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MICOPLASMI
Mycoplasma → una dozzina di specie sono repertate nel tratto respiratorio (cavo orale) o genitale dell'uomo. L'unica specie dotata di potere patogeno x la specie umana è M. pneaumoniae.
Ureaplasma → si conosce un'unica specie U. urealyticum in grado di colonizzare la specie umana a livello del tratto genitale.
Agente eziologico di una forma di polmonite (polmonite atipica primaria) che incide soprattutto in età giovane; è il + frequente responsabile di polmoniti comunitarie dopo Streptococcus pneumoniae.
È poco febbrile nella fase iniziale, si ha il mantenimento di buone condizioni generali,e il soggetto colpito continua nella normale attività, favorendo l'aggravamento dell'affezione.
Possiede una notevole capacità di aderire alla superficie delle cell eucariotiche e produce una tossina citolitica (emolisina). L'azione patogena dipende dal danneggiamento degli epiteli della mucosa respiratoria, dove si moltiplica attivamente e dall'innesco di un processo flogistico si estende alla sottomucosa, dove è presente un'intensa infiltrazione di cellule mononucleate.
M. pneumoniae è in grado di indurre un'attivazione policlonale di linfociti B e di stimolare (x la presenza di glicolipidi di membrana che presentano comunanza antigenica con analoghe strutture delle membrane della cell ospite) una serie di fenomeni autoimmuni (comparsa di eritemi). Con notevole freq si assiste alla comparsa di autoanticorpi nei confronti dei globuli rossi (evidenziabile in prove di agglutinazione)
Mediante dimostrazione di M. pneumoniae in campioni di liquido di lavaggio dei bronchi, mediante isolamento colturale in idonei terreni di coltura, dove le colonie si presentano con un aspetto emisferico e nn con l'aspetto a "uovo fritto" della > parte degli altri Micoplasmi repertati nell'uomo. Si procede poi con identificazione biochimica e antigenica. Una > rapidità di esecuzione si può ottenere con la ricerca della presenza, nello stesso materiale, di antigeni microbici specifici mediante P.C.R.
I farmaci attivi sono le tetracicline, i macrolidi e i chemioterapici chinolonici.
M. penumonie come tutti gli altri Micoplasmi è insensibile ai farmaci battericidi che agiscono inibendo la sintesi del peptidoglicano; inoltre è poco sensibile alla rifampicina, x una scarsa affinità della sua RNA-polimerasi x l'antibiotico.
Ureaplasma urealyticum e Mycoplasma hominis sono quelli + frequentemente isolati dall'apparato genitale.
Ha un ruolo patogeno in alcune forme di uretrite non-gonococcica e nn sostenuta da Chlamydia tracomatis. È caratterizzata da un'intensa attività ureasica, collegata alla utilizzazione a scopo energetico dell'idrolisi dell'urea.
Le colonie in terreni solidi sono piccole.
DIAGNOSI
Ricerca colturale di U. urealyticum nell'essudato uretrale.
Tetracicline, macrolidi, chemioterapici chinolonici.
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