|
Appunti scientifiche |
|
Visite: 1324 | Gradito: | [ Picolo appunti ] |
Leggi anche appunti:ΔG° e ΔS° di mescolamentoΔG° e ΔS° di mescolamento Quando due componenti diversi si miscelano Legame πLegame π Ma come possiamo interpretare il doppio o il triplo legame? Come Competizione tra equilibrio di complessazione ed equilibrio di solubilitàCompetizione tra equilibrio di complessazione ed equilibrio di solubilità In |
I sali sono composti chimici che derivano dagli acidi per sostituzione di uno o più ioni H+ con cationi metallici. I sali sono composti che possono presentare solubilità diverse in acqua (alcuni sono molto solubili, altri poco solubili), ma la frazione di un sale che si scioglie in acqua è comunque totalmente dissociata negli ioni che lo costituiscono. In altre parole i sali sono tutti elettroliti forti.
Si dicono elettroliti tutti i composti chimici che in acqua si dissociano in ioni.
Sono detti forti gli elettroliti che si dissociano completamente, deboli quelli che si dissociano parzialmente.
Il termine 'elettrolita' deriva dal fatto che solo i composti chimici che in acqua si dissociano producendo ioni sono in grado di dare 'elettrolisi', processo di cui ci occuperemo in seguito.
Per costruire la formula chimica di un sale è necessario
1) procedere alla dissociazione dell'acido
2) sostituire agli ioni H+ il catione metallico
3) scrivere gli opportuni indici, in modo da rendere neutra la molecola (si utilizzerà il nox del metallo come indice dell'anione e viceversa)
4) procedere alla eventuale semplificazione degli indici
Esemplifichiamo la procedura costruendo il sale di sodio dell'acido carbonico
1) dissociamo l'acido carbonico
H2CO3 → 2H+ + CO32-
2) lo ione sodio Na+ va a prendere il posto degli idrogeni
Na CO3
3) il nox del sodio (+1) diventa l'indice dell'anione, mentre il nox dell'anione (-2) diventa l'indice del catione.
Na2CO3
4) gli indici sono già semplificati
Proviamo ora a costruire il sale d'alluminio dell'acido solforico
1) dissociamo l'acido solforico
H2SO4 → 2H+ + SO42-
2) lo ione alluminio Al3+ va a prendere il posto degli idrogeni
Al SO4
3) il nox del alluminio (+3) diventa l'indice dell'anione, mentre il nox dell'anione (-2) diventa l'indice del catione.
Al2(SO4)3
Si noti che l'anione proveniente dalla dissociazione dell'acido è stato messo tra parentesi, infatti l'indice 3 si riferisce a tutto l'anione. Il sale in tal modo risulta neutro, infatti nella molecola sono presenti 2 ioni Al3+, per un totale di 6 cariche positive e 3 anioni SO42-, per un totale di 6 cariche negative.
4) gli indici sono già semplificati
I sali si possono formare sia utilizzando un anione proveniente da un acido completamente dissociato, ed in tal caso sono detti sali neutri, sia da un acido parzialmente dissociato. In tal caso l'anione possiede ancora atomi di idrogeno nella sua molecola e il sale che si forma è detto sale acido.
Ad esempio l'acido ortofosforico può formare tre tipi di sali utilizzando gli anioni provenienti dalle tre dissociazioni successive
H3PO4 → H+ + H2PO4- anione biacido
H2PO4- → H+ + HPO42- anione monoacido
HPO42- → H+ + PO43- anione neutro
Se ora vogliamo costruire i tre sali di calcio utilizzando i tra anioni, otterremo (il calcio ha nox +2)
Ca(H2PO4)2 sale biacido
CaHPO4 sale monoacido
Ca3(PO4)2 sale neutro
I nomi dei sali si formano da quelli degli acidi corrispondenti cambiando le desinenze secondo tale schema
OSO ITO
ICO ATO
IDRICO URO
ad esempio i sali dell'acido solforoso si chiamano 'solfiti', quelli dell'acido carbonico 'carbonati', quelli dell'acido solfidrico 'solfuri'. Alcuni sali acidi utilizzano ancora la vecchia denominazione. Ad esempio il carbonato monoacido di sodio NaHCO3 è detto anche bicarbonato di sodio.
Appunti su: |
|
Appunti Biologia | |
Tesine Geografia | |
Lezioni Ingegneria tecnico | |