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Patologia del cristallino
Si distinguono in:
Anomalie della trasparenza
Anomalie di forma e/o posizione
La più frequente patologia a carico del cristallino è la cataratta, che rientra nella categoria delle anomalie della trasparenza.
Classificazione della cataratta
La cataratta è classificata in base ai seguenti parametri:
Etiologia
Morfologia
Maturità
Età di insorgenza
Epidemiologia
Nei Paesi meno industrializzati come Africa, Asia, America Latina la cataratta è di gran lunga la maggiore causa di cecità (AV<1/20).
Si stima che circa 12-15 milioni di individui, per la maggior parte residenti nelle aree sopra citate siano ciechi a causa della cataratta.
Nei Paesi più industrializzati è la seconda causa di cecità legale dopo la retinopatia diabetica.
Studi epidemiologici sulla cataratta senile sono ormai numerosi e sempre più frequenti in letteratura. Purtroppo i dati raccolti sono talora difficilmente confrontabili, a causa delle differenze esistenti nelle metodologie diagnostiche e classificative utilizzate, che influiscono notevolmente sui risultati dello studio, per quanto statisticamente corretto esso sia.
Classificazione etiologica della cataratta
Cataratta senile
Sottocapsulare
Nucleare
Corticale
Cataratta traumatica
Ferita perforante bulbare
Contusione bulbare
Radiazioni infrarosse e ionizzanti
Shock elettrico
Cataratta metabolica
Diabete
Ipoglicemia
Galattosemia
Malattia di Fabry
Malattia di Wilson
Cataratta tossica
Steroidi
Clorpromazina
Amiodarone
Miotici
Cataratta secondaria (complicata)
Uveite anteriore
Malattie ereditarie retiniche e vitreoretiniche
Miopia elevata
Cataratta secondaria ad infezioni materne
Rosolia
Toxoplasmosi
Malattia da Citomegalovirus
Altre cataratte
Farmaci in gravidanza
Sindrome di Down
Sindrome di Werner
Distrofia miotonia
Cataratta ereditaria
Classificazione morfologica della cataratta
Capsulare
Sottocapsulare
Nucleare
Corticale
Lamellare
Suturale
Altri parametri di classificazione
Maturità
Cataratta immatura
Cataratta matura
Cataratta intumescente
Cataratta ipermatura
Cataratta morgagnana
Età di insorgenza
Congenita
Infantile
Giovanile
Presenile
Senile
Il tipo di cataratta più frequente in assoluto è la cataratta senile nucleare
Cataratta infantile
ANAMNESI FAMILIARE:
Ricerca delle possibili cause (infezioni o assunzione di farmaci in gravidanza, cat. ereditaria )
ESAME CLINICO OCULARE:
Interessamento mono o bilaterale, densità e morfologia della cataratta, patologie associate a carico del segmento ant. e post. (opacità corneali, microftalmo, glaucoma, vitreo primario iperplastico persistente, corioretinite, retinopatia rubeolica), funzione visiva (presenza o meno di fissazione centrale, nistagmo, strabismo)
ESAME CLINICO GENERALE:
Va posta particolare attenzione alle patologie associate (rosolia, difetti metabolici o biochimici, ritardo mentale)
CATARATTA INFANTILE INDICAZIONI CHIRURGICHE
Cataratta bilaterale avanzata → intervento entro poche settimane dalla nascita
Cataratta bilaterale immatura → intervento procrastinato in base all'acuità visiva
Cataratta monolaterale → sia la cataratta matura che un'afachia monolaterale non corretta favoriscono l'insorgenza di AMBLIOPIA e devono essere prontamente corrette
CAT. INFANTILE: TECNICHE CHIRURGICHE
ASPIRAZIONE SEMPLICE mediante 2 cannule o 1 cannula unica per infusione-aspirazione
LENSECTOMIA: l'intero cristallino, comprese le capsule ant. e post., veniva rimosso con gli strumenti da vitrectomia. Questa tecnica sostituiva l'aspirazione semplice e poteva avvenire o tramite un'incisione limbare o via pars plana. La lensectomia non è più utilizzata e comunque mai nell'anziano. Oggi è utilizzata solo in caso di cataratta morbida del bambino
FACOASPIRAZIONE: attuale tecnica chirurgica di scelta. Il sacco capsulare viene lasciato in situ.
CORREZIONE dell'AFACHIA
NON SI PUÒ IMPIANTARE UNA IOL (lente intraoculare) subito a causa del futuro accrescimento del bulbo oculare
Cat. Bilaterale → Correzione con lenti a tempiale e successivo impianto secondario di IOL a 6-7 anni
Cat. Monolaterale → Lente a contatto corneale → Ambliopia!
Cataratta nell'adulto
L'estrazione della cataratta è dettata da:
Miglioramento dell'acuità visiva
Indicazioni mediche (glaucoma facolitico, glaucoma da chiusura d'angolo, pat. retinica non trattabile per l'opacità dei mezzi etc..)
Indicazioni estetiche essenziali:
Anamnesi generale e oculare
Esame clinico del paziente (acuità visiva, esame biomicroscopico con lampada a fessura
TECNICHE CHIRURGICHE
ESTRAZIONE INTRACAPSULARE
L'intero cristallino è rimosso con un criodo.
Numerosi svantaggi: impossibilità di impianto in camera post. per l'assenza della capsula post., maggiore incidenza di complicanze per perdita di vitreo e di rotture o distacchi retinici. La correzione veniva fatta mediante lente a tempiale
ESTRAZIONE EXTRACAPSULARE
La capsula posteriore è lasciata in situ con conseguente impianto in camera posteriore di un cristallino artificiale.
Svantaggi: più difficile da eseguire e quindi elevata incidenza di complicanze, opacizzazione della capsula post. in molti casi e necessità di un trattamento YAG-laser
FACOEMULSIFICAZIONE:
E' la tecnica chirurgica attualmente utilizzata. Un ago cavo di titanio, attivato da un meccanismo ad ultrasuoni, vibra lungo l'asse longitudinale emulsionando la sostanza cortico-nucleare che viene aspirata dal sacco capsulare, che rimane dunque in situ.
FACOEMULSIFICAZIONE
Vantaggi
taglio piccolo
cicatrizzazione più breve
minore astigmatismo
stabilizzazzione più rapida dello stato refrattivo
Svantaggi
maggior incidenza di complicanze
durante l'apprendimento
possibilità che nucleo-corteccia e vitreo si mescolino con difficoltà nell'aspirazione
rischio di danno all'iride
impossibilità di utilizzo in caso di sclerosi nucleare avanzata
costo dell'attrezzatura
COMPLICANZE
Preoperatorie
Scarsa collaborazione del paziente
Scarsa dilatazione pupillare
Patologie corneali
Pseudoesfoliatio
Miopia elevata e lassità zonulare
Sinechie anteriori e posteriori
Camera anteriore bassa
Perforazione retinica da iniezione retrobulbare
Intraoperatorie
Rottura della capsula
Rottura della capsula con perdita di vitreo:
Distorsione pupillare
Prolasso irideo
Sdr da contatto vitreale
Uveite
Distacco retinico
Edema maculare cistoide cronico
Estrazione incompleta della cataratta
Lussazione del cristallino o di suoi frammenti in camera vitrea
Complicanze emorragiche coroideali: Emorragia espulsiva
Distacco di coroide emorragico
Postoperatorie precoci
INFEZIONI
(da
Prolasso irideo
Cheratopatia striata e complicanze corneali
Pervietà della ferita
Ipoema
Blocco pupillare
Ptosi palpebrale
Astigmatismo elevato
Ipertono Ipotono
Postoperatorie Tardive
Opacizzazione della capsula posteriore (da
Edema maculare cistoide (Sdr di Irvine-Gass)
Distacco retinico
Epitelizzazione
Bozza filtrante
Sindrome da contatto vitreale
Sindrome da prolasso vitreale
Sindrome "UGH"
Sindrome del tramonto, IOL lussata in camera vitrea
Anomalie di posizione del cristallino
Ectopia lentis (dislocazione del cristallino)
A. EREDOFAMILIARE
1. Sindrome di Marfan e' presente nell' 80 % dei casi una dislocazione verso l' alto, bilaterale, simmetrica e non progressiva del cristallino. In alcuni casi il cristallino e'anche piccolo e sferico (microsferofachia)
2. Sindrome di Weill-Marchesani: la microsferofachia e' il carattere principale; una dislocazione verso il basso può verificarsi tra i 10 e i 25 anni di età
3. Omocistinuria: dislocazione verso il basso del cristallino, con perdita dell' accomodazione per danno zonulare
4. Iperlisinemia: è presente microsferofachia
5. Ectopia lentis familiare: non è associata a difetti sistemici.
6. Aniridia: a volte è associata ad ectopia lentis
B. ACQUISITA
.Trauma: È la causa più comune
.Macroftalmo: dovuto a miopia elevata o buftalmo
.Tumori uveali anteriori
4. Ciclite cronica
5. Cataratta ipermatura
6. Sifilide
Anomalia di forma del cristallino (sono rare)
1. COLOBOMA: può essere associato a quello irideo e coroideale
2. LENTICONO ANTERIORE: deformazione conica
anteriore della porzione centrale, di diametro 3-
3. LENTICONO POSTERIORE: rara anomalia del periodo neonatale o infantile
protuberanza circolare o ovale della zona assiale posteriore , di 2-
4. LENTIGLOBO: deformazione emisferica generalizzata
5. MICROFACHIA: diametro inferiore alla norma; reperto isolato o in pz con sindr. di LOWE
6. MICROSFEROFACHIA: piccolo e sferico, si riscontra nelle sindr. di MARFAN, WEILL-MARCHESANI, IPERLISINEMIA
Appunti su: https:wwwappuntimaniacomuniversitamedicinapatologia-del-cristallino63php, cataratta appunti, appunti cristallino, cristallino artificiale impianto secondario in camera posteriore, |
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