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'ERANO I CAPEI D'ORO A L'AURA SPARSI' Francesco Petrarca
Erano i capei d'oro a l'aura sparsi
che 'n mille dolci nodi gli avvolgea,
e 'l vago lume oltra misura ardea
di quei begli occhi, ch'or ne son sí scarsi;
e 'l viso di pietosi color farsi,
non so se vero o falso, mi parea:
i' che l'esca amorosa al petto avea,
qual meraviglia se di subito arsi?
Non era l'andar suo cosa mortale,
ma d'angelica forma; e le parole
sonavan altro che pur voce umana.
Uno spirto celeste, un vivo sole
fu quel ch'i' vidi; e se non fosse or tale-,
piaga per allentar d'arco non sana.
PARAFRASI
I biondi capelli erano sparsi al vento, intrecciati in mille dolci nodi e ardeva in modo straordinario la luce splendente dei suoi occhi, ormai offuscati a causa dell'età; e gli sembrava, non sa se fosse vero o se la sua fosse solo un'illusione, che sul suo viso si diffondesse un'espressione di pietà: egli, che aveva l'animo predisposto all'amore, non c'è da stupirsi se arse subito di questo sentimento.
Il suo incedere non era quello di una creatura umana, ma di uno spirito angelico, e le parole avevano un suono diverso da quello di una voce puramente umana.
Egli vide uno spirito celeste, un vivo sole, e se non fosse così la sua piaga non si sanerà, anche se la corda dell'arco che ha scagliato la freccia si sarà già allentata.
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