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LA RIVOLUZIONE AMERICANA
Stati Uniti:
Ci sono 13 colonie inglesi, da inizio XVII
-A Nord il centro è Boston, l'economia è simile alla parte centrale, cioè "agricoltura, allevamento e commercio".
-Nella parte centrale ci sono diverse nazionalità e confessioni. Ci sono 2 centri fondamentali: New York e Philadelphia.
-Nella parte Sud i contadini sono impoveriti dalle RECINZIONI. C'è qualche nobile. Ci sono anche le PIANTAGIONI, e le colonie più vaste e più rurali (la più imp. È la Virginia.
[Alla fine del XVIII secolo, la pop. Si ripartiva così. ¼ al Nord, ¼ al centro e ½ al Sud.]
Col passare del tempo, Nord e Centro diventano sempre più simili, e sono sempre più popolati rispetto al Sud (ci sono immigrati europei e la società è più aperta al Nord).
Punti comuni tra le colonie:
ognuna delle 13 colonie ha un'assemblea simile al Parlamento inglese. L'Inghilterra rispetto alla Francia e Spagna lascia più autonomia, e questo invoglia la gente ad andarci. Gli inglesi lottano con ogni mezzo contro gli indiani che sono considerati SELVAGGI (e sono un ostacolo alla società).
[Libertà di stampa: c'è la formazione dell'opinione pubblica]
Nel 1763 i francesi furono cacciati dal Canada, quindi non c'era più pericolo. A causa di questo, sparisce un buon motivo per stare attaccati all'Inghilterra, perché non hanno più bisogno di protezione ormai. Questo porta a fattori di tensione con l'Inghilterra.
Quindi quest'ultima:
alza le tasse, ma le colonie non hanno rappresentanti nel Parlamento di Londra (oltretutto le tasse sono sui beni di largo consumo)
L'Inghilterra vuole controllare il commercio da e per le colonie quindi impedisce il contrabbando con le Antille
L'Ing. Ostacola lo sviluppo di manifatture
L'Ing, cerca di ostacolare la colonizzazione dei territori del Nord.Ovest (quelli compresi tra gli Appalachi e il Mississipi).
All'inizio vuole staccarsi solo una minoranza, ma nel 1775 ci sono i primi scontri: nel 1776 c'è la DICHIARAZIONE DELL'INDIPENDENZA.
Il redattore principale è Thomas Jefferson (la sua idea era: ribellione legittima se il governo è tirannico)
C'è la GUERRA D'INDIPENDENZA: il comandante dei coloni è Gorge Washington (gli
Stati Uniti sono appoggiati dalla Francia, Spagna e volontari Europei), mentre gli inglesi sono appoggiati dagli indiani.
Ci sono dei contraccolpi in Francia, si aggrava il debito pubblico quindi i volontari francesi torneranno con molto prestigio.
Nel 1783 finisce la guerra
Occorre uno Stato nuovo, bisogna mantenere l'equilibrio tra le grandi colonie e quelle piccole, bisogna mantenere una certa autonomia alle colonie e bisogna decidere cosa fare dei territori a Nord-Ovest. La soluzione a tutto ciò è la COSTITUZIONE nel 1787. Questa costituzione è stata fatta dagli Americani, è un testo breve, è essenziale e molto elastico, al punto che con pochi cambiamenti è ancora quella di oggi.
Questa costituzione ha fatto da modello per tutte le altre, specialmente a quelle federali (che è uno Stato in cui le competenze sono divise tra Stato e Regione).
L'organizzazione dei poteri negli Stati Uniti:
Potere legislativo:
-congresso diviso in CAMERA DEI RAPPRESENTANTI (dura 2 anni in carica, secondo la popolazio
-senato (dura 6 anni, è rinnovato per terzo, cioè non scadono tutti contemporaneamente, 2 per Stato). Ha ampi poteri in politica estera.
Potere esecutivo:
-presidente (eletto dal popolo per 4 anni, rieleggibile). Nomina col consenso del senato i segretari; può mettere il VETO sulle leggi votate dal Congresso, cioè può rifiutare di firmare le leggi (il veto però cade se il Congresso rivolta la legge a 2/3)
Potere giudiziario:
-corte suprema (9 giudici a vita, nominati dal Presidente col consenso del senato. Il compito è quello di interpretare la costituzione)
Nei singoli stati c'è un sistema simile, ma il presidente si chiama GOVERNATORE.
La divisione delle competenze tra lo Stato federale e le colonie:
-La federazione si occupa di: difesa, politica estera e moneta e anche di alcune competenze minori
-Le colonie si occupano di tutto quello che non è esplicitamente attribuito alla federazione.
C'è il diritto di voto censitario a suffragio universale maschile, solo all'inizio XIX secolo, nei nuovi Stati dell'Ovest.
Si proibisce l'importazione di schiavitù a partire dal 1807.
Nel 1787 si vota l'ordinanza del Nord.Ovest (contiene le regole per formare nuovi stati, e in base a questa sono passate da 13 a 50)
Nel 1789 entra in carica il 1° presidente (Washington). In questo periodo c'erano 2 partiti:
-FEDERALISTA: essi vogliono più poteri alla federazione; sono forti in città, il loro ideale è l'Inghilterra. Vogliono restare neutrali rispetto alla rivoluzione francese ed il loro leader è Hamilton.
-DEMOCRATICI: essi difendono i diritti dei singoli stati; sono forti in campagna. Il loro ideale è l'antica Grecia, ed essi simpatizzano con la rivoluzione francese. Il loro leader è Jefferson.
Washington decide di restare NEUTRALE e nel 1797 raccomanda agli Stati Uniti di non intervenire in Europa (fino al 1917 in cui entrano in Eu).
W. si ritira dopo 8 anni. Nel 1801 diventa presidente Jefferson.
Nel 1803 egli acquista la Louisiana dalla Francia.
A inizio XIX c'è la colonizzazione dell'Ovest: la formazione di nuovi Stati a suffragio universale (maschi bianchi).
Gli indiani verranno deportati a Ovest, nel Mississipi, dopo acquistano la Florida nel 1819.
-Centro e Nord diventano sempre più simili. Si industrializzano e quindi attirano emigranti.
-Il Sud diventa quasi una monocoltura di COTONE.
I rapporti tra queste due parti diventeranno sempre più tesi, fino alla GUERRA CIVILE (1861).
LA RIVOLUZIONE FRANCESE
Alla fine del secolo XVIII la Francia è lo Stato più popolato ed è anche la seconda potenza mondiale. Ma non c'è nessuna riforma particolare (è ancora una monarchia assoluta).
C'è la divisione della società in ORDINI ( categoria giuridica non sociale):
- CLERO: -vescovi (di origine nobile)
-parroci (origine popolare)
-NOBILTÀ: -di spada (origine feudale)
-di toga (borghese)
-TERZO STATO: tutto quello che non sono clero e nobiltà)
Da secoli la nobiltà perde potere politico e perde potere economico, ma conserva vecchi privilegi (esente da tasse come il clero), e cerca di reintrodurre vecchie tasse. Nel frattempo la nobiltà è a Versailles. La corte consuma il 10% delle spese dello Stato, e appare sempre più come un ceto parassitario (proprio mentre si diffondono le idee illuministe).
Un problema in Francia è l'INDEBITAMENTO dovuto alla mania della Francia di fare guerre e all'aiuto alle colonie.
Per risolverlo sarebbe stato possibile abolire i PRIVILEGIATI, ma il problema è che all'epoca c'è il re Luigi XVI che è debole e indeciso e non riesce a imporlo.Ma il problema persiste e ad aggravare ancora di più la situazione negli anni dopo la rivoluzione, i contadini si rivoltano a causa di CARESTIE (1787/88). Il malcontento raggiunge pure le campagne, quindi il RE convoca gli STATI GENERALI (ultima nel 1614). Gli Stati generali sono un'assemblea di rappresentati dei tre stati (clero, nobiltà e terzo stato).
Convocare quest'assemblea vuol dire che bisogna eleggere per ogni regione il proprio rappresentante. Nei mesi prima della convocazione si eleggono questi rappresentanti e si fanno dei "cahiers de doléances" (in cui c'è scritto cosa andrebbe cambiato secondo il popolo).
Bisogna fare delle votazioni nel 1789, non si sa se il voto è collettivo o individuale. Il re non riesce a decidere, quindi nel giugno 1789 il Terzo Stato si proclama ASSEMBLEA COSTITUENTE.
Il re raduna le truppe, ma il 14 luglio il popolo di Parigi assalta la Pastiglia. Ci sono rivolte nelle campagne (i contadini assaltano i castelli e bruciano i documenti). Queste rivolte spingono l'assemblea ad abolire i diritti feudali. Più tardi, l'assemblea vota la DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELL'UOMO e del CITTADINO.
Ci sono tre tipi di libertà fondamentali:
-parola
-stampa
-religione
E vi è l'uguaglianza fondamentale davanti alla legge, più alcuni principi (presunzione d'innocenza).
In autunno molti nobili emigrano.
L'assemblea decide la confisca della terra della chiesa (sequestro). Saranno acquistate dai borghesi.
Nel 1790 al clero si impone di giurare fedeltà allo Stato, ma una parte rifiuta e questo giuramento stacca parte delle masse rurali dalla Rivoluzione, quindi i contadini sono scontenti, anche perché le terre sono andate ai borghesi e quindi hanno cambiato padrone.
All'inizio del 1791, c'è l'Abolizione delle corporazioni (= proclamare la libertà di commercio).
Il re tenta di scappare, ma lo pescano.
Nel settembre del 1791 l'Assemblea esaurisce il suo compito ed è pronta la COSTITUZIONE.
Divisione dei poteri:
Assemblea legislativa: il re ha il Veto sulle leggi per 4 anni (ne approfitta per sabotare il lavoro dell'Assemblea).
La Francia è divisa in DIPARTIMENTI (tipico esempio di Stato centralizzato)
Ci sono 2 correnti:
-GIRONDINI ( sono moderati)
-GIACOBINI o MONTAGNARDI (radicali)
Robespierre è il leader dei Montagnardi
I Girondini avranno l'influenza decisiva sulla decisione di DICHIARARE GUERRA ALL'AUSTRIA (aprile '92), a cui si aggiungerà la Prussica.
I Girondini sperano che la rivoluzione si espanda. Il Re approva l'entrata in guerra e spera in una sconfitta così recupera il suo potere. Tra gli oppositori c'è Robespierre che dice che occorre prima consolidare la Rivoluzione in Francia (e la guerra arrischia di portare a una dittatura).
La guerra inizia male per la Francia, a causa di una disorganizzazione dei militari (i nobili sono scappati), e diventa chiaro che il re tiene la parte agli Austriaci (sta barando). Nell'agosto '92 c'è una nuova RIVOLTA A PARIGI che porta all'arresto del Re e alla proclamazione della REPUBBLICA, però così non vale più la costituzione, e nel settembre '92:
-si elegge una nuova Assemblea: CONVENZIONE (a suffragio universale)
-Vittoria importante a Valmy (dei francesi), che evita l'invasione
Più tardi ci sarà l'occupazione dei Paesi Bassi austriaci.
Alla fine del '92 c'è il processo e la condanna del Re Luigi XVI
All'inizio '93 c'è la prima COALIZIONE ( tutti i vicini tranne la CH, la Prussica, l'Austria e Inghilterra).
I francesi per fronteggiarla mettono la leva obbligatoria , che però provoca rivolte interne
Si decide di istituire il Tribunale rivoluzionario e il Comitato di salute pubblica
Più la situazione peggiora, più il comitato prende poteri, più si tende ad una dittatura, inoltre si mandano dei rappresentanti in missione.
Ulteriori problemi sono la minaccia di carestia, che porterà a leggi severissime contro lo stoccaggio (controllo dei prezzi); e la forte inflazione (moneta di carta).
Nel giugno '93 c'è la rivolta di Parigi e la caccia dei Girondini dal potere.Mentre all'interno del CSP cresce il ruolo di Robespierre (rivolta anche a Bordeaux).
In questo periodo si votano 2 cose:
-Nuova costituzione (con suffragio universale), l'adozione sospesa fino alla pace
-Nuovo calendario (fino al 1806)
Nelle province rivoltate, ci sono esecuzioni di massa (spec. in Vandea, che viene sistematicamente devastata, forse 100'00 morti)
A inizio '94 Robespierre elimina 2 gruppi di oppositori:
-i RADICALI che vogliono l'inasprimento del "terrore", che è una campagna di repressione
-i MODERATI il cui capo é Danton, che vuole l'incontrario
Nel giugno '94 si votano leggi ancora più severe (l'unica alternativa lasciata ai giudici sono l'assoluzione e la morte), ma vi sono vittorie militari.
Nel luglio del 1994, c'è la congiura contro Robespierre e i moderati tornano al potere.
Si riduce il potere del comitato e sparisce il Tribunale rivoluzionario.
I moderati perseguitano i seguaci di Robespierre, questo porta al "Terrore bianco" (deportazioni).
Nel 1795 c'è una nuova COSTITUZIONE che assomiglia a quella del 1791.
In questa nuova costituzione c'è il VOTO CENSITARIO. Ci sono 2 camere, quella del consiglio degli anziani e quella dei 500. Il Governo si chiama direttorio (5 membri). Questo Governo è preso da 2 fuochi (radicali e moderati), e resisterà solo grazie a continui colpi di Stato (attuati dai militari) e all'appoggio dell'esercito. Ma a furia di appoggiarsi all'esercito il governo verrà rovesciato, perché è più debole dell'esercito e quindi il popolo preferirà l'esercito.
Il Governo è sempre a caccia di soldi e quindi si darà ai saccheggi.
Nel 1796 c'è la "Congiura degli Eguali", il capo è Babeuf e il suo obiettivo è l'uguaglianza radicale, da attuare tramite una dittatura provvisoria . questo influenzerà Marx.
Babeuf viene giustiziato.
Nel frattempo all'esterno, la prima Coalizione si disloca .Continua l'avanzata verso Nord e nei territori occupati si formano le "Repubbliche sorelle".
La Repubblica Batava (ex-provincie unite) è instabile come la Francia. La Francia ha 2 avversari: l'Inghilterra e l'Austria (l'Inghilterra è inattaccabile, perché ha una flotta)
La Francia attanaglia l'Austria, da una parte fortemente, dall'altra debolmente (il comandante generale è BONAPARTE).
L'esercito forte da Nord perde, mentre quello debole vince grazie a Bonaparte.
Egli conquista la Lombardia e Venezia. Egli fa la pace con l'Austria, e stipula con la Francia, la riva sinistra del Reno, mentre Venezia viene passata all'Austria.
Nel 1798 la Francia occupa la Svizzera e occupa anche lo Stato della Chiesa, più tardi a Sud.
Per ostacolare il commercio della Gran Bretagna, Bonaparte progetta l'invasione dell'Egitto.
Egli parte per l'Egitto, intanto c'è l'ammiraglio Nelson (inglesi) che gli distrugge la flotta.
Mentre in Europa si riesce a formare una SECONDA COALIZIONE (che comprende anche i russi).
La Francia subisce diverse sconfitte, specialmente in Aralia (crollano le Repubbliche) e anche in CH la CH è diventata un campo di battaglia.
I cittadini francesi volevano mettere al comando il generale Joubert.
Intanto Bonaparte riesce a tornare e nel '99 fa un colpo di Stato, e rimpiazza il direttorio con un consolato, che è un governo di 3 ma c'è un primo console (Bonaparte).
La Costituzione dell'anno VIII ('99), è ratificata da un PLEBISCITO.
Il consolato e l'impero:
Il Consolato rappresenta il primo esempio di dittatura moderna.
-Manca l'equilibrio nei poteri, perché nella democrazia prevale il potere esecutivo, che nomina gli altri 2 poteri.
-Spariscono delle libertà (che sono:coscienza, parola, stampa, commercio e associazione), tra queste spariscono la stampa, la parola e l'associazione, rimangono solo la coscienza e il commercio. Molti degli oppositori vengono mandati in esilio.
Parecchie riforme di Napoleone saranno destinate a rafforzare il potere di Borghesia e Contadini.
C'è una riforma scolastica (liceo e Università).
Nap. Nomina una nuova Nobiltà, specialmente per meriti di guerra.
C'è una politica ostile all'Inghilterra che è appoggiata dalla borghesia.
Egli farà anche un CONCORDATO (cioè un accordo col Papa); egli fonda una banca nazionale, che permette di controllare l'inflazione. E in più c'è il CODICE CIVILE.
All'esterno, la Francia vende la Louisiana a USA.
Assieme ad altri Plebisciti nel 1802 si farà nominare console a vita. Nel 1804 è IMPERATORE, e nel 1805 RE D'ITALIA.
C'è però un punto debole : è arrivato al potere da solo, e per conservarlo dovrà fare molte guerre.
Il sostegno della borghesia e dei contadini è solido fin verso il 1810, poi cala per diverse ragioni:
effetti negativi del blocco contro l'Inghilterra
lui comincia a litigare col Papa e si fa scomunicare
c'è anche la stanchezza dovuta alle troppe guerre.
GLI EFFETTI DELLA RIVOLUZIONE FRANCESE SULLA SVIZZERA:
Alla vigilia della Riv., la CH ha una struttura immutata dal XVI secolo.
I 13 Cantoni sono legati da patti diversi. In campagna ci sono i Landsgemeinde e in città oligarchiche ci sono i patriziati (o corporazioni).
Ci sono diversi alleati (i più estesi sono Vallese e Grigioni).
Ci sono i baliaggi (territori soggetti), in parte Comuni, amministrati a turni.
Esempio: in Ticino, la Leventina apparteneva a URI, Bellinzona più 2 valli (Riviera e Blenio).Il resto appartiene a 12 Cantoni.
I baliaggi non sono liberi, ma c'è un'ampia autonomia, e poche tasse (in cambio pochi lavori pubblici), e ci sono anche pochissimi arruolamenti.
Nel secolo XVIII, ci sono sporadiche rivolte (Leventina nel 1755), che vengono represse.
La Confederazione è uno Stato debole: non c'è un patto unico. La DIETA decide soltanto se tutti sono d'accordo. I delegati votano su istruzione. Inoltre, c'è il servizio mercenario (specialmente nella zona alpina).
In compenso c'è la prosperità (nonostante le dogane interne e la mancanza di materie prime), ed è favorita da una lunga pace, e dalla poca pressione fiscale dell'inventiva.
C'è la diffusione del lavoro a domicilio (tessile e orologi).
Dopo la Rivoluzione, nel 1789, i baliaggi sperano di diventare Cantoni.
Dopo il 1789 la Francia ha già addosso tutta l'Europa. La Francia allora occupa alcuni territori alleati.
Nel 1789, la Francia invade la CH per due motivi:
il controllo dei paesi alpini
le città CH sono molto ricche
la CH è un covo di spie inglesi
Ma c'è poca resistenza, tranne che nella zona centrale.
REPUBBLICA ELVETICA
Siamo diventati uno Stato centralizzato, quindi i Cantoni non hanno più un'autonomia, i Cantoni diventano come i dipartimenti francesi, i francesi aboliscono i baliaggi definitivamente.
Non c'è più la neutralità : la CH invasa dagli austriaci e i russi).
Ci sono varie unificazioni (dogane, unità di misura, leggi, esercito,.).
C'è di nuovo l'adozione delle principali libertà.
Il Direttorio è costituito da 5 (tra cui Ochs e La Harpe), ed è altrettanto instabile di quello francese (colpi di Stato e truppe francesi).
Vasta opposizione dovuta a:
Stato troppo centralizzato
Tasse, arruolamenti e saccheggi (oltretutto un periodo di crisi agricola)
Quindi nel 1802 Bonaparte ritira le truppe (anarchia totale), poi convoca i rappresentanti svizzeri e impone la sua mediazione.
ATTO DI MEDIAZIONE: (1803)
20 capitoli, 1 patto+19 costituzioni cantonali (siamo tornati una Confederazione)
Torna la Dieta, presieduta a turno da 6 Cantoni. Torna anche la neutralità (teorica, infatti dovevamo fornire 16000 soldati ai francesi), e rimangono:
l'uguaglianza davanti alla legge
la libertà di commercio
alcune unificazioni
13 vecchi: tornano come prima (sistema)
6 nuovi: tra cui il Ticino, si convertono alla democrazia rappresentativa.
Nel 1802 la Francia aveva occupato il Vallese, dopo il blocco nel 1810, occuperà anche il Ticino.
Effetti del blocco: inizialmente sono effetti positivi, poi però cominciano a mancare le materie prime.
Dopo il 1815, la Svizzera torna quasi come prima del 1798 (tranne i baliaggi). Inoltre ci sono 22 Cantoni (si aggiungono Vallese, Neûchatel e Ginevra), di cui 3 sono "direttori" (Zurigo, Berna e Lucerna, che facevano la capitale a turno).
La neutralità della Svizzera è riconosciuta dalle principali potenze. Tuttavia questo periodo ispirerà i tentativi di rafforzare il potere centrale. Ci sarà per questo la COSTITUZIONE DEL 1848.
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