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La libertà è coopartecipazione e. Commenti ed opinioni
Di libertà si pensa che ce ne sia poca, ma alcuni che riescono ad avere un'esistenza come meglio possono la Vivono.
E' qualcosa di molto strano, nessuno potrà mai trovare quella assoluta eppure tutti la cercano.
Si nasce, si cresce, si matura e il tutto alla ricerca incondizionata di qualcosa che nessuno mai potrà possedere completamente, un po' come la felicità.
Chiunque ha dei limiti, alcuni ce li poniamo spontaneamente, altri li pone la società e tutto solo ed unicamente per garantire quella di chi ci è vicino.
Si dice che la libertà di un individuo finisca quando inizia quella di un altro, cioè la si può avere fino al momento in cui si ha rispetto degli altri.
Potrei ritenermi libera; libera di fare le mie scelte, i miei errori, . . ma a volte mi sento in trappola. A volte subisco e più spesso vedo ingiustizie, o peggio, abusi e mi sento legata ad un mondo sbagliato in cui ognuno pensa a sé.
Certo, libertà è partecipazione e la collettività deve assicurarla e tutelarla.
Da sempre, però ci si approfitta degli altri, non si ha rispetto per nessuno e questo causato dalla smania di libertà assoluta.
Si commettono omicidi prendendosi la libertà di togliere la vita ad altra gente, si ruba pretendendo di poter ottenere ciò che si vuole, si crede di ottenere tutto ingannando i meno furbi e ciò per essere liberi, liberi, liberi . .
Questa è la realtà.
E' poca la gente che dà senza voler niente in cambio, a pochi interessa chi siamo e per cosa lottiamo, ma a molti preme di ottenere il meglio, senza considerare nessuno.
Con questo voglio dire che bisogna stare attenti e bisogna contare soprattutto (se non unicamente) sulle proprie forze.
Io sono libera di fare ciò che voglio, non ho paura di niente, non ho paura di parlare o di far sentire il mio pensiero, anche se metto a repentaglio moltissimo. Non mi fermo davanti a superiori solo perché è una "battaglia persa" e anche se ho ragione nessuno mi ascolterà. Niente di ingiusto mi ferma, ma solo una cosa che per me è la più importante frena la mia libertà: la coscienza. Prima di prendermi la liberà di parlare o di agire mi faccio una sorta di "esame di coscienza" e tutto perché ho rispetto degli altri.
Il rispetto è qualcosa che nella società d'oggi scarseggia.
Di errori se ne commettono, di libertà se ne prendono, ma nei limiti.
Cosa si può avere, però, da una cultura materialista ed egoista?! Si può solo cercare e sperare che ci si aiuti di più.
Ovunque, chiunque si comporta a seconda dei benefici che potrebbe trarre. Tutti pensano a sé stessi e spesso pur di avere una parte minore di guai si nascondono dietro a chi non sopporta le ingiustizie e gli abusi di potere.
Non è giusto stare zitti davanti a ciò solo per convenienza. C'è una libertà che nessuno mai ci toglierà e per la quale si è lottato: la libertà di parola. Non lasciamo che ci mettano <i piedi in testa>, noi abbiamo diritti e doveri, libertà e limiti e nessuno, solo per egoismo o superiorità può negarceli.
Tutti possiamo essere liberi e non dobbiamo lasciarci intrappolare dai "prepotenti"!
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