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Streptococcus Pyogens
Lo S. Pyogens è un batterio G+, sferico e ovaliforme, dal diametro di 1,5 mm, disposti in catenelle. È anaerobio facoltativo. La sorgente primaria d'infezione è l'uomo stesso; questi è, infatti, presente nella saliva. È responsabile di forme patologiche suppurative e non suppurative. Le forme suppurative sono l'angina streptococcica acuta (che si accompagna ad un classico eritema, la scarlattina), l'impetigine e l'eresipela. Se il batterio non è eliminato del tutto, tende a formare forme L che, a distanza di 2 o 3 settimane, possono determinare batteriemia e diffusione e le sequele non suppurative che sono: febbre reumatica, GN acuta ed eritema nodoso (soprattutto i ceppi M1-M3-M5). È causa della drammatica sequela detta fascite necrotizzante.
È un batterio capsulato, immobile e asporigeno, ossidasi e catalasi -.
Antigeni e fattori di virulenza
Antigene C: è la capsula di acido ialuronico, non immunogenetico, che offre resistenza.
Antigene M: è una proteina stabile al calore a pH acido. È il principale fattore di virulenza, perché mediante questa il batterio può aderire alle mucose, perché è organizzata nelle fibrille; ha una notevole attività antifagocitaria. Gli Ab anti-M sono gli unici ad offrire protezione.
Streptolisina O: tossina termolabile, immunogenetica, e solo la forma ridotta è tossica. Danneggia i globuli rossi e piastrine e leucotici. Si ricerca col TAS.
Streptolisina S: è stabile al calore in presenza di ossigeno; la sua azione tossica è legata all'interazione con le membrane. Non è associata alla produzione di Ab inattivanti.
Tossina eritrogenica - pirogenica: determina febbre ed ha estrema citotossicità e attività immunosoppressiva.
Esoenzimi: proteasi, DNAasi, NADasi (deplezione di NAD e deficit linfocitario), streptocinasi (attiva il plasminogeno: plasmina che solubilizza la fibrina), proteinasi e ialuronidasi.
Diagnosi diretta: si effettuano prelievi sull'essudato faringeo.
Esame microscopico diretto inutile per presenza di altri streptococchi.
Esame colturale: semina in superficie su piastre di agar-sangue con sangue di pecora al 5% (inibisce la crescita di Haemophilus haemolyticus che offre la stessa emolisi) e ricerca di emolisi; si può aggiungere estratto di cervello. Dopo 12-24 h l'esame è pronto e si può effettuare antibiogramma.
Identificazione presuntiva: sensibilità alla bacitracina.
Diagnosi indiretta
Ricerca Ab anti-C e anti-M.
TAS: titolo anti-streptolisina:
Adulto, 200: infezione pregressa.
Adulto 800-1600: infezione in atto.
Bambino 200: sospetto di infezione, esame da ripetere dopo 10-15 gg.
Ricerca Ab anti-DNAasi.
Terapia
Penicillina: 2-4 milioni U/6h/10gg i.m. / 2-4g/10gg per os
Ampicillina, eritromicina, amoxicillina, macrolidi e CFS I e II in caso di resistenza.
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