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DAL TEMPO AL DENARO: L'organizzazione scientifica del lavoro: Taylorismo e Fordismo
Quando il tempo è denaro
sembra morale risparmiarlo,
specialmente il proprio.»
(Theodor Wiesengrund Adorno)
Tra la fine del XIX e gli inizi del XX un ingegnere americano, Frederick Taylor, si dedicò allo studio dei tempi di lavoro, accorgendosi che la produzione in serie era molto più rapida se ogni operaio compiva una sola operazione elementare. Egli tradusse i suoi risultati nella teoria dell'organizzazione scientifica del lavoro, che trovò attuazione nelle catene di montaggio, applicate per la prima volta nella fabbrica di automobili Ford.
Secondo Taylor, l'organizzazione scientifica del lavoro comporta prima di tutto una completa rivoluzione mentale da parte di operai, impiegati e dirigenti circa il loro lavoro e il rapporto con i colleghi e in secondo luogo la ricerca della sola "via migliore" esistente (one best way) per compiere in un tempo minimo una qualsiasi operazione.
I punti generali fissati da Taylor in "L'organizzazione scientifica del lavoro", opera del 1911, sono i seguenti:
Primo: Trovare dieci o quindici uomini differenti, i quali siano specialmente qualificati per quel particolare lavoro che si deve analizzare. []
Secondo: Studiare la serie esatta delle operazioni elementari o movimenti che ognuno di questi uomini fa per compiere il lavoro da analizzare, e gli strumenti che egli usa.
Terzo: Studiare con un cronometro il tempo richiesto per compiere ognuno di questi movimenti elementari, e quindi scegliere il modo più rapido per fare ogni elemento del lavoro.
Quarto: Eliminare tutti i movimenti falsi, inutili e pigri
Quinto: [.]Raccogliere in una serie i movimenti più rapidi e sostituirli alla serie di movimenti più lenti prima in uso.»
(F. Taylor, L'organizzazione scientifica del lavoro)
Inoltre era compito dell'operaio servirsi della sua ingegnosità per trovare la maniera di fare il lavoro più rapidamente possibile. Per ogni unità di tempo era affidato all'operaio un determinato compito da portare a termine; ciò doveva costituire la giusta quantità di lavoro quotidiano per un buon operaio. Per incentivare il lavoro, veniva dato all'operaio un premio ogni qual volta portava a termine il proprio compito nel tempo fissato, perciò stare nelle tempistiche di lavoro voleva dire guadagnare di più.
Le teorie di Taylor vennero messe in pratica nelle fabbriche di Henry Ford, che, grazie alla nuova organizzazione del lavoro, riuscì a trasformare l'automobile da rarità a mezzo di trasporto universale.
Le fabbriche Ford erano segnate da una rigorosa disciplina del lavoro e dalla rigidità dei tempi nella catena di montaggio. Ogni movimento inutile era eliminato: l'operaio non aveva più bisogno di pensare, ma doveva fare una sola cosa con un solo movimento. Non era più l'operaio a raggiungere il lavoro, ma questo veniva portato direttamente davanti a lui su dei binari.
Nel libro scritto da H. Ford "La mia vita e la mia opera" nel 1930, si possono leggere degli esempi illuminanti su come il tempo per produrre un oggetto fosse ridotto dall'introduzione della catena di montaggio:
Un operaio che facesse l'intero lavoro sbrigava da 35 a 40 pezzi in una giornata di 9 ore, vale a dire adoperava circa 20 minuti per pezzo. Ciò che allora egli eseguiva solo, fu poi frazionato in 29 operazioni diverse, e il tempo necessario al finimento fu ridotto con ciò a 13 minuti e 17 secondi. [.] Ulteriori esprimenti sulla rapidità del lavoro, ci permisero di accelerare questa operazione di montaggio a 5 minuti. Per farla breve, il risultato è questo: col concorso dello studio scientifico, un operaio è oggi in grado di compiere più di quattro volte il lavoro che egli compiva pochi anni addietro.
Anche i salari vennero riorganizzati scientificamente in base ad alcuni studi sulla tempistica di tutte le operazioni compiute nelle officine. Misurando i tempi era infatti possibile giungere teoricamente a determinare quale dovesse essere il rendiconto di un operaio. Nel fissare un soddisfacente salario venivano tenuti in considerazione anche l'abilità e la fatica di ogni singolo lavoro. Tutto il sistema degli stipendi delle industrie Ford si basava anche sull'assegnazione di premi a seconda della situazione familiare dell'operaio.
Se volete che un uomo vi dia il suo tempo e la sua energia, fissate il suo salario in modo che egli non abbia angustie finanziarie. Vedrete che ne vale la pena.
(ivi)
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