Gli effetti dell'ingresso della cina nel wto

GLI EFFETTI DELL'INGRESSO DELLA CINA NEL WTO

Nel 2001 la Repubblica Popolare Cinese è entrata a far parte della World Trade Organization (WTO), l'Organizzazione che regola il commercio internazionale. Questo ha portato a implicazioni sia positive sia negative su entrambe i fronti.

Per la Cina:

La Repubblica Popolare Cinese è in grado di trarre benefici dalla graduale eliminazione delle bar­riere commerciali, ma deve affrontare molti costi per adeguarsi all'economia di mercato.

Per gli altri Stati membri della WTO:

La Cina offre nuove e importanti opportunità; d'altra parte però le imprese sono chiamate a reg­gere una difficile concorrenza, tanto che queste preoccupazioni hanno portato alcuni a pensare alla costruzione di un neo-protezionismo contro l'Oriente.

La Cina viene sempre più percepita come una minaccia, infatti, sebbene la nascita di una nuova

potenza industriale possa trainare l'economia mondiale nel complesso, la natura irruente dell'evento provoca profonda inquietudine.

Se da un lato, quindi gli imprenditori intravedono le opportunità che questo contesto economico emergente presenta per i possibili investimenti, dall'altro ancora temono questa durissima con­cor­renza.

Perché questa concorrenza è così temuta?

Come tutti sanno, i prodotti cinesi sono net­tamente più competitivi in termini di prezzi.

Questo è possibile per la combinazione di fattori quali:

• bassissimo costo del lavoro;

• disponibilità di manodopera illimitata;

• moneta svalutata.

Tutto ciò s'intreccia inoltre con il timore di comportamenti sleali da parte degli operatori econo­mici cinesi, accusati di copiare marchi e brevetti alle imprese straniere e di contraffare i prodotti.