SOCIETA' COOPERATIVA
SOCIALE "L'ULIVO"
Storia
La cooperativa
nasce nel 1986 a
Treviglio e quest'anno celebra il suo ventitreesimo anniversario.
I simboli collegati
alla pianta dell'ulivo sono stati decisivi per la scelta del nome. Non solo è
una pianta da cui si ricava nutrimento, profumo, luce, colore, ristoro,
ricchezza. L'ulivo è resistente: affonda le sue radici nel terreno sassoso,
impiega molti anni per diventare pianta che porta frutto, ma, come è stata
lenta nel crescere, così dura a lungo nel tempo. L'ulivo lega tra loro più
generazioni, dando ai padri la soddisfazione d'aver piantato un albero non per
il proprio bene, ma per quello dei figli e dei posteri. Questo albero crea il
collegamento tra terra e cielo, come tra la nostra quotidiana difficoltà
nell'affrontare la vita e le alte aspirazioni, gli slanci ideali che ci
spingono a puntare sempre più in alto, a cercare stimoli nuovi per lavorare in
nome della persona, dell'uomo e del rispetto della sua dignità.
Le finalità che la cooperativa si prefigge sono la
mutualità, la solidarietà e una giusta distribuzione del guadagno attraverso
una politica del lavoro non strutturata sullo sfruttamento.
Nel
passato il campo prevalente d'intervento è stato il disagio del mondo
giovanile: gruppi residenziali e semiresidenziali per minori, centri
socio-educativi, interventi individuali e su gruppi informali. Oggi l'obiettivo
della cooperativa è soprattutto quello di aprire orizzonti lavorativi nuovi per
chi si trova in difficoltà. Attualmente lavorano in cooperativa detenuti che
godono delle misure alternative al carcere o che dispongono di borse lavoro. E'
sempre più chiaro che il vero capitale sono loro e che mai bisogna smettere di
investire nella crescita professionale di ciascun lavoratore.
Lavorare
per il radicamento nel territorio e per il consolidamento organizzativo
significa educare le persone alla graduale acquisizione di responsabilità che
stimoli la crescita personale e nello stesso tempo garantisca i ricambi
generazionali nella conduzione generale della cooperativa.
Scopo
La
cooperativa, conformemente alla legge 381/91, non ha scopo di lucro. La sua
finalità è il perseguimento dell'interesse generale della comunità, la
promozione umana e l'integrazione sociale dei cittadini attraverso lo svolgimento
di attività di impresa finalizzate all'inserimento lavorativo e
all'integrazione sociale di persone svantaggiate.
Essa si
ispira ai principi che sono alla base del movimento cooperativo mondiale ed in
rapporto ad essi agisce. Questi principi sono: la mutualità, la solidarietà, la
democraticità, l'impegno, l'equilibrio delle responsabilità rispetto ai ruoli,
lo spirito comunitario, il legame con il territorio, un equilibrato rapporto
con lo Stato e le istituzioni pubbliche.
Per poter
curare nel miglior modo gli interessi dei soci e lo sviluppo socio-economico e
culturale delle comunità, la cooperativa opera attivamente con altri enti
cooperativi, altre imprese, consorzi ed organismi del terzo settore, su scala
locale e nazionale.
Inoltre,
essa intende realizzare i propri scopi sociali mediante il coinvolgimento delle
risorse della comunità territoriale di appartenenza, dei volontari, dei
fruitori dei servizi ed enti con finalità di solidarietà sociale.
La
cooperativa opera in forma mutualistica e senza fini speculativi tramite la
gestione in forma associata dell'impresa che ne è l'oggetto, dando continuità
di occupazione lavorativa ai soci alle migliori condizioni economiche, sociali
e professionali.
Attività
L'attività
della cooperativa si realizza attraverso:
la manutenzione del verde
pubblico e privato; la formazione di viali e aiuole, di aree destinate al verde
pubblico; messa in opera di alberature; tabellatura e recinzione di parchi
naturali e riserve integrali; opere per la formazione di invasi artificiali;
sistemazione di parcheggi automobilistici, opere di governo e manutenzione
delle piante quali potature, diradamenti, spalcature; formazione di aree di
protezione per fiori ed altre specie di vegetali, impianti di orti botanici e
di arboreti, realizzazione di vivai forestali, di essenze ed ortofrutticoli;
costituzione di campi e centri sperimentali e dimostrativi per l'attività agro-pastorale;
la pulizia e la manutenzione di
ogni tipo di superficie in ambienti interni ed esterni, pubblici e privati,
artigianali e industriali: sanificazione e derattizzazione di ogni tipo di
ambiente;
stoccaggio e vendita all'ingrosso
di prodotti per la pulizia di ambienti interni ed esterni;
lavori di istituzione,
manutenzione e giardinaggio di parchi naturali, di giardini pubblici e privati;
movimenti di terra connessi a tali lavori; attività forestali e di governo dei
boschi compreso il taglio, la lavorazione e il commercio della legna;
la raccolta, conservazione,
lavorazione e vendita all'ingrosso ed al dettaglio dei prodotti di agricoltura
intensiva ed estensiva ottenuti in attività comuni;
la sensibilizzazione, e divulgazione
delle problematiche ambientali, presso la cittadinanza indipendentemente
dall'appartenenza a settori specifici della vita civile e democratica;
l'organizzazione di servizi di
pubblica utilità legate alle problematiche ambientali;
la realizzazione di ambienti
sociali adeguati alla solidarietà per uno sviluppo sostenibile ed
eco-compatibile;
la realizzazione di riserve e
tenute agricole con finalità sociali e di solidarietà a carattere ambientale,
nel coordinamento e nella conduzione di coltura biologica ed educazione
ambientale;
la valorizzazione nello sviluppo
e nella tutela del patrimonio naturalistico-ambientale del territorio;
la sensibilizzazione del
cittadino verso il rispetto ambientale con iniziative di progettazione e
attivazione di percorsi naturalistici nell'ambito del pubblico e del privato;
la strutturazione di ambiti
protetti: laboratori ergoterapetici, vivai, serre, ecc;
l'attivazione e la gestione di
corsi di formazione, di tirocini/stage formativi e borse lavoro volti a
qualificare le persone in condizione di svantaggio sociale;
la gestione di mense aziendali e
pubbliche;
il recupero, raccolta e
stoccaggio di materiale riciclabile.
La
cooperativa può costituire fondi per lo sviluppo tecnologico o per la
ristrutturazione o per il potenziamento aziendale e l'adozione di procedure di
programmazione pluriennale finalizzate allo sviluppo o all'ammodernamento o
aziendale.
Essa non
può svolgere le attività che la legge riserva a società in possesso di
determinati requisiti, appositamente autorizzate e/o iscritte in appositi albi
od elenchi.