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L'UGUALIANZA DEI DIRITTI
Favorire l'uguaglianza dei diritti non è un atto di benevolenza dei governi. E' necessario per il progresso di ogni società. Questa uguaglianza è salvaguardata in impegni assunti sia a livello mondiale che nazionale, a partire dalla Dichiarazione universale dei diritti umani (1945) e dalla Dichiarazione dei diritti umani di Vienna (1993) fino alle varie costituzioni nazionali. Nella realtà, tuttavia, le donne non usufruiscono quanto gli uomini delle opportunità, dei benefici e delle responsabilità derivanti dalla cittadinanza e dallo sviluppo.
La Dichiarazione universale dei diritti umani distingue tra diverse dimensioni dei diritti umani. La disuguaglianza tra uomini e donne è universale in tutte queste sue dimensioni. Gli obiettivi per l'uguaglianza di genere variano da un paese all'altro, poiché dipendono dai contesti sociali, culturali ed economici. Perciò, nella lotta per l'uguaglianza, paesi diversi possono prefiggersi priorità diverse, che vanno da un più elevato grado di educazione femminile, a una migliore condizione sanitaria per le madri, alla parità di stipendio per lo stesso lavoro, a più posti in parlamento, all'eliminazione delle discriminazione sul posto di lavoro, alla protezione dalle violenze domestiche, alle modifiche delle leggi per la famiglia, a un maggiore coinvolgimento degli uomini nella vita familiare. Per tutte queste priorità è essenziale la parità di accesso ai mezzi fondamentali di sviluppo delle capacità umane basilari delle opportunità di partecipazione a tutti gli aspetti della gestione economica, sociale e politica, e la parità di remunerazione economica.
L'uguaglianza non è un obiettivo tecnocratico - è un impegno politico su vasta scala. Il suo raggiungimento richiede un processo a lungo termine in cui tutte le norme culturali, sociali, politiche ed economiche saranno sottoposte a fondamentali cambiamenti. Richiede anche un modo di pensare del tutto nuovo - in cui gli stereotipi sulle donne e sugli uomini non limitano più le loro scelte, ma aprono la strada a una nuova filosofia che vede tutte le persone come elementi essenziali per il cambiamento e che considera lo sviluppo un processo di allargamento delle possibilità per entrambi i sessi, non solamente per uno dei due. Garantire pari diritti e pari accesso alle risorse e opportunità alle donne e alle ragazze - così come agli uomini e ai ragazzi - è una tappa cruciale per l'abbattimento della povertà, dell'analfabetismo e delle malattie nel mondo. L'uguaglianza di genere è un aspetto indispensabile per lo sviluppo umano.
Il cammino verso l'uguaglianza di genere ha avuto sviluppi e tempi differenti nelle diverse nazioni (Rapporto UNDP n. 6 1995).
8 marzo - Giornata internazionale della donna "Investire nelle donne e nelle bambine"
La Giornata Internazionale della donna, spesso chiamata "festa della donna",
vuole ricordare la lunga lotta di tutte le donne per partecipare attivamente
alle scelte di vita della società in cui vivono, per essere protagoniste,
insieme agli uomini, e su un piano di parità, della vita culturale, economica e
politica del Paese di appartenenza. È noto che questo diritto è stato negato
per secoli a tutte le donne e sono stati necessari molti decenni di lotta
perché venisse riconosciuto.
L'idea di una giornata internazionale per la donna nasce all'inizio del secolo scorso, quando i primi movimenti femministi riescono ad ottenere il diritto di voto per le donne in molti Paesi, a partire dalla Finlandia nel 1905.
Da allora il movimento internazionale delle donne ha assunto una nuova dimensione globale, che vede presso le Nazioni Unite un forte impegno di promozione dei diritti di uguaglianza e pari opportunità nei confronti dell'impegno femminile all'interno di problematiche e scelte inerenti l'economia e la politica, con particolare attenzione ai Paesi in via di sviluppo.
Oggi la Giornata Internazionale della donna è l'occasione per riflettere sui progressi raggiunti, per celebrare i molti ordinari atti di coraggio compiuti ed il ruolo straordinario che tante donne hanno avuto nello storia del loro Paese.
Nel 60° anniversario della proclamazione della Dichiarazione Universale dei
Diritti Umani, ricordiamo che fra i diritti fondamentali viene riconosciuta
anche la parità fra i sessi, già indicata come diritto dalla Carta delle
Nazioni Unite del 1945.
Da allora l'ONU, e tutte le grandi Organizzazioni Internazionali, hanno
contribuito a sviluppare il principio di pari opportunità fra i sessi con norme
specifiche (ricordiamo fra tutte l'importantissima "Convenzione
sull'eliminazione di tutte le forme di discriminazione nei confronti delle
donne" del 1979), ma anche con programmi ed obiettivi per favorire la crescita
dello status femminile in tutto il mondo. Da sottolineare che, fra le cause
promosse dalle Nazioni Unite, quelle in favore dei diritti delle donne hanno
avuto un larghissimo consenso ed adesioni fra le maggiormente intense e
sentite. Questo ha permesso un notevole lavoro di promozione, la cui azione si
è articolata in quattro direzioni:
Le Nazioni Unite riconoscono ufficialmente che nessuna soluzione durevole per la società, riguardante i problemi di tipo economico, sociale e politico, può essere presa senza la piena partecipazione, la piena responsabilizzazione delle donne di tutto il mondo.
Si segnala inoltre il Rapporto "Ambito di implementazione del mainstreaming di genere dell'UNESCO" che contiene, in inglese, interessanti approfondimenti. È un file pdf a cura dell'UNESCO Courier disponibile in linea.
L'8 marzo, giornata internazionale della donna, è celebrata con grande rilievo a livello internazionale, in particolare presso le Nazioni Unite: le Agenzie Specializzate, i Programmi e i Fondi. Quest'anno il tema prioritario di riflessione sarà: "Investire nelle donne e nelle bambine", con una forte attenzione sul finanziamento per l'uguaglianza di genere a livello nazionale.
Viene da un lato riconosciuto alle donne il forte contributo al rafforzamento della pace e della sicurezza internazionale, e dall'altro si pone come obiettivo generale quello di mettere in evidenza come sia necessario questo stesso contributo di partecipazione attiva per perseguire la pace, il progresso sociale, il pieno godimento dei diritti e delle libertà fondamentali.
Questa finalità richiede necessariamente la piena parità e lo sviluppo di tutte le donne del mondo.
Commissione delle Nazioni Unite sulla condizione delle donne (CSW): dal 25 febbraio al 7 marzo si svolge la 52a sessione della Commissione il cui tema prioritario di lavoro sarà: "Financing for gender equality and the empowerment of women" . I lavori saranno guidati dal rapporto del Segretario Generale in cui sono indicate e discusse le questioni chiave sui finanziamenti per la parità di genere e lo sviluppo delle donne. Si svolgeranno inoltre, con la cooperazione di UNIFEM, dibattiti sul tema "Prospettive di genere nel cambiamento climatico" e "Parità dipartecipazione delle donne nella prevenzione dei conflitti"
In questo stesso contesto verrà inoltre lanciata dal Segretario Generale Ban Ki-Moon una Campagna pluriennale (fino al 2015) per porre termine alla violenza sulle donne.
Su questa tematica si possono consultare anche i siti specifici:
https://www.stoprapenow.org/ dove si può scaricare un video contro la violenza sulle donne;
UNIFEM's Say No to violence against women campaign
UN Trust Fund to End Violence against Women
Human Rights Watch work on sexual violence
International Rescue Committee's gender-based violence programmes
Peace Women Project
Da segnalare ancora le attività di:
ILO con un rapporto sul lavoro femminile ed una piattaforma di discussione di eminenti donne intorno alla tematica del lavoro delle donne nel mondo.
UNESCO che, dal settore "Comunicazione ed Informazione" invita le donne a nuove produzioni.
UNHCR lancia il suo Manuale per la protezione delle donne e delle bambine.
OCSE (OECD)ha lanciato la sua nuova piattaforma per il dialogo syull'uguaglianza di genere
Interessanti i lavori delle ONG sul tema, che la Divisione per il progresso delle donne del Dipartimento degli affari economici e sociali dell'ONU, ha riunito in una scheda riassuntiva on line.
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