Scheda Libro Jonathan Swift, I viaggi di Gulliver

Scheda Libro

Autore : Jonathan Swift

Titolo : I viaggi di Gulliver

Casa editrice : Mondatori

Numero di pagine :

Indice : si

Prefazione : si

Postfazione : si

Anno di edizione :

Biografia dell'autore :

Nato a Dublino il 30 Novembre 1667 e morto il 19 Ottobre 1745.                                     Swift è considerato il massimo scrittore di lingua inglese del suo tempo ed uno dei più grandi satirici mai esistiti. Era figlio di genitori inglesi stabilitisi in Irlanda e durante l'infanzia studiò a Kilkenny (Kilkenny School) e poi a Dublino (Trinity College). Recatosi in Inghilterra dietro consiglio della madre, conosce, nella casa di Sir William Temple, Esther Johnson (Stella), alla quale rimarrà legato per tutta la vita. Dopo aver preso gli ordini religiosi viene nominato parroco di Kilroot, vivendo però prevalentemente a Londra dove partecipa ai circoli politici più importanti. Diviene consigliere del governo Tory appoggiandolo con libelli ed articoli. Con la caduta del governo Swift torna in Irlanda avendo ottenuto il ruolo di decano della Chiesa di St. Patrick a Dublino. In questo periodo di permanenza nell'isola denuncia le vessazioni a cui il popolo irlandese (che egli peraltro disprezza) è sottoposto da parte degli inglesi e del governo locale. Dopo la morte delle persone a lui più care i suoi disturbi mentali si acuiscono sempre di più fino a portarlo alla morte.

Bibliografia dell'autore :

v    La battaglia dei libri ( 1704 )

v    Discorso sull'attività meccanica dello spirito ( 1704 )

v    La favola della botte ( 1704 )

v    Predizione per l'anno 1708 ( 1708 )

v    Argomenti contro l'abolizione del cristianesimo ( 1711 )

v    Progetto per il miglioramento della religione ( 1709 )

v    La condotta degli alleati ( 1711 )

v    Legion Club ( 1737 )

v    Garbata conversazione ( 1738 )

v    La proposta di emendare la lingua inglese ( 1712 )

v    Lo spogliatoio della signora ( 1732 )

v    Arte della menzogna politica

v    Istruzioni alla servitù

v    Leone non mangia la vera vergine

v    Modesta proposta ( 1729 )

v    Scritti satirici e polemici

v    Lettere di un drappiere ( 1724 )

v    I viaggi di Gulliver ( 1726 )

Notizie storiche sull'anno di edizione :

1716 : la Francia e il debito pubblico

1717 : la battaglia di Capo Passero

1718 : la fondazione di New Orleans

1719 : l'attacco spagnolo in Sicilia

1720 : nasce il Regno sardo

1721 : la Mayflower approda sulle coste americane

1722 : Roggeveen scopre l'isola di Pasqua, le isole Samoa e le Salomone

1723 : Luigi XV re di Francia

1724 : muore papa Innocenzo XIII e viene eletto Benedetto XIII

1725 : morte di Pietro il Grande in Russia

1726 : in Francia Fleury viene eletto primo ministro

1727 : in Inghilterra sale sul trono Giorgio II, muore Newton

pace di Berlino tra la Prussia e l'Impero

distacco definitivo della Spagna dall' Impero Asburgico

1730 : sale sul trono dei Savoia Carlo Emanuele II

1731 : in Francia sottomissione del clero alla corona

1732 : il re di Prussia Federico Guglielmo accoglie nel suo paese i perseguitati di ogni religione

1733 : inizio delle guerre di successione in Polonia

1734 : gli austriaci fuggono dall' Italia

1735 : nasce la Gazzetta di Parma, preliminari di pace a Vienna

1736 : la Corsica si rende indipendente dalla Repubblica genovese

Riassunto :

Gulliver è un medico inglese che durante la sua vita intraprende numerosi viaggi che lo condurranno in strabilianti avventure. Il primo viaggio del protagonista incomincia a bordo di un mercantile che naufraga a causa di una tempesta. Il medico riesce ad arrivare a nuoto all' isola di Lilliput, dove viene catturato dalla popolazione, che ha una con una particolare caratteristica: è interamente composta da esseri alti circa quindici centimetri e l'ambiente in cui vivono è proporzionato alle dimensioni degli abitanti. Gulliver viene tenuto in catene per qualche tempo ma riesce man mano ad ottenere la stima e la fiducia dei lillipuziani e viene liberato anche se sotto precise clausole fra le quali la promessa di un aiuto militare. Il rapporto fra Gulliver e gli abitanti è ottimo finché il re fa una richiesta a Gulliver che rifiuta perché la reputa dal troppo crudele, contro una popolazione loro nemica. Viene allora organizzata una congiura contro il protagonista che riesce però a fuggire aiutato dalla popolazione avversaria che lo aiuta a creare una nave delle sue dimensioni per poter far ritorno in patria.

Dopo un breve periodo il protagonista riparte per mare ma rimane confinato in un altro incredibile paese i cui abitanti sono giganti alti quanto campanili. Dopo esser trovato da un contadino che lo sfrutta come fenomeno da baraccone viene venduto alla famiglia reale dove soggiorna per parecchio tempo. Qui trascorre una vita agiata ma sotto un aspetto pericolosa: il giullare di corte, geloso della popolarità ottenuta da Gulliver presso i propri regnanti, attenta alla sua vita. Vengono allora ingaggiati due bambini giganti come "guardie del corpo": la piccola Glumdalclitch, la figlia del contadino alla quale egli è molto affezionato e un paggio di corte. L'uomo tornerà in Inghilterra grazie ad un'aquila gigante che afferra la sua abitazione di legno che i sovrani avevano fatto costruire appositamente per lui da un falegname, e la lancia in alto mare dove fortunatamente verrà ripescato da una nave inglese.

Il terzo viaggio incomincia con la cattura del protagonista da parte dei pirati che lo rilasciano poi su un'isola deserta dove viene preso a bordo di un'altra isola in grado di volare grazie ad un astuto sistema di calamite. Laputa, questo è il nome dell'isola, vaga al di sopra dell'isola sulla quale è stato lasciato Gulliver dai pirati e il proprio re può sottomettere le popolazioni del regno sottostante minacciandole di coprire il sole con Laputa o, addirittura, di schiacciarle. Gli abitanti del regno sono persone estremamente bizzarre e molto dedite alle scienze matematiche ed astronomiche; essi, inoltre, hanno un'accademia nella quale numerosissimi inventori creano oggetti stranissimi che si rivelano quasi sempre inutili o non funzionanti. Gulliver dopo essere sceso da Laputa visita alcuni posti dell'isola, poi si reca in Giappone dove incontra una nave olandese che lo riporta in Europa.

Una volta tornato in Inghilterra, il protagonista, decide di ripartire su una nave in qualità di comandante, ma a causa di un  ammutinamento viene abbandonato dal suo equipaggio in un terra abitata da cavalli intelligenti e umani ridotti allo stato di bestie selvagge. Qui viene ospitato da uno dei cavalli e insieme a lui si intrattiene in lunghe conversazioni grazie alle quali capisce il degrado e la cattiveria che l'uomo ha raggiunto. Quando è costretto a tornare fra i suoi simili lo fa di controvoglia e continuerà ad odiare la propria razza per il resto dei suoi giorni, persino sua moglie e i suoi figli, perché è ormai a conoscenza delle atrocità che la popolazione umana compie ogni giorno.

Analisi dei luoghi :

I luoghi presenti nel racconto sono principalmente le terre in cui sbarca il protagonista, come Lilliput la città della popolazione alta circa quindici centimetri, Brobdingnag dove abitano i giganti alti quanto un campanile, Laputa, l'isola volante e, infine la terra degli Houyhnhnm, i cavalli dotati di parola e di intelligenza dove gli uomini sono ridotti a una condizione di bestia.

Tali luoghi sono descritti ampiamente dall'autore che a mio avviso, proprio per questo motivo rende il racconto un po' troppo lungo e soprattutto a volte addirittura noioso, specialmente nella parte riguardante l'isola di Laputa e la città di Brobdingnag.

Analisi dei personaggi :

Lemuel Gulliver : è il protagonista del romanzo. È un medico chirurgo inglese che adora viaggiare per mare. Molto avventuroso e coraggioso, specialmente molto bravo a imparare velocemente le lingue dei paesi in cui si viene a trovare.

Lillipuziani : sono una popolazione di uomini alti circa quindici centimetri molto operosi e attivi, con una complessa struttura politica. Catturano Gulliver ma poi lo lasciano in libertà in cambio del suo aiuto militare. Quando però questi tradisce la promessa fatta organizzano una congiura contro di lui.

Blefuscudiani : anche loro come i lillipuziani, loro acerrimi nemici, sono alti circa quindici centimetri. Quando Gulliver fugge dai lillipuziani viene aiutato da questi nella costruzione di una barca per fare ritorno in patria.

I giganti di Brobdingnag : questi personaggi sono giganti del tutto simili ad uomini ma, come dice lo stesso Gulliver di loro "Alti quanto un campanile". Sono una società ben organizzata con un saggio re, ma hanno poca stima per tutti gli esseri piccoli ed insignificanti come Gulliver. Egli viene ben accolto nel palazzo dai regnanti, tanto da  far scaturire la gelosia del giullare di corte che attenta alla sua vita.

Laputani : questi ingegnosi personaggi abitano su un isola volante, Laputa, che utilizzano come arma per sottomettere i regni sui quali sorvolano. Sono sempre assorti in pensieri filosofici e matematici e per poter attirare la loro attenzione e parlargli Gulliver deve far dar loro delle bacchettate sulle orecchie e sulla bocca dai flagellatori.

Gli Houyhnhnm : Gulliver capita in un paese i cui abitanti sono cavalli dotati di ragione e uomini ridotti alla vita di animali selvaggi, gli yahoo. Egli si intrattiene a parlare con uno dei cavalli, che lo ospita e che diventa per lui il suo padrone, e capisce che gli uomini sono tutti quanti falsi e bugiardi, al contrario di questi cavalli che sono creature pacifiche e oneste che non conoscono minimamente il significato della parola falsità.

Messaggio dell'autore:

Con questo racconto, Swift è riuscito a portare alla luce tutti i difetti dell'uomo del suo tempo, tutti quegli aspetti corrotti della società che non condivideva, specialmente nell'ultimo viaggio che affronta il protagonista. L'autore attraverso questo libro presenta un tema attuale, infatti si tratta della denuncia della società civile da parte di un suo membro che ne è disgustato, lo stesso protagonista tornato dal suo ultimo viaggio dirà che la sola vista degli uomini ormai lo irrita profondamente i quanto egli sa che essi sono tutti falsi e corrotti al contrario degli Houyhnhnm che invece non conoscono neppure il significato delle parole falsità, corruzione e menzogna.

Commento :

Questo libro personalmente non mi è piaciuto molto, secondo me l'autore ha descritto troppo meticolosamente ogni minimo particolare dei viaggi del protagonista, facendo diventare il racconto troppo prolisso e noioso.

La parte che mi è piaciuta di meno è stata senz'altro il soggiorno a Laputa, ho trovato il tutto troppo inverosimile ( non che tutto il resto del libro possa essere minimamente considerato verosimile), anzi addirittura al limite della stupidità secondo me.

Per fortuna l'ultimo viaggio è riuscito a sollevare un po' il racconto, infatti trovo che l'ultima parte del libro sia anche la più bella, i cavalli intelligenti che dominano sugli yahoo, uomini ridotti alla condizione di bestie, falsi e corrotti è stata molto interessante.

Penso però che, ricollegandoci al mondo d'oggi, l'esempio dei cavalli calzi proprio a pennello come si suole dire, infatti secondo me è tanto inverosimile trovare dei cavalli parlanti quanto lo è altrettanto trovare nella nostra società un uomo che non sia corrotto.