|
Appunti universita |
|
Visite: 1503 | Gradito: | [ Picolo appunti ] |
Leggi anche appunti:FenilchetonuriaFENILCHETONURIA La fenilchetonuria, detta anche P.K.U., è una malattia Disfunzione dell'articolazione temporo-mandibolareDisfunzione dell'articolazione temporo-mandibolare Con il termine di disfunzione BrucelleBrucelle Le Brucelle sono gli agenti eziologici della febbre maltese o melitense |
Shigella Dysenteriae
La Shigellosi è una malattia acuta e contagiosa, con manifestazioni assai variabili, da forme lievi quasi inosservate a forme più gravi, con diarrea mucosanguinolenta, febbre e dolori addominali; il nome più comune è quello di dissenteria bacillare, usato per distinguerla dalla dissenteria protozoaria, legata alle amebe; è caratterizzata da un'infiammazione diffusa catarrale della mucosa intestinale, con la formazione di microascessi, con conseguente necrosi ed emorragie ed ulcerazioni superficiali; nonstante l'immobilità, le S. tendono a loalizzarsi sulle cellule M delle ghiandole intestinali. Non si verifica mai batteriemia (esame emocolturale inutile).
Esistono diversi 4 famiglie di Shigelle, in base alla distinzione effettuata sul loro antigene domatico O, di natura lipopolisaccaridica:
q Shigella Dysenteriae: non fermenta la mannite, comprendendo 10 sierotipi.
q Shigella Flexneri: fermenta la mannite, comprendento altri 8 sierotipi.
q Shigella Boydii: fermenta la mannite e si differenzia per caratteri antigeni particolari da S. Flexneri; comprende 15 sierotipi.
q Shigella Sonnei: fermenta la mannite e il lattosio, ma molto lentamente; comprende altre due sierotipi ed è lo stipite maggiormente isolato.
Le Shigelle sono batteri aerobi, di forma bastoncellare, immobili (è l'unico enterobatterio immobile), Gram-, asporigeni, che fermentano il glucosio con produzione di acido (tranne S. Sonnei, come detto prima, che fermenta anche il lattosio, sebbene lentamente).
Il fattore di virulenza principale è la produzione di un'esotossina termolabile, di natura proteica, con potere neuro-cito-enterotossico (tossina di Shiga), definita ST; questa inibisce la sintesi proteica ribosomiale per inattivazione delle loro subunità.
Diagnosi diretta
q Batterioscopico: coprocultura; è indicativo entro i primi 2 giorni, quindi è poco utile.
q Culturale: ricerca di batterio non fermentante il lattosio, ma fermentante il glucosio.
q Prova dell'ansa ileale: nell'intestino di cavia, si valuta la reazione all'inoculazione del batterio in ansa legata
Diagnosi indiretta
q Immunofluorescenza: entro 2-3 ore, riconoscimento nelle feci.
q Sierologico: ricerca anticorpale valida solo per Shigella; gli altri enterobatteri presentano troppe cross-reattività.
Terapia priva d'antibiotici, ma solo sintomatica e mirata a ridurre le perdite elettrolitiche, perché è una patologia autolimitantesi. Nei casi gravi si effettua antibiogramma sulla cultura (in genere Tetracicline, fluorochinoloni e cotrimossazolo).
Appunti su: |
|
Appunti Bambini | |
Tesine Bellezza | |
Lezioni Nutrizione | |