard Manet.
Influenza degli impressionisti
Molte delle sue opere giovanili sono impacciate ma di grande efficacia, presentano tonalità scure e soggetti di notevole forza emotiva, secondo lo spirito del romanticismo. Ma gradualmente anche Cézanne, come Zola, che era approdato al romanzo di tipo realista, sentì di dover rappresentare il mondo contemporaneo senza idealizzazioni e affettazioni stilistiche. L'influenza più significativa sulle opere della prima maturità è da attribuire a Camille Pissarro, che lo introdusse nella cerchia degli impressionisti. Accanto a Claude Monet, Auguste Renoir e altri pittori, nel breve periodo che trascorse con Pissarro a Pontoise Cézanne passò rapidamente dai toni cupi alle tinte luminose, e cominciò a concentrarsi su temi agresti. Una delle sue prime opere impressioniste è La casa dell'impiccato a Auvers (1873, Museo d'Orsay, Parigi).
Il ritorno a Aix
Sebbene la sua tecnica apparisse meno compiuta rispetto a quella degli altri impressionisti, Cézanne fu accettato dal gruppo ed espose con loro nel 1874 e nel 1877. Se gli impressionisti avevano un successo commerciale molto limitato, le sue opere erano quelle che ricevevano le critiche più aspre. Interrotti i rapporti con l'ambiente artistico parigino e con l'amico Zola, che nel romanzo L'Oeuvre aveva attribuito alla figura del protagonista i fallimenti artistici di Cézanne, il pittore si ritirò a Aix, lavorando isolato come un eremita.
L'uso del colore
Negli anni Ottanta e Novanta il suo stile subì una profonda evoluzione: pur continuando a dipingere studi di natura nelle brillanti tonalità impressioniste, semplificò gradualmente l'applicazione del colore, tanto da riuscire a rendere il senso del volume con pennellate giustapposte di colore puro. Apparentemente Cézanne aveva reintrodotto una struttura formale abbandonata dagli impressionisti, senza però sacrificare la luminosità. Egli stesso parlava di 'modulare' con il colore piuttosto che 'modellare' con il chiaroscuro, il che significava sostituire una convenzione figurativa artificiale ('modellare') con un sistema più espressivo ('modulare'), ancora più vicino, o meglio 'parallelo', alla natura. Per Cézanne la risposta a tutte le questioni tecniche sollevate dagli impressionisti consisteva in un uso più rigoroso, e allo stesso tempo più espressivo, del colore. Gli esempi più noti di questo suo originale linguaggio sono le varie versioni dei Giocatori di carte (1890-92), delle Nature morte con frutta e oggetti (1888-1906) e della Montagna Sainte-Victoire (1904-1906).
Cézanne, che fu sempre una personalità introversa e tormentata, si rimproverava di non aver raggiunto pienamente il suo obiettivo. Lasciò molte opere incompiute e ne distrusse molte altre; ci rimane tuttavia una ricca produzione che comprende dipinti a olio, acquerelli e disegni. Si rimproverava anche di non aver saputo rendere la figura umana, ma in realtà le notevoli opere degli ultimi anni, quali Le grandi bagnanti (1899-1906 ca., Museum of Art, Philadelphia), rivelano strane distorsioni che sembrano dettate dal suo rigoroso sistema di modulazione del colore. I pittori della generazione successiva accolsero la sua pittura, convinti che gli obiettivi naturalistici dell'impressionismo si fossero ridotti a pure formule, e che l'arte moderna per tornare a essere impegnata e sincera avesse bisogno di uno stile nuovo e originale.
Importanza dell'opera di Cézanne
Per molti anni l'opera di Cézanne rimase sconosciuta, se si escludono gli impressionisti e alcuni postimpressionisti più giovani e radicali, tra cui Vincent van Gogh e Paul Gauguin. Tuttavia nel 1895 Ambroise Vollard, un importante mercante d'arte parigino, organizzò una mostra dei suoi quadri, destinata nel giro di pochi anni a renderlo leggendario, tanto che molti giovani artisti si recavano a Aix per osservarlo al lavoro. Nonostante Cézanne disperasse spesso di raggiungere il suo obiettivo, l'intensità del colore e l'evidente rigore nell'economia compositiva testimoniano la sua originalissima sintesi dei fondamentali elementi espressivi e figurativi della pittura.
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