Cartesio
Cartesio propone un nuovo metodo
di indagine conoscitiva, basato su quattro regole: evidenza (non accogliere mai nulla per vero che non conosca esser
tale con evidenza, che non sia quindi un'idea chiara e distinta); analisi (ridurre un problema complesso
in problemi più semplici); sintesi (condurre ordinatamente l'indagine, risalendo
dagli oggetti più semplici ed evidenti al problema più complesso); enumerazione e revisione (controllo dei procedimenti di analisi e sintesi
effettuati).
Per Cartesio non bisogna mai lasciarsi persuadere da altro che dall'evidenza razionale, che assume il ruolo
di criterio della verità;
l'esperienza sensibile non ha alcuna funzione, se non quella di rappresentare
una conferma della ragione.
Nella mente umana
sono presenti tre tipi di idee: le idee innate,
le idee avventizie (frutto delle
rappresentazioni sensibili), le idee fattizie
(inventate).
Le idee innate sono trovate dalla mente in se stessa mediante
un'intuizione di carattere intellettuale che ne coglie l'assoluta evidenza:
essendo patrimonio della ragione comune a tutti gli uomini, esse esprimono un
carattere di universalità. Da loro la mente procede mediante deduzione, cioè
mediante un'argomentazione avente il carattere della necessità. Ad esempio è
dalle idee universali di estensione, figura e movimento che la mente procede
per determinare le leggi che regolano lo svolgimento dei fenomeni naturali. Il
fondamento della conoscenza è la ragione, non il senso.