La
società del benessere
Parola chiave: Multinazionali
Il boom dell'economia
Anni '50 e '60: identificata come «l'età dell'oro» del capitalismo industriale.
tanto da far apparire lo sviluppo economico e l'aumento del benessere come la
condizione normale delle società industriali. tecnologie avanzate, produzione
di quei beni di consumo durevoli che raggiunsero in questi anni una diffusione
di massa non solo negli Stati Uniti, ma anche in Europa Occidentale e in
Giappone. Parallelamente cresceva il terziario. concentrazioni aziendali e
grandi multinazionali.
migliore efficienza dei trasporti e alla stabilità dei cambi fra le monete,
frutto degli accordi di Bretton Woods. .
nuove frontiere della scienza
Nel settore chimico: materie plastiche e fibre sintetiche; i nuovi farmaci,gli
antibiotici e nel 1928 la scoperta della penicillina, per opera del chimico inglese
Alexander Fleming.; isolamento di molte vitamine; la scoperta dei sulfamidici
(antibatterici che poi sarebbero stati in parte soppiantati dagli antibiotici);
gli ormoni, fra cui l'insulina e il cortisone; introduzione degli psicofarmaci
e degli anticoncezionali.
progressi della chirurgia: risale agli anni '60 la realizzazione dei primi
trapianti di organi.
Fine anni '50: nuovo capitolo nella storia della ricerca e delle esplorazioni,
conquista dello spazio => sviluppi della missilistica in una gara accanita e
spettacolare.
1957: in orbita il primo satellite artificiale, lo Sputnik (Unione Sovietica)
1958: fu lanciato l'Explorer (Stati Uniti)
1958: primo astronauta nello spazio, Yuri Gagarin, a bordo della navicella
Vostok (Unione Sovietica)
1969: sbarco sulla luna degli astronauti Armstrong e Aldrin discesi dalla
navicella Apollo 11 (Stati Uniti)
messa in orbita di satelliti metereologici e per le telecomunicazioni,
costruzione di «stazioni orbitanti», lancio di «navette spaziali» (gli Space
Shuttles).
fisica nucleare e le bombe atomiche. 1960: invenzione del laser.
Il trionfo dei «mass media»
La radio e il transistor. Ma la vera protagonista fu certamente la televisione.
portò lo spettacolo dentro le case.
Nuova cultura di massa: una cultura in cui l'immagine tende a prevalere sulla
parola scritta.
Il boom della musica leggera. I progressi della tecnologia e dell'elettronica e
l'egemonia commerciale e culturale dei paesi anglosassoni
Boom demografico, in generale è da attribuire ai continui progressi che
aumentarono la qualità della vita. aumento della popolazione mondiale non si
distribuì in modo omogeneo fra le diverse aree del pianeta.
esplosione demografica nel Terzo Mondo. paesi industrializzati conobbero una
fase di relativo slancio demografico solo nel decennio successivo alla guerra,
il «baby boom». Dopo la metà degli anni '50 riprese il sopravvento la tendenza
al calo della natalità
La cviltà dei consumi e i suoi critici
Anni '50-'70: Società del benessere o civiltà dei consumi. boom dei consumi
superflui. Moltiplicazione dei messaggi pubblicitari, amplificati dai mezzi di
comunicazione di massa. Risultato: processo di omologazione, di
standardizzazione.dei modelli di consumo. Tendenza allo spreco. Muta il ruolo e
la posizione degli intellettuali. La trasformazione della società e del costume
favorirono, soprattutto nei paesi anglosassoni, l'affermazione delle scienze
umane, come la sociologia, la scienza politica, la psicologia. discipline
considerate gli strumenti più adatti per capire la nuova realtà e, in una certa
misura, anche per accettarla.
Filone di pensiero che aveva il suo nucleo originario nella Scuola di
Francoforte (Francoforte era stata la sede dell'Istituto per la ricerca
sociale, fondato nel 1923 e diretto da Max Horkheimer). La critica alla società
dei consumi si congiungeva così alla diffusione delle tendenze «terzomondiste».
Contestazione giovanile e rivolta studentesca
prese l'avvio dagli Stati Uniti, dove la mobilitazione - iniziata con
l'occupazione dell'università di Berkeley, in California, nel 1964 -
s'intrecciò con la protesta contro la guerra del Vietnam e col movimento contro
la segregazione razziale. A partir dal '66-67 - e con un apice nel '68, «l'anno
degli studenti» - la rivolta giovanile si estese ai maggiori paesi dell'Europa
occidentale (ma anche al Giappone e alla Cina).
impegno del movimentofemminista, rivendicazione di un trattamento egualitario
per il lavoro femminile.
Anni '60: trovò i suoi testi fondmentali negli scritti di militanti come Betty
Friedan e Kate Millet.
Papa Giovanni XXIII, salito al soglio nel 1958, (dopo la morte di Pio XII),
Due celebri encicliche: «Mater et magistra» del '61 e «Pacem in terris» del
'63.
1962-65: convocazione a quasi cent'anni di distanza dal precedente, del
Concilio Vaticano II. l'innovazione più importante fu l'introduzione della
messa in volgare.