SCHEDA BIBLIOGRAFICA    

AUTORE Gabriel Garcia Marquez

TITOLO Cronaca di una morte annunciata

CASA EDITRICE Oscar Mondadori

ANNO EDIZIONE - Lingua originale: 1981

- Lingua italiana: 1982

NUMERO PAGINE

INDICE Assente

BIOGRAFIA DELL'AUTORE:

Gabriel Garcìa Marquez è nato ad Aracataca, in Colombia, il 6 marzo 1928. E' cresciuto in una grande casa, educato dai suoi nonni. Ha pubblicato il suo primo libro, Foglie morte e altri racconti, nel 1955. Il suo capolavoro, Cent'anni di solitudine, è uscito nel 1967. Nei dodici anni trascorsi tra la pubblicazione di questi due libri, Marquez ha studiato a Parigi e ha viaggiato molto, maturando una sfera di interessi (dal cinema al teatro alla critica letteraria) che gli hanno permesso di esaltare le doti stilistiche e immaginative di cui era naturalmente dotato. Fu giornalista a Cartagena, a Barranquilla e a Bogotá. Dal 1959 al 1961 lavorò presso l'agenzia di stampa La Prensa in Colombia, all'Avana e a New York. Per le sue idee liberali si pose contro il governo assolutista colombiano e, per sfuggire alla persecuzione, si esiliò volontariamente prima in Messico e poi in Spagna. Nel 1882 gli fu assegnato il Premio Nobel per la Letteratura. Dopo il conferimento del Nobel venne ufficialmente invitato a tornare in Colombia, dove in diverse occasioni ebbe funzioni di mediatore tra il governo e i ribelli di sinistra, e dove si occupa sovente di problemi sociali e di attualità. Nei suoi romanzi, ambientati in America latina, si mescolano in modo mirabile realtà e fantasia, infatti egli 'estende le potenzialità del realismo, fino a permettere alla realtà di includere il magico, il misterioso, il fantastico che è in seno alla Natura. E' qualcosa che la letteratura europea si è da sempre preclusa'. Applicazioni del realismo magico sono riscontrabili già all'esordio letterario di Marquez, per esempio nel racconto Un uomo vecchissimo dalle ali enormi, in cui, in un cortile di una casa popolare piomba, caduto non si sa come dal cielo, un decrepito gigante con due ali da angelo, raccolto da una coppia che (qui scatta la geniale trovata stilistica) non mette mai in questione l'esistenza stessa della presenza-angelica. Ma il capolavoro del realismo magico è proprio Cent'anni di solitudine, la storia dall'intreccio ciclico e favoloso di una famiglia colombiana, i Buendía, e dell'immaginaria città di Macondo -una sorta di villaggio dell'utopia e un'allusiva proiezione di tutto il continente sudamericano Altre opere importanti sono: L'autunno del patriarca (1975), sul potere politico e la corruzione, Cronaca di una morte annunciata (1981) è la storia di un assassinio; L'amore ai tempi del colera (1985) narra di un amore romantico; Il generale nel suo labirinto (1989) è un resoconto romanzato degli ultimi giorni dello statista e rivoluzionario sudamericano Simón Bolívar. Dell'amore e altri demoni è stato pubblicato in Italia nel 1995, e nel 1996 è uscito Notizia di un sequestro, la ricostruzione di dieci rapimenti effettuati dai narcotrafficanti in Colombia.

3) BIBLIOGRAFIA DELL'AUTORE:

ROMANZI

Foglie morte,

Nessuno scrive al colonnello,

I funerali della Mama Grande e la Mala Ora,

Cent'anni di soluzione,

L'incredibile e triste storia della candida Erendira e della sua nonna snaturata,

Occhi di cane azzurro,

L'autunno del Patriarca,

Cronaca di una morte annunciata,

L'amore ai tempi del colera,

Il generale nel suo labirinto,

Dell'amore e di altri demoni tra il 1975 e il 1995,

Dodici racconti raminghi,

Vivere per raccontarla,

RACCOLTE GIORNALISTICHE

Racconto di un naufrago,

Un giornalista felice e sconosciuto,

Viaggi nei paesi comunisti,

Le avventure di Miguel Littin clandestino in Cile,

Taccuino di cinque anni,

Gente di bogotà,

Racconti costieri,

Notizia di un sequestro

RIASSUNTO del racconto:

CRONACA DI UNA MORTE ANNUNCIATA

Il giorno che fu ucciso, Santiago Nasar si stava recando ad aspettare il battello con cui arrivava il vescovo e tutto il paese sapeva cosa gli stava per accadere, tranne lui. I gemelli Vicario lo stavano aspettando per ucciderlo. Un anno prima, giunse in paese Bayardo San Romàn, un uomo di gran fascino, che decise di sposare Angela Vicario. Lei non era per nulla attratta da lui, ma fu obbligata dalla sua famiglia. Quattro mesi dopo i due si sposarono e organizzarono una gran festa, però la notte delle nozze B. San Romàn riportò Angela Vicario a casa della madre perché non aveva dimostrato la sua verginità. La ragazza era in un pessimo stato. La famiglia le chiese il responsabile e lei rispose: "Santiago Nasar". I gemelli Pedro e Pablo Vicario in difesa dell'onore della sorella andarono in cerca di Santiago Nasar per ucciderlo e solamente dal padre della sua fidanzata, Santiago Nasar scoprì cosa gli stava per accadere, ma i gemelli Vicario lo sorpresero davanti alla porta di casa sua e lo uccisero. Trent'anni dopo Bayardo San Romàn e Angela Vicario tornarono a vivere insieme, ma nessuno fu mai completamente sicuro che Santiago Nasar non avesse mai avuto una relazione con Angela Vicario.

ANALISA dei LUOGHI IN CUI SI è SVOLTA LA VICENDA:

La vicenda si svolge in un paese costiero della Colombia. La storia è ambientata principalmente nelle strade del paese.  

ANALISI DEI PERSONAGGI PRIMARI e SECONDARI:

Personaggi principali I personaggi principali sono almeno tre: Santiago Nasar, Bayardo San Ràmon e Angela Vicario.

- Santiago Nasar: è un ragazzo giovane dalle palpebre arabe e dai capelli ricci, agile e pallido, allegro e pacifico, piuttosto socievole e donnaiolo, di classe benestante. Ama i cavalli e le armi, è coraggioso e prudente come suo padre. E si occupa dell'azienda familiare;

- Bayardo San Romàn: è un uomo strano sui trent'anni, molto ricco e affascinante, sicuro di sé, capace di fare ogni cosa;

- Angela Vicario: è figlia minore di una famiglia di scarse risorse, la più bella delle quattro sorelle, istruita per essere una perfetta moglie e donna di casa.

Personaggi secondari: I personaggi secondari di questo brano sono: i gemelli Vicario e l'aiutante dei gemelli Vicario, che o non riesce a fare nulla per evitare la morte di Santiago Nasar.

MESSAGGIO DELL'AUTORE:

Il messaggio di questo brano è il fatto che, secondo me, l'autore ha voluto far notare che nel suo libro non esiste un "bravo" o un "cattivo", ma che tutti i personaggi sono in parte peccatori, come accade nel mondo reale.

CRITICA SU:

STILE: Il narratore utilizza molto il discorso diretto riportando tutte le cose così come le erano state fornite dai personaggi. Il suo stile a mio parere è molto bello perché non ha usato parole particolarmente difficili e informali.

STORIA: Inizialmente il libro mi è sembrato piuttosto noioso perché il ritmo della storia era lento, invece andando avanti il libro diventa più coinvolgente perché si narrano le indagini e le ragioni dell'assassinio.