|
Visite: 1592 | Gradito: | [ Picolo appunti ] |
Leggi anche appunti:Scheda libro: "SIDDHARTA" di Herman HesseScheda libro: "SIDDHARTA" di Herman Hesse WHO Siddharta: Il cavaliere inesistente - italo calvinoIL CAVALIERE INESISTENTE § Autore: Italo Casella: Analisi della funzione del personaggio - AnalisiCasella: Analisi della funzione del personaggio |
IL ROMANTICISMO
generalità e varie informazioni
Questo termine deriva dall'aggettivo inglese romantic, che alla fine del '600 era usato col significato di 'romanzesco', per indicare le narrazioni desunte dal romance, romanzo cavalleresco medievale; fu usato poi nel '700, sia come sinonimo di 'pittoresco', per designare gli aspetti selvaggi e malinconici della natura, sia in senso spregiativo, per definire tutto ciò che era irrazionale. Fu assunto infine da Herder in senso positivo, come sinonimo di 'medievale' (in antitesi ad 'antico'). Con Romanticismo si definisce storicamente il movimento culturale e artistico sorto in Germania alla fine del XVIII sec. e sviluppatosi in Europa nel XIX sec. in antitesi all'Illuminismo e per affermare una nuova concezione della vita e dell'arte. Dal punto di vista filosofico, contro il razionalismo dell'età precedente si afferma il concetto della creatività dello spirito, dominante nei grandi sistemi idealistici di Fichte Schelling Hegel; contro l'antistoricismo illuministico, che respingeva la storia del passato ritenendola colma di superstizioni e di errori, viene sostenuto un nuovo storicismo, che rivaluta le tradizioni e riscopre il Medioevo, individuandovi i germi della civiltà moderna; al deismo e all'ateismo degli ideologi si contrappone il ritrovamento dei valori religiosi, all'astratto cosmopolitismo il concetto di nazione; in campo estetico, infine, viene affermata l'autonomia della fantasia rispetto all'intelletto. Dal punto di vista letterario, si respinge la poetica classicistica e aristotelica, l'uso della mitologia, il culto dei poeti dotti e raffinati e si afferma vigorosamente il concetto di poesia popolare. Diversi furono gli aspetti che il Romanticismo assunse nei diversi Paesi europei; essi possono però sintetizzarsi in due fondamentali tendenze: quella lirico-soggettiva, volta all'indagine interiore e alla pura poesia, da cui scaturì il decadentismo; e quella oggettivo-realistica, volta alla rappresentazione della realtà storica, alla pura narrazione, che, attraverso i grandi romanzieri inglesi, francesi, italiani, preparerà il naturalismo di fine secolo. Le origini del Romanticismo sono da ricercare nell'opera di Herder e nello Sturm und Drang, ove fanno le loro prime esperienze Schiller e Goethe. L'inizio ufficiale del movimento è segnato, in Germania, dalla pubblicazione della rivista Athenäum (Berlino, 1797) a cura dei fratelli Schlegel; la tendenza prevalente è quella mistica, irrazionale (Novalis, Hölderlin), mentre l'opera di Goethe è volta alla ricerca di un nuovo equilibrio classico-romantico. In Inghilterra il Romanticismo, preceduto dalla poesia ossianica, notturna e sepolcrale, sorge ufficialmente nel 1798, a opera di W. Wordsworth e di S.T. Coleridge, e ha come massimi esponenti Byron Shelley e Keats, mentre con W. Scott ha inizio la voga del romanzo storico. In Francia, ove la sensibilità romantica era stata preannunciata da Rousseau, la data d'inizio del Romanticismo è segnata dalla pubblicazione della Germania (1813), di M.me de Staël; romantici furono Chateaubriand, Lamartine, Hugo, de Vigny, de Musset, Nerval, Stendhal. In Italia, ove il titanismo dell'Alfieri e il neoclassicismo del Foscolo presentano già aspetti tipicamente romantici, l'inizio del Romanticismo è segnato da una lettera di M.me de Staël alla rivista di Milano Biblioteca italiana (Sull'utilità delle traduzioni, 1816), che apre la polemica classico-romantica, il cui documento più notevole è la Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo del Berchet (1816), manifesto della nuova scuola. Due sono le correnti maggiori del nostro Romanticismo: quella del realismo (Porta, Belli, Giusti, Nievo), che culmina nell'opera di A. Manzoni, e quella del sentimentalismo (Grossi, Pellico, Prati, Aleardi). La nostra cultura romantica è sintetizzata infine nell'opera critica di F. De Sanctis. Il Romanticismo ebbe riflessi notevoli anche nelle arti figurative (dipinti di De La Cruà, Géricault, Blake, Füssli, Friedrich, Turner, Hayez, il Piccio, Cremona, Ranzoni ecc.), ma influenzò in modo particolare la musica. Romantico è per molti aspetti L. van Beethoven, pienamente romantici sono Weber, Schubert, Schumann, Mendelssohn, Wagner, Brahms, Chopin, Verdi Donizetti, Liszt, Gounod, C.-A. Franck.
il quadro storico
I caratteri del romanticismo scaturiscono in primo luogo dalle vicende storiche di quel tempo. Per incominciare, sono gli anni in cui la borghesia si afferma come classe dirigente e toglie il potere ai nobili guidando grandi trasformazioni economiche, culturali e politiche.
Negli anni della Rivoluzione Francese, i borghesi conquistano spazi di libertà e di partecipazione politica mai raggiunti in precedenza e dopo la restaurazione (periodo della storia europea compreso tra il 1815 e il 1830, corrispondente all'epoca del ristabilimento sul trono di Francia della dinastia dei Borboni dopo la Rivoluzione francese e l'Impero napoleonico, nonché del tentativo di annullare ogni effetto istituzionale, politico e culturale dell'esperienza rivoluzionaria e imperiale) continuano a rappresentare le forze politiche della società: essi organizzano le società segrete, lottano contro l'assolutismo, vogliono l'unità e l'indipendenza delle nazioni e per merito loro si diffonde il principio che lo stato debba fondarsi sulla libertà individuale.
Sono ancora i borghesi che, con la Rivoluzione Industriale, introducono nell'economia le regole del capitalismo: essi diventano proprietari di mezzi di produzione, decidono le sorti dei mercati, e spingono l'Europa verso un ammodernamento tecnologico che cambia profondamente la vita delle popolazioni. Per esempio si spopolano le campagne e si sviluppa il fenomeno dell'urbanesimo: intorno alle fabbriche sorgono agglomerati urbani nei quali i lavoratori e le loro famiglie vivono in condizioni di miseria.
Per lottare contro lo sfruttamento e l'emarginazione, gli operai costruiscono delle associazioni di tipo sindacale e molti di essi aderiscono alle idee di uguaglianza tra gli uomini diffuse dal socialismo.
L'Italia partecipa al grande movimento di trasformazione della società in ritardo e in posizione di debolezza rispetto ad altri paesi d'Europa, poichè in quel periodo non era ancora unificata e il risorgimento italiano non era ancora compiuto.
I caratteri del romanticismo
Il movimento romantico presenta non poche differenze fra uno stato e l'altro, ma in linea di massima gli aspetti più comuni che colpiscono tutte le arti sono i seguenti:
il sentimento, secondo il quale i romantici, in contrapposizione con gli illuministi, rivalutano la passione, l'istinto ed altri nobili sentimenti.
Sono inoltre convinti che il più delle volte i misteri possano essere svelati con l'intuizione e la fantasia.
l'inquietudine, secondo la quale i romantici aspirano ad evadere dalla realtà, riconoscendola come prigione per i loro pensieri, per le proprie persone.
E' proprio quest'ansia dell'evasione dalla realtà a provocare inquietudine e contrasto fra il loro mondo irreale e quello reale.
La storia, secondo la quale i romantici sostengono che è maestra di vita e saggezza.
Una buona comprensione della storia sarebbe stata utile a rimediare ed evitare di commettere errori.
Appunti su: quadro storico del romanticismo, |
|
Appunti Pittura disegno | |
Tesine Grammatica | |
Lezioni Inglese | |