Michelangelo
nasce nel 1475 vive tutta l'epoca di
tutto nel Rinascimento maturo, Michelangelo è un'artista criticata molto dal
neoclassicismo verrà invece apprezzato di artisti romantici con l'elogio per la
sua maniera di far esprimere sentimenti delle sue immagini e anche per il modo
di esprimere ricerca di Dio da parte dell'uomo. Egli inizialmente lavora
Firenze presso il Ghirlandaio dove conosce Leonardo da Vinci, di seguito viene
accolto da Lorenzo in magnifico nella sua nuova scuola che era il giardino
botanico in cui si inserisce la novità che si usano le opere antiche per
imparare l'arte del disegno, invece prima si apprendeva l'arte dal maestro di
bottega. Bertoldo, l'allievo di Donatello, insegnare la scuola di Lorenzo, da
questo Michelangelo percepisce in parte la plasticità di Donatello. In seguito
tutte le accademie partiranno con l'apprendimento il vero. La poetica del
pittore si può già percepire dalla centauromachia che dovrebbe essere
una lotta tra centauri non si rivela una lotta tra uomini, essa esprime non
tanto un tema mitologico dei si troviamo una serie di personaggi che lottano e
sono caratterizzati dagli aspetti tipici del linguaggio di Michelangelo quali
la torsione del corpo, il corpo fondato nel muro e la tensione drammatica.
L'inserimento di figure nella lastra di marmo che puoi escono esprimendo
rapporto ansioso tra uomo di Dio. Michelangelo al compito di eliminare tutto
ciò che è superfluo al blocco di marmo, per Michelangelo l'artista ha il
compito difficile di eliminare tutto ciò che è superfluo e deve sapere già cosa
deve scolpire. Questo fatto fisico coinvolto la coscienza di Michelangelo
infatti l'uomo è creatore come Dio. Michelangelo esprime la crisi della fede
che coinvolge un'epoca, questa crisi si riflette nelle opere e nelle
architetture in cui si stabilisce i legami di fede con il mondo pagano grazie
all'inserimento di elementi che un tempo era di sostegno e ora acquisiscono
nuove funzioni. Michelangelo è caratterizzato anche dal non finito perché
esprime il suo dramma nella sua incapacità di portare a termine le sue opere
sono un'allegoria della lotta dell'uomo. L'opera finita rappresenta la
decisione dell'artista. La pietà esprime un tema nordico, la madonna che tra le
braccia il Cristo morto. Si percepisce una tensione interna che unisce la
madonna al proprio figlio. La madonna giovane, le figure vivono in una
dimensione atemporale oppure si può leggere che fin da giovane la madonna
accetta la morte del figlio, quest'ordine divino sofferto si nota della mano
sinistra aperta. Per Michelangelo La faccia e le mani esprimere sentimenti
delle figure, nella mano c'è tensione nervosa, ogni mano diversa e di esprimere
carattere del proprietario. Per mostrare la morte dei Cristo la sofferenza
della madre inserisce le figure in un triangolo, il corpo dei Cristo segue una
retta spezzata il braccio lasciato cadere. Il liscio del corpo e messi in
contrasto con il ricco modellato della madonna. Il Cristo è come un bambino
addormentato in braccio alla madre che soffre per il suo destino, la
caratteristica di Michelangelo proprio quella di dare vita le figure. Il Tondo
Doni presenta la sacra famiglia con il Giovannino, Michelangelo utilizza dei
colori non tipici dei pittori, che solitamente sono modulati, e gli dà un
accento quasi metallico per dare plasticità. Colori molto intensi, acidi in
contrasto tra di loro. San Giovanni sul lato, sullo sfondo ci sono gli ignudi
che aspettano a battesimo quest'opera indica la continuità tra paganesimo al
cristianesimo. La madonna si torce per prendere bambino che indica una tensione
dinamica ad indicare il passaggio da cristianesimo e paganesimo e ritorna
l'elemento ad esse. La cappella Sistina ( 1508-1512 ) realizzato su 500 metri quadri per
volere di Giulio II intorno al 1540 viene realizzato il giudizio universale. Il
tema è la creazione dell'uomo. Prima si sono i termini terreni e poi temi
divini. Ne riquadri centrali ci sono i profeti e sibille. Nelle lunette ci sono
rappresentate le storie degli antenati dei Cristo. Temi che uniscono il mondo
paga al mondo cristiano. La progettazione molto complessa Michelangelo
concepisce la volta come un organismo architettonico in cui inserire i temi non
la intende solo con una presentazione perché l'organismo ha sua plasticità che
da una buona godibilità dei temi raccontati. Di sfondi sono puliti attinta
unica, mentre il primo piano è curato come una scultura, le figure sono ben
evidenti appoggiate su supporti è tutto molto semplice perché sia ben visibile.
Michelangelo da un'interpretazione in chiave architettonica essendo architetto.
Colori intensi, saturi e questo dimostra che anche il colore serve a far
leggere bene le immagini. I profeti e le sibille sono figure intermedie che
uniscono l'uomo e dio oltre a questi sono serie di ignudi che popolano le
cornici, e si rappresentano l'uomo comune che percepisce la presenza divina,
sia nel mondo cristiano che in quello pagano. Le figure sono leggermente
ruotate al indietro in modo da far vedere che percepiscono la presenza divina. Il
giudizio universale vuole trasmettere l'importanza del giudizio divino il
perno centrale è il Cristo che assomiglia ad un maestro d'orchestra, che crea
un movimento rotatorio dall'alto verso il basso in alto ci sono le anime del
paradiso scendendo troviamo le anime mortali che poi sono punite catturate dal
demonio. La madonna vicino il Cristo è vista come intermediario per chiedere la
grazia. L'uomo in questo periodo impaurito dalla sua fine, e questa opera deve
trasmettere all'uomo è sceso di paura e ricerca di redenzione. Il senso di
equilibrio rotatorio si ritrovò nella sua cupola che su seguita da colonnine
binate che poi si ritrovano nel lanternino. Le colonnine a seconda della luce
crea un effetto di liberazione e rotazione. Il David di Michelangelo
esprime la forza dell'uomo per rivaleggiare con Dio. Opera dove il signore
committente chiede Michelangelo di rappresentare il princeps rinascimentale che
conquista la signoria. Il blocco di marmo era già stato abbozzato da un altro
artista. In questo personaggio si può trovare la forza intellettiva che tutto
un uomo può avere, egli rappresenta l'uomo con i canoni policlitei però in una
posizione di semi squilibrio. Il braccio sinistro e il capo sono le parti più
interessanti perché dovevano essere rivolte verso Golia. La vista da basso
all'alto da importanza al torace alle spalle e al capo così a livello visivo
tutto ciò che si trova di sotto sembra rimpicciolito, quindi le gambe e il
bacino sembrano sproporzionati. Una maniera per esprimere la forza contenuta
che sarebbe esplosa nel lancio della fionda si nota nella tensione, nella massa
pratica dei capelli, nello sguardo accigliato, nelle rughe della fronte, e
nelle mani di quando sono tese mostrano le vene e quindi la forza muscolare che
fa irrigidire le dita e il palmo. Una scultura in modellato agisce
sull'osservatore far concepire i segni della vitalità del blocco di marmo a cui
l'uomo ha dato un'anima. Michelangelo a Firenze nella cappella mi dice a in cui
sono sotterrati Giuliano ( giorno e notte statue sotto la tomba) e Lorenzo (
Aurora e crepuscolo ). Le statue non
sono complete, ed è per questo che è stato dato unificato che una crosta
terrena blocca l'ascesa delle anime. L'architettura rappresenta con la sua
plasticità di elementi architettonici senza funzione, essi in verità mostrano
quella spinta che dall'esterno vuole entrare per concepire la verità del
mistero dopo la morte. L'architettura esprime la lotta dell'uomo per capire la
verità l'architettura perde la sua funzione strutturale di vent'espressione di
un'emozione. Michelangelo anticipa il barocco in cui l'architettura acquisisce
importanza sentimentale.