Gian Battista Tiepolo
Nasce nel 1696 e muore nel 1770, la sua attività
percorre tutto il '700. Ha una formazione roccoccò. Nasce a
Venezia da famiglia di armatori (navi commerciali) anche
se i suoi figli saranno artisti. Viene messo a
bottega dal Lazzarini, uno importante, qui avviene la
sua formazione deve apprendere le tecniche e si abitua alla conoscenza degli
artisti che lo precedono e contemporanei. Il Lazzarini un
pittore che utilizza suggerimenti dagli altri pittori e che si adegua alle
committenze, si cimenta in diversi soggetti, caratteristiche che eredita anche
il Tiepolo. Nel 1717 esce della bottega in cui era entrato nel 1710. Uscito dalla bottega lavora molto. Le
sue prime opere sono a Venezia, molto scure che si rifarà ai tenebrosi. Altre molto chiare: è un artista ancora alla ricerca di un
suo stile. Nel 1726 Tiepolo
è chiamato a Udine per affrescare il Duomo la cappella del santissimo
Sacramento e poi il Palazzo Patriarcale. Tiepolo
riamane tre anni a Udine per affrescare il ciclo. Successivamente viene chiamato a Milano, Bergamo, Vicenza. Viaggia
moltissimo per le sue commissioni. La sua opera è richiesta dalle famiglie. La
sua produzine va dall'affresco alla tela. Fuori dall'Italia viene chiamato a Wurzburg.,
in Germania. Prima decora la residenza del Principe Vescovo, e decora il salone
e dopo gli viene affidata la volta del salone dove Tiepolo mette in scena una delle sue realizzazioni più
famose. Numerosi impegni a Venezia, chiesa dei Gesuiti e lavora per molte
famiglie, tecnica veloce. Viene affiancato in un
secondo momento dai figli. Nel 1759 torna a Udine richiamato per fare la
cappella della Purià. Nel 1762 il Tiepolo
al culmine della sua fama e ricchezza viene invitato
dal re di Spagna a Madrid. Va accompagnato dai figli. Il viaggio è stato lungo
e pericoloso. Questo viaggio spagnolo farà conoscere a Tiepolo
l'amarezza di un non riconoscimento. A Madrid gli viene
affidata la decorazione del Palazzo del trono, poi altre due sale, così
arrivano al 1766 quando è finito il suo incarico. Finito il suo incarico Tiepolo chiede al re da Spagna di rimanere a Madrid, e così
continua a dipingere altre opere. Nel
1770 muore a Madrid.