L'EUROPA NAPOLEONICA

Dal 1797 al 1799 il corpo elettorale francese fu chiamato per tre volte alle urne e la crisi politica andò sempre più aggravandosi perché il governo non aveva più la maggioranza. Due membri del governo allora decisero di allearsi apertamente con Napoleone Bonaparte, l'uomo più popolare del momento e l'unico in grado di prendere il potere. Il 18 brumaio (9 Novembre) egli fece un colpo di stato e assunse il potere che presto diventò assoluto. Dopo la vittoriosa campagna d'Italia, la popolarità di Bonaparte aveva indotto il governo ad allontanarlo dalla Francia (1798), affidandogli il comando di una spedizione militare in Egitto che aveva come scopo il compito di interrompere i collegamenti tra la Gran Bretagna e le sue colonie in Asia. Il Bonaparte fu però sconfitto dalla flotta inglese guidata dall'ammiraglio Horatio Nelson. Questa sconfitta comunque non ostacolò l'ascesa al potere di Napoleone: infatti egli entrò a far parte del nuovo governo e accentrò il potere nelle sue mani come primo console. Nel frattempo si era costituita la seconda coalizione antifrancese di cui facevano parte l'Inghilterra, la Turchia, la Russia e, successivamente si unirono l'Austria, il Portogallo e il Regno di Napoli.

Il 14 giugno 1800 Napoleone  vinse la battaglia di Marengo e, in seguito, riportò altre vittorie. A causa di queste vittorie l'Austria chiese la pace. Nel trattato di pace l'Austria riconosceva il fiume Reno come confine fra la Germania e la Francia e restituiva parte della Lombardia

Dopo essere divenuto primo console , Napoleone si fece nominare console a vita (agosto 1802), dopo però aver indetto un plebiscito per ottenere l'approvazione del popolo.

Nel 1804 ci fu un nuovo plebiscito popolare che lo proclamò imperatore dei francesi.  In seguito riuscì a convincere il papa Pio VII a recarsi a Parigi per la sua incoronazione nella cattedrale di Notre-Dame . In quella occasione però Bonaparte non consentì al papa di mettergli la corona sulla testa e con questo atteggiamento volle sottolineare il fatto che ciò che aveva ottenuto se lo era guadagnato con le proprie mani. Dal 1805 al 1807 l'imperatore condusse guerre contro l'Inghilterra, l'Austria e la Prussia e queste gli consentirono di allargare l'area dei territori soggetti al dominio francese. Ai territori già annessi alla Francia (Savoia, Piemonte, Liguria e Belgio) si aggiunsero la Dalmazia, la Croazia e l'Etruria (Toscana).

Furono inoltre creati nuovi stati satelliti che furono dati a membri della famiglia Bonaparte che ne diventarono i re.

Nel 1806 Napoleone si impossessò del Regno di Napoli sul cui trono fu messo Giuseppe Bonaparte fratello dell'imperatore e, in seguito, Gioacchino Murat marito di Carolina Bonaparte. Nel 1808 Napoleone era praticamente padrone di tutta Europa.