Verga e il Verismo Italiano

VERISMO

Cultura milanese di sinistra diffondono opera di Zola

no forza culturale per costruire teoria italiana organica formulaz. Teorie vaghe e approssimative

opere rimanevano solo x scandalizzare + protestare

Teoria vera e propria da 2 galantuomini meridionali Verga + Capuana

Capuana critico letterario diffuso Zola MA respinge letteratura x dimostrazione tesi scienza

Impegno politico/sociale

Verga

naturalismo diventa SOLO modo x fare letteratura tecnica osservazione scientifica attenzione alla FORMA

IMPERSONALITA'

Teorie Verga conferire al racconto l'impronta di cosa davvero accaduta

mettere il lettore "faccia a faccia" col fatto nudo e schietto non vederlo attraverso la "lente" dello scrittore

ECLISSI = no sue reazioni/commenti.

mettersi nella pelle dei personaggi REGRESSIONE

lettore nel mezzo degli avvenimenti senza prologhi o antefatti o profilo personaggi

T creare l'illusione completa della realtà ed eliminare artificiosità letteraria

NB: non nega realmente ogni rapporto scrittore/opera + non dice indifferenza psicologica scrittore

Verga NO narratore onnisciente tradizionale SI voce narrante all'interno dell'opera e sul piano dei personaggi

NO narrazione da singolo personaggio       SI autore entra nei vari personaggi

ambienti popolai/rurali + personaggi incolti/primitivi da lui scrittore borghese

T Rosso Malpelo 1878 inaugura verismo parla come fosse uno dei minatori anche nei commenti

anche linguaggio rozzo strutt. dialettale

non informa sui caratteri dei personaggi (tipo Manzoni, cfr.)

conoscenza lungo la lettura

Autore non ha il diritto di giudicare materia trattata

posizioni pessimistihe società dominata dalla "lotta per la vita" +forte schiaccia il +debole vd. teorie Darwin

valori ideali KO SI solo utile + egoismo + sopraffazione

legge di natura universale immodificabile

NO alternative Futuro/Passato/Trascendentale (materialismo+ateismo)

T solo fiducia nella possibilità di cambiare giustifica interventi esterni

scrittore può solo studiare e riprodurre la realtà x com'è connotazione profondamente conservatrice

ma NO accettazione acritica ammette ciò che c'è di negativo

immunità dai miti progresso

popolo NO atteggiamento paternalistico NO fiducia miglioramento

NO nostalgia forme del passato SI solo nella prima parte produzione

campagna NO mondo perfetto e immune da corruzione

anch'essa retta dalle stessi leggi meccaniciste

Verismo NO scuola/movimento organizzato NO programma comune NO tendenza generale

molti scrittori prendono solo alcuni spunti

accomunati solo da "realtà" / interesse per figure e ambienti naturali.

Verga è caso a parte + Capuana + De Roberto

mai grande influenza NO scuola NO modello a lungo imitato

VERGA

Catania 1840 agiati proprietari terrieri

studi non regolari

1865 FI Storia di una capinera 1871 successo!

1872 MI contatto Scapigliatura Eva protesta per condizione intellettuale emarginato/declassato scapigliati

Eros + Tigre Reale ancora successo anche di critica

1874 Nedda non svolta tot x' toni melodrammatici e di compassione

1878 Rosso Malpelo distacco totale dal past VERISMO rigorosa IMPERSONALITA'

frutto di crescita da Eva

svolta NON moralistica = sazietà ambienti eleganti SI ricominciare dal popolo per applicare in TUTTI i ceti le sue idee

influenza Zola + Capuana

1880 Vita dei Campi vita contadina raccontata con Impesonalità

visone pessimistica del mondo rurale + Ancora atteggiamento romantico di nostalgia/mitizzazione/passioni

T le 2 tendenze sono ancora sovrapposte

Progetta ciclo di romanzi tracciare quadro sociale di tutte e classi

criterio unificante = Lotta x la sopravvivenza

oggetto della narrazione = i vinti/sopraffatti

basse sfere meccanismo meno complicato = si osserva meglio

innalzandosi stile e linguaggio

1881 I Malavoglia mondo rurale arcaico + visone tradizionale della vita

Storia disgrega la compattezza di questo mondo villaggio investito da dinamismo vita moderna

Forze disgregatrici moderne = giovane 'Ntoni in contatto con modernità non si adatta più al paese

Forze arcaiche = nonno 'Ntoni spirito tradizionalista quando muore la famiglia si disgrega totalmente

finale con piccolo ricongiungimento by Alessi

giovane parte e si distacca completamente dal mondo rurale sconfitta del mondo arcaico           

dunque NO celebrazione della semplicità

T Verismo molto pessimistico anche mondo considerato mitico è coinvolto nella lotta per la sopravvivenza

non rinuncia ancora tot a certi valori proietta in alcuni personaggi

MA consapevolezza sono puri ideali

T costruzione bipolare romanzo corale diviso Malavoglia e loro collegati = fedeltà ai valori puri

metro di giudizio dei meccanismi spietati

Paese = pettegolo + cinico + mosso solo dall'interesse

STRANIAMENTO = vedo con gli occhi del paesano

cose strane sembrano OK e viceversa

1882 Il marito di Elena non nel disegno preannunciato moglie conduce il marito alla rovina

1883 Novelle Rusticane ambiente è campagna siciliana prospettiva +amara e pessimistica

1883 Per le vie ambiente proletariato cittadino

1884 Cavalleria Rusticana dramma tratto da novella di Vita dei Campi successo!

1889 Mastro don Gesualdo ascesa sociale di un muratore che accumula ricchezze e fallirà negli affetti

fedele all'IMPERSONALITÀ livello sociale si è elevato borghese + aristocratico

livello narratore si alza meno straniamento

critico e sarcastico mette in luce meschinità/bassezze.

NO info di past personaggi SI solo con monologhi interiori + discorso indiretto libero

conferma ECLISSI

ha protagonista non + corale scompare bipolarità

conflitto si interiorizza ha bisogno di affetto

ma sempre soppiantato da attenzione a Roba

non + tentazioni idealistiche PESSIMISMO ASSOLUTO

totale sconfitta umana

ha ricavato solo odio somatizza in cancro allo stomaco

coscienza del totale fallimento

T "religione della roba" NO celebrazione di Gesualdo NO atteggiamento moralistico

riconosce eroismo + rappresenta il negativo

lavora a La duchessa di Leyra mai finito

L'onorevole Scipioni + L'uomo di lusso mai cominciati

causa stanchezza + vecchiaia + logoramento.

tornato a Catania rinuncia clima letterario milanese

Muore 1922.