Caracalla
Il
costruttore delle terme, Caracalla Bassiano Marco Aurelio Severo Antonino era
un imperatore romano nato a Lione nel 186 e morto a Carre nel 217. Figlio di
Settimio Severo fu associato alla carica imperiale nel 198 e succeduto al padre
nel 211 assieme al fratello Geta. Di ritorno dalla Britannia fece uccidere il
fratello dai pretoriani e soffoco nel sangue ogni protesta dei suoi partigiani,
nella strage caddero anche il celebre giurista Papiniano e Claudio Pompeiano.
Caracalla cercò di ottenere l'appoggio del pretorio con donativi, fece tacere
il senato col terrore, attuando un programma dispotico, in cui alla sua
squilibrata crudeltà si unì il duro volere della madre Giulia Domna e dei suoi
consiglieri. Nell'amministrazione civile emanò la Costitutio Antoniniana de civitate nel 212, per la quale, nella
linea severiana ostile ai ceti alti e favorevoli ai ceti bassi e ai
provinciali, concedeva la cittadinanza romana a tutti quanti ancora non la
possedevano, ad eccezione dei dediticii,
probabilmente abitanti le comunità rurali d'origine barbarica. A consigliare
questa concessione non ultima causa erano le immense spese che la cura delle
strade, le fortificazioni, le costruzioni, il fasto della corte e l'apparato
burocratico richiedevano. Al gettito delle imposte contribuirono anche il
raddoppio delle stesse sulle eredità e sull'affrancamento degli schiavi, la
riscossione dell'aureum coronarium,
le maggiorate prestazioni dei ceti alti, le prestazioni e i tributi chiesti a
tutti i cittadini, le confische, ecc. Nonostante quest'alto prezzo pagato
dall'economia dell'impero, il peso dell'auro e d'altre monete diminuì
ulteriormente. In campo militare Caracalla nel 213 respinse gli Alemanni dalla
Rezia, nel 214 si recò in Oriente per combattere i Parti, ma nè le arti
diplomatiche né i diversi fatti d'arme poterono portare ad una conclusione
positiva. Caracalla venne ucciso mentre preparava la ripresa delle operazioni.