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Il viaggio: esperienza dell'altro, formazione interiore, divertimento e divagazione, in una parola, metafora della vita
Il viaggio come metafora della vita è una
delle immagini più frequenti in tutte le letterature, è un concetto trattato
molto spesso dagli scrittori di ogni epoca, dai mitici viaggi di Erodoto a quello ultraterreno di Dante .Esiste un'opera nella letteratura di tutti tempi che
riassume - forse integralmente - i significati concreti e simbolici legati al
tema del viaggio: l'Odissea di Omero.
Analizzando attentamente la vicenda di
Ulisse, si nota che il viaggio non può consistere solo nell'approdo al porto
finale, ma piuttosto nel superamento di mille pericoli, ostacoli, prove e nella
verifica di mille esperienze. Il viaggio diventa prova di conoscenza, nel senso
più ampio del termine.
Esso è lo stimolo naturale alla ricerca del nuovo, l'istintiva attrazione o
repulsione per ciò che è estraneo, la misura della distanza che ci separa dalle
realtà sconosciute, la sfida al confronto, l'abilità di relazionarsi con il
diverso da noi, la capacità di adattamento a situazioni imprevedibili.
Narrativamente l'Odissea propone queste articolazioni
tematiche attraverso le avventure di Ulisse. Ogni avventura del lunghissimo
viaggio rappresenta una prova, una difficoltà da superare che assume al
contempo un significato fortemente simbolico.
Il significato del viaggio è soprattutto nel suo percorso: la meta può
materializzarsi in modo imprevedibile e talvolta può addirittura sfuggire, può
essere perennemente e vanamente inseguita.
Nell'elaborazione del mito di Ulisse che Dante propone nel canto XXVI
dell'Inferno di Ulisse emerge una nuova interpretazione del mito di Ulisse,
contrassegnato da una sete conoscitiva sfrenata ( e colpevole per Dante ) che
lo porta alla morte, legata al suo peccato di superbia nei confronti dei
decreti divini.
La violazione dell'ignoto è un' altra delle minacce oscure che attendono chi si
inoltra nei territori sconosciuti ma eccitanti della scoperta. La rivelazione
di ciò che non appartiene alla nostra cultura spesso è misteriosa e rischiosa.
Sono le motivazioni relative alla ricerca esistenziale che rendono vitale il
viaggio e la scoperta. La ricerca avviene essenzialmente nella dimensione
interiore ed inconscia .
La ricerca di sé stessi metterà di fronte all'uomo un orizzonte inesplorato e
il viaggio rappresenterà lo sfondo di questa avventura.
Il viaggio in mare è del
resto metafora della vita. Essa è come una navigazione che si concluderà in un
porto assalito dalla tempesta. L'esistenza è destinata a perdere la sua guida
ed il poeta che rappresenta il dramma umano, si sente in balia di se stesso.
Il viaggio - come percorso da leggersi
soprattutto per le tappe che propone alla riconquista del proprio io - assume
dimensioni conturbanti, e esalta la frattura tra stabilità e diversione, tra
padronanza certa di valori ed estraniazione dalla storia. Non a caso il tema
dell'esilio, come allontanamento dalla patria, è motivo doloroso presente in
molta letteratura romantica.
La nostalgia della terra di origine è un sentimento comune a molti viaggiatori, riassume il bisogno dell'uomo di rimanere legato alle radici natali, alla terra che ha contribuito alla crescita e allo sviluppo della cognizione della vita e del mondo. Ma la volontà di viaggiare scoprire. Uscire dal contesto culturale in cui si è nati prevale su queste motivazioni
La conoscenza, intesa come
percorso di formazione, è la chiave per comprendere le ragioni della
incontenibile passione dell'uomo per la scoperta, la ricerca di nuove culture e
nuovi stimoli vitali. Essa è il motore della volontà dell'uomo di guardare
avanti, guardare al futuro e all'ignoto come ad una nuova sfida da affrontare
per riflettere sulla propria interiorità, ma anche per crescere culturalmente
grazie al contributo e all'esperienza delle altre popolazioni, anch'esse in
costante ricerca di un'altra visione della realtà e della vita differente dalla
propria.
Il viaggio dunque racchiude una sostanziale polarità tra la fedeltà alle radici della terra natale, della patria, dei valori della società in cui si vive e la scommessa della ricerca, della conoscenza piena dell'altro. E' rischio di perdita ma anche promessa di conquista, è speranza di ritorno ma anche abbandono angoscioso all'ignoto.
Appunti su: tema sul viaggio come divertimento2C esilio 2C ignoto, il viaggio come scoperta dell27altro e di se, |
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