Aldous Huxley - Il mondo nuovo 1932

Aldous Huxley - Il mondo nuovo 1932

Il tema della manipolazione genetica è affrontato da Aldous Huxley nel suo scritto "Il mondo nuovo".

Il romanzo è ambientato in un immaginario Stato totalitario del futuro, pianificato nel nome del razionalismo produttivo. La storia inizia nell'AF 632 (After Ford), che corrisponderebbe al nostro 2540. La civiltà del futuro data tutta la storia dalla nascita di Harry Ford, il costruttore di automobili americane considerato l'inventore del moderno modello di fabbrica e della catena di montaggio. E' ambientato in una Londra utopistica e presenta un mondo futuro basato su un totalitarismo di tipo tecnologico.

Gli esseri umani sono riprodotti in provetta secondo una precisa proporzione di numero e qualità e selezionati attraverso processi artificiali, i quali manipolando i feti durante lo stadio d'incubazione producono una razza di essere umani che va dagli amministratori (α,β) agli operai più bassi (γ,δ,ε). Ogni essere umano è condizionato ad amare e accettare il suo status, così nessuno mette in discussione la propria posizione sociale e non esiste la lotta di classe. Il motto della società è: "Comunità, stabilità, identità", e il suo scopo sono la felicità e il benessere materiale raggiunti attraverso l'incoraggiamento della promiscuità sessuale e la somministrazione costante di una droga, chiamata "soma", che aiuta a fuggire dalla noia e dalla solitudine e impedisce di pensare.

Nel mondo nuovo le malattie, la sofferenza e il dolore non esistono; l'arte, la letteratura, la filosofia sono soppresse, il matrimonio e la famiglia sono aboliti e i bambini sono cresciuti in asili comunali collettivi.

I protagonisti della storia, Bernard Marx e il suo amico Watson, entrambi α plus, visitano una riserva messicana e trovano un "selvaggio", John, che portano con loro. John è cresciuto in maniera naturale, ha imparato l'inglese dalle opere di Shakespeare e ha studiato filosofia. All'inizio è affascinato dal mondo nuovo dalla sua efficienza e funzionalità, ma poi si ribella contro la sua massificazione, l'assenza di passioni, la mancanza di libertà e d'identità personale, difendendo il diritto dell'uomo alla malattia, al dolore, alla sofferenza, in nome di più alti valori spirituali.

La fine del libro è tragica in quanto Marx e Watson, attratti dalle idee di John, sono condannati all'esilio, per condotta poco ortodossa, mentre John, incapace di accettare il mondo nuovo, alla fine commette suicidio. La sua morte trasmette un sentimento di profondo pessimismo circa il futuro del "coraggioso mondo nuovo".

Riassumendo, i temi principali del romanzo sono:

Gli effetti del progresso scientifico sull'individuo;

I pericoli della manipolazione genetica

L'esaltazione della tecnologia a discapito dell'arte e delle lettere;

L'atrofia religiosa e il materialismo del nostro secolo, che nega Dio come non compatibile col progresso scientifico e la felicità universale;

Il pericolo di ogni sorta di totalitarismo e autoritarismo che, sebbene non violento riesce comunque a manipolare la crescita mentale e fisica dell'uomo.