Grande festa all'Alhambra
La "reconquista" è compiuta!
Caduta anche Granada
MADRID, 10 Gennaio 1492 - Dopo quattro secoli,
finalmente è caduta l'ultima roccaforte islamica. Ci sono voluti otto anni di
lotte e tre d'assedio, ma all'alba del 2 Gennaio 1492 le truppe dei sovrani di
Spagna, Ferdinando il Cattolico d'Aragona ed Isabella di Castiglia, sono
entrate a Granada ponendo fine ad un conflitto secolare che potremmo chiamare
"reconquista". In questi giorni ci sono state grandi feste all'Alhambra e re Ferdinando
non si è dimenticato di ringraziare e ricordare tutti coloro che sono caduti in
battaglia per respingere i mori. Grandi onori sono stati conferiti ai
discendenti di Rodrigo Diaz de Bivar, più noto come El Cid Campeador, che si è
battuto anche dopo l'esilio, rimanendo sempre fedele al re di Castiglia.
Ferdinando il Cattolico ha perciò portato a termine il cammino intrapreso da un
suo omonimo, Ferdinando I, che nel 1035 aveva iniziato l'espulsione degli arabi
dalla penisola iberica. Il suo successore, Alfonso I d'Aragona, aveva
conquistato molti territori tra i quali: Saragozza, Tudela, Tarazona, Calatayud
e Daroca. A favorire la partecipazione alle battaglie sono state anche le
ricompense spirituali, analoghe a quelle promesse ai crociati, offerte da papa
Pasquale II nel 1100 per salvaguardare Santiago. Nel 1445, il regno almoravide
si è frammentato, favorendo l'avanzata delle forze cristiane. Nel 1229, Giacomo
I d'Aragona aveva conquistato Maiorca e sessant'anni dopo sono state occupate
anche Ibiza, Formentera e Minorca. Valencia è caduta nel 1238, dopo sei anni di
battaglie, mentre il nucleo casigliano - leonese è stato conquistato da
Ferdinando III che ha anche occupato la più importante città del regno arabo,
Cordova. Dopo le ultime conquiste di Alfonso X (Jerez e Cadice), restava
soggetta al dominio musulmano solo il regno di Granada. L'offensiva, terminata
in questi giorni, inizia nel 1481 quando le forze cristiane occupano Ronda,
Malaga e Baeza. Costruita nelle vicinanze la città - accampamento di Santa Fe,
Granada è finalmente caduta, grazie anche alle rivalità interne fra gli emiri
nasiridi che la hanno indebolita. In un'intervista, Ferdinando il Cattolico e
Isabella di Pastiglia si sono detti molto felici e sperano che questa
riunificazione avvenga non solo per il territorio ma anche per tutto il popolo;
la regina ha anche riferito che presto il tribunale dell'inquisizione, guidato
da Tomas de Torquemada, inizierà la caccia ai moriscos rimasti per espellerli
assieme a circa 170˙000 ebrei, che minano le attività della borghesia
spagnola.