L'impero sotto i severi

L'IMPERO SOTTO I SEVERI

Crisi delle libere istituzioni

Con la morte di Maro Aurelio nel 180 d.C,l'impero si trovò coinvolto in lotte,le quali finirono per prevalere sul diritto e sulla tradizione,completando cosi il processo di formazione di una monarchia assoluta .Da tempo infatti,il potere dell'imperatore tendeva a diventare sempre più autorevole,tanto che i compiti del senato e dei comizi ,si limitavano all'approvazione delle proposte imperiali.

La dinastia dei Severi

Nel Giugno del 193 d.C dopo 12 anni di pessimo regno da parte di Lucio Aurelio Comodo,figlio di Marco Aurelio,con il quale si era interrotto il "principio dell'adozione del più degno"e si era ritornati al pericoloso sistema della "successione familiare",riuscì a farsi eleggere imperatore,Lucio Settimio Severo,nativo di Leptis Magna.Con lui ha inizio la dinastia dei Severi.

La riforma dell'esercito di Settimio Severo

Severo riorganizzò innanzitutto gli eserciti:istituì una milizia stabile ai confini dell'impero,dove potevamo stare le famiglie dei soldati;liquido i pretoriani,aumentò il numero dei legionari,favorendo l'ingresso nelle legioni di numerosi elementi germanici;aprì ai soldati l'accesso ai gradi superiori,e concesse la cittadinanza a tutti i soldati all'atto dell'arruolamento.In tal modo anche i barbari potevano accedere a posti chiavi nell'esercito,nell'amministrazione,nella politica.

L'istituzione dell'annona militare

Una conseguenza della politica militare di Severo fu l'istituzione dell'annona militare la quale obbligava ciascun proprietario agricolo a consegnare allo stato una parte del raccolto per il vettogliamento delle truppe.Di qui un progressivo aumento dei casi di abbandono della terra,con conseguente impoverimento delle campagne e un'intensificazione del negativo fenomeno dell'urbanesimo.

Le campagne contro i Parti e i Calcedoni

Sul piano della politica estera Severo dovette affrontare i problemi riguardanti il difficile rapporto tra i Barbari e i Romani e allo stesso tempo impegnarsi in Oriente contro i Parti e nella Britannia contro i Calcedoni,che riuscì a respingere oltre il Vallo di Adriano.

La politica interna

Su questo piano egli prese una decisione :quella cioè di scegliere come successore il proprio figlio tredicenne Marco Aurelio Antonio, soprannominato Caracalla.Al malcontento del senato contributi la tendenza di Settimio a indebolire con ogni mezzo la superstite potenza del senato, favorendo il ceto equestre.

Nell'impero si diffondono nuove religioni

I severi ,come del resto gli imperatori che li avevano preceduti,davano importanza alla religione tradizionale.Consentivano però che si praticassero anche altri culti, a patto si onorassero pubblicamente gli dei tradizionali.In questo periodo si verificò una notevole adesione ai culti di origine ellenica e orientale.Per esempio il culto di Mitra divinità indoiranica della luce,che fu ben accetto a roma.Il Mitraismo divenne una delle religioni dell'impero.

L'assassinio di Geta

Dopo diciassette anni di governo ,nel corso dei quali aveva raccolto una ricchezza,Settimio Severo morì nel 211 d.C.durante una guerra contro i britanni ribelli,lasciando il trono ai suoi due figli Geta e Caracalla.Quest'ultimo per governare da solo,uccise il fratello insieme a molti suoi sostenitori.(patrimonium privatum o "cassa personale).

La costituzione antoniniana o editto di Caracalla.

Lo fece nel 212 d.C. che estende la cittadinanza romana alla quasi totalità degli abitanti liberi dell'impero ,ma lo fece con il desiderio di estendere a tutti i nuovi cittadini il pagamento dell'imposta di successione e delle tasse sugli affrancamenti degli schiavi fissate da Augusto per i soli Romani.

Questo editto ebbe come conseguenza la diffusione in tutto l'impero non solo della legge di Roma,ma anche della sua lingua e della sua cultura giuridica.Codesto editto ha un importanza storica: segna la fine dello Stato Romano fondato sull'istituzione del senato come rappresentante del popolo e l'inizio di un periodo estremamente incerto.

Morte di Caracalla e nuova fase di anarchia.

Morì alcuni anni dopo l'emanazione dell'editto ,nell'Aprile 217 d.C. ucciso dai suoi stessi soldati durante una campagna in Oriente contro i Parti.A seguito abbiamo Eliogabalo(218-222),nipote di Caracala,e Alessando Severo(222-235) ,con il quale termina la dinastia dei Severi.Così si ritorna ad una anarchia,che durò33 anni, dal 235 al 268 d.C.