IMPETIGINE
VOLGARE
È una frequente
malattia infantile, altamente contagiosa, di cui si distinguono due forme.
La forma
non bollosa, epidemica, più
frequente, a eziologia mista (ma più frequentemente streptococcica, del gruppo
A nefritogeno), è di comune riscontro in estate. La lesione primitiva è una
vescicola subcornea molto fragile con alone eritematoso. Alla sua rottura segue
un'essudazione che si rapprende in croste giallo-brunastre. La lesione si
estende perifericamente, senza risoluzione centrale. Istologicamente, Ia bolla
è costituita da un distacco subcomeo e contiene un tappeto di neutrofili e
gruppi di batteri. Si diffonde molto rapidamente fino a coprire ampie aree, ed
è accompagnata da febbricola e malessere. Le sedi più colpite sono il volto
(particolarmente il naso, a volte con rinite) e gli arti, nelle sedi di traumi
o di punture di insetto, o affette da dermatite atopica. Le regioni
palmoplantari e le mucose sono risparmiate.
Eccezionalmente può dare come complicanza la glomerulonefrite acuta
post-streptococcica.
La forma
bollosa, sporadica, a eziologia stafilococcica, ha un
esordio caratterizzato da una bolla subcornea di qualche centimetro di
diametro, relativamente più resistente. Tutto il corpo può essere interessato,
inclusi palmo, piante e mucose.