Il
principe di Machiavelli interprete di un nuovo modo di fare politica
Il
principe di Machiavelli fu scritto per cercare di riconquistare la fiducia dei
Medici, però fallì nel suo intento.
Quest'opera
rispecchia il modo di vedere la politica da parte dell'autore. La forma di
governo descritta è il principato, appunto perché Firenze era passata da
repubblica a principato con a capo la signoria de Medici. Secondo Machiavelli
"il fine giustifica i mezzi" nel senso che tutto è lecito se il fine è il
mantenimento del principato, perché questo è un bene comune. Il principe,
infatti, deve avere le virtù adeguate a mantenere il principato, come, per
esempio, la prudenza; essere simulatore e dissimulatore di verità; cercare
consigli solo quando è necessario, mantenere la stabilità del potere, essere
disponibile ad imitare i grandi del passato, ma soprattutto essere come colui
che costruisce gli origini di un fiume, prevedendo la piena. Queste virtù
possono essere considerate dei difetti, però campi d'azione diversi hanno
criteri di giudizio diversi. Anche per questo motivo Machiavelli considera la
cattiveria del principe una caratteristica necessaria: "Onde è necessario a un
principe, volendosi mantenere, imparare a potere essere non buono"("Il
principe" cap. XV), "è molto più sicuro essere tenuto che amato"("Il principe"
cap. XVII). Un' altro tema molto importante è il ruolo che la religione assume
nello stato. Questo, però, è trattato nei "Discorsi sulla prima deca di Tito
Livio" (iniziato prima del Principe, ma completati successivamente). Viene
fatto un confronto paganesimo e cristianesimo. Al tempo del paganesimo si
riusciva ad avere uno stato unito, con il cristianesimo. Questo perché la corte
pontificia è troppo occupata a pensare ai propri vizi, piuttosto che ai propri
fedeli. Il "Principe" è stato nell'indice dei libri proibiti, perché eliminava
ogni connessione tra etica e politica. In quest'opera infatti, viene descritto
un principe che deve simulare magnanimità, religiosità ed etica, però i suoi
doveri non lo permettono.