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Leggi anche appunti:Mary Shelley - Frankenstein ovvero il moderno PrometeoMary Shelley Frankenstein ovvero il moderno Prometeo INTRODUZIONE DELL'AUTRICE Ti Caratteristiche generali del GoticoCaratteristiche generali del Gotico, con motivazioni relative alla storia del tempo CuscinettoCuscinetto Organo di collegamento usato per ridurre l'attrito fra due parti meccaniche |
Caratteristiche generali del Gotico, con motivazioni relative alla storia del tempo e confronti con lo stile precedente.
L'arte gotica si sviluppa intorno alla metà del XII secolo e prosegue fino al XIV e oltre. Mentre l'arte romana si sviluppo omogeneamente in tutta l'Europa, quella gotica a maggior spicco nell'Europa nord/occidentale, più precisamente nella zona intorno a Parigi chiamata Ile-de-France.
Come il romanico anche il gotico si esprime in maniera differente in base ai luoghi in cui si sviluppa. Questa nuova arte è accompagnata ad un nuovo interessamento per la cultura. Il nome "gotico" venne adoperato per la prima volta da Vasari, che voleva trovare un aggettivo dispregiativo per questa nuova arte; infatti, i Goti erano i barbari, accusati di aver cancellato la buona arte, rinata appunto nel Rinascimento.
Uno dei caratteri essenziali che ci permette, fra tante, di riconoscere le architetture gotiche, è il loro accentuato verticalismo, infatti, queste strutture si innalzano verso l'alto quasi a voler sfidare il cielo. In questo periodo vi sono state numerose innovazioni tecniche, che sono l'arco acuto o ad ogiva, la volta ad ogiva costolonata, l'arco rampante, il pinnacolo e l'esiguo spessore delle mura.
L'arco acuto è composto da due archi di cerchio che si intersecano formando una punta.
La volta ad ogiva è una particolare volta a crociera. Ha i costoloni a vista che fuoriescono dalla muratura, i quali formano gli archi della campata. Questi archi sono tutti a sesto acuto. Le vele sono le parti triangolari della volta delimitati dai costoloni, sono così chiamati per la somiglianza con le vele delle navi.
L'arco rampante è posto all'esterno all'edificio, ha a la funzione di sostenere le spinte della navata centrale assorbendole grazie ad un piedritto, per questo motivo è posizionato in corrispondenza dei punti di raccolta delle spinte. Questo arco è composto da un arco zoppo, cioè asimmetrico, l'estremo alto è appoggiato alle pareti della navata, mentre quello basso appoggia su un pilastro.
In questo periodo viene inserito il pinnacolo, anch'esso contribuisce alla statica dell'edificio poiché aggiunge peso allo stesso. È composto da un elemento piramidale spesso sovrapposto da una statua.
Grazie a tutti questi elementi di sostegno, le mura non devono avere un grosso spessore, anzi spesso sono intervallate da vetrate decorative.
Le differenze fra l'architettura gotica e quella romana sono numerose e per lo più di carattere strutturale. Nell'architettura gotica l'arco acuto sostituisce quello a tutto sesto, la volta ad ogiva sostituisce quella a crociera, l'arco rampante prende il posto del contrafforte. In più le cattedrali sono più luminose delle chiese romaniche per le numerose finestre. Esternamente è inserito il pinnacolo che prima non esisteva. Vi è una maggior decorazione dell'esterno dell'edificio con l'inserimento di statuette, non presenti nell'architettura romanica.
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