EVITA
Questa è la storia di Eva che rimane orfana di
padre in tenera di età, e siccome suo padre aveva una vita parallela ed era
sposato con una donna di alta borghesia non le era stato permesso di assistere
al funerale di suo padre. Dall'ora in poi Eva avrà un odio per la borghesia.
Poco più che una ragazzina si innamora di un musicista e decide di partire con
lui per Buenos Aires. Arrivati a Buenos Aires Eva scopre che il musicista ha un
famiglia e così trova senza una casa. Decide di intraprendere la carriera di
attrice e ci riesce conoscendo molti uomini famosi. Ormai è diventata famosa e
si fa chiamare Evita. In una serata di gala incontra Peron e i due diventano
amanti. Lei incomincia a farsi conoscere dalle persone e loro la amano, e
comincia va tracciare l'ascesa politica di Peron, tanto d diventare presidente.
Il popolo la ama perché lei è come loro e li aiuta. Evita scopre di essere
molto malata e muore a solo 34 anni e iln popolo le fa un funerale degno di una
regina, e così muore un grande mito dell'Argentina.
PERONISMO
Il
peronismo è un movimento politico
argentino, a carattere populista, nato nel 1945 a opera di Juan Domingo Perón.
La vittoria del peronismo nelle elezioni del 26 febbraio 1946 poggiò
fondamentalmente sul voto dei piccoli e medi proprietari terrieri. Il peronismo
si prefisse la creazione di un capitalismo nazionale indipendente. La politica
sociale, sostenuta dalla forte personalità di Eva Perón, registrò miglioramenti
importanti sia a livello della classe lavoratrice (fondamentale la
proclamazione dei diritti del lavoratore) sia a livello di conquiste sociali
(diritto di voto alle donne e costruzione di migliaia di scuole e centri
sanitari). All'inizio degli anni Cinquanta il movimento peronista iniziò a
mostrare una tendenza sempre più accentuata verso l'autoritarismo. La pressione
dell'oligarchia, l'incalzare della borghesia industriale che aveva visto
sfumare le sue aspettative, l'opposizione della Chiesa che non accettava la
legge sul divorzio e la legalizzazione dei matrimoni civili, il malcontento di
alcuni settori delle forze armate e la morte di Eva Perón, furono tutti fattori
che portarono a un indebolimento del governo e obbligarono Perón a ritirarsi
nel 1955. Il peronismo sopravvisse comunque, come corrente politica, anche
durante la dittatura militare che seguì nel paese, e dopo il trionfo del
Partito giustizialista nel 1973 la situazione si ribaltò: il peronismo tornò
nuovamente al potere e Perón ricoprì ancora la carica di presidente. Alla sua
morte (1974), con l'avvento alla presidenza della terza moglie Isabelita, gli
scontri interni si fecero più accesi e nel 1976 un colpo di stato militare
tolse il governo ai peronisti. Nel 1989, sei anni dopo la restaurazione della
democrazia, il movimento peronista riuscì a insediare nella Casa Rosada il
proprio leader, Carlos Saúl Menem.