RIGOBERTA MENCHU'
STORIA:(Chimel,Uspatàn 1959),India guatemalteca,leader del
movimento per la difesa dei diritti civili in Guatemala.Fin da piccola lavorò
nei campi dei latifondi,come da generazioni faceva la sua famiglia,e molto
presto fu testimone dell'assassinio del giovane fratello,vittima dei ricchi
possedenti che confiscavano le terre agli indigeni.Rigoberta cominciò ad
elaborare una prima coscienza sociale per influenza del padre,che si era
dedicato ad un'opera di politicizzazione dei campesinos.All'età di vent'anni imparò lo spagnolo,dopo aver
parlato fino a quel momento i dialetti indigeni.Suo padre morì durante un
assalto della polizia all'ambasciata spagnola in Guatemala,dove egli si era
asserragliato con altri condatini in segno di protesta per le condizioni in cui
versvano gli indios nel Paese;poco dopo sua madre fu sequestrata,torturata e
uccisa da gruppi paramiliari.Segnata da tutti questi drammi familiari,Rigoberta
andò in esilio in Messico,dedicando la sua vita alla lotta per i diritti delle
popolazioni indigene.Ha collaborato con la Commissione per i diritti umani
dell'ONU a Ginevra e dal 1986 è membro
del Consiglio dell'ONU per i diritti degli indios.Nel 1990 ha ricevuto il
premio dall'UNESCO e nel 1992 è stata insignita del premio Nobel in
riconoscimento della sua attivtà e del messaggio civile e di giustizia sociale
che rappresenta.