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Autore: Laura Mancinelli.
Titolo: Il Principe scalzo.
Riassunto: Il protagonista è Enrico IV di Franconia. Diventato re a soli dodici anni, dopo la morte del padre, trascorre la sua prima giovinezza nell'infelicità e nella solitudine, avendo come unico amico e confidente l'abate del convento di Ebersberg, Williram.
Viene costretto, solo sedicenne, a sposare,
per motivi d'interesse, una donna che non ama e non amerà mai. La situazione
politica tedesca è molto instabile e a causa dei contrasti con il nuovo pontefice
Ildebrando di Soana, ovvero Gregorio VII, è ancora
più precaria. Infatti il Papa dichiara di avere in progetto di purificare
Enrico depose Gregorio VII, dopo aver riunito i principi suoi alleati, e si tirò così dietro la scomunica del Papa.
Per rinforzare la sua posizione Enrico si reca insieme a Williram al castello di Matilde di Canossa per ottenere il perdono del Papa.
Con tre giorni di penitenza, vestito di sacco in mezzo alla neve, conquista l'indulgenza del Papa. Non si è trattata però di vera penitenza, infatti trascorreva le notti al caldo tra le braccia della non più giovane Matilde, ovviamente all'insaputa del pontefice.
Durante la permanenza in Toscana si verifica però un triste evento: la morte di Williram.
Enrico tornato in patria scopre una nuova scomunica e che era stato eletto un nuovo sovrano essendo egli creduto morto: Rodolfo, grande nemico nonché suo cognato.
In seguito a uno scontro armato con quest'ultimo, Enrico riacquista il trono. Dopo aver eliminato i principi a lui infedeli, si reca dal vescovo di Bressanone per beneficiare dei suoi saggi consigli sulla situazione politica.
Successivamente in una cena con tutti i baroni viene ripresentato come nuovo imperatore.
Commento: ho scelto di leggere questa opera perché mi sono interessato al periodo storico narrato e perché ero curioso di conoscere il genere del romanzo storiografico. La mia scelta è stata condizionata dalla volontà di vedere i fatti e le vicende storiche da un altro punto di vista diverso da quello dei saggi scolastici, in modo da rendere più chiara la vicenda.
Un'altra causa che ha influenzato la mia scelta è stata la volontà di conoscere più a fondo un personaggio storico, in modo da potere anche capire come si svolgeva la vita molti secoli fa.
La lettura del romanzo è risultata interessante e piacevole, anche grazie allo stile chiaro adottato dall'autrice, che è riuscita a rendere più vicino a noi il personaggio di Enrico IV.
Inoltre la narrazione è molto scorrevole e la storia è coinvolgente e appassionante.
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