Dracula di Bram Stoker
IL LIBRO
Jonathan Harker è un giovane notaio inglese, che si reca in
Transilvania, fra i Carpazi, per concludere un affare con un certo conte
Dracula. Infatti, il conte si è rivolto alla sua agenzia per l'acquisto di una
casa nei pressi di Londra. Giunto al castello del nobile, Jonathan viene ben
accolto, ma sono molte le stranezze che lo preoccupano, soprattutto il fatto
che nel suo maniero non ci siano domestici, e che una vecchietta gli abbia
consigliato di girare con un crocifisso.
I timori del giovane aumentano quando si rende
conto di essere prigioniero all'interno della rocca e ben presto comprende di
essere finito nella tana di un vampiro. Viene così costretto a rimanere nel
castello fino a quando non si rende conto di poter riuscire a fuggire
unicamente sorpassando il muro di cinta calandosi dalla finestra. Ritrovatosi
ricoverato in un ospedale di Budapest, penserà di essere stato colto da un
attacco di follia, ma il suo diario testimonierà gli avvenimenti all'interno
del castello, e il conte sarà già sbarcato a Londra, dove sta scegliendo le sue
prime vittime. I giornali riportano notizie di fatti strani, di bambini
assaliti e Lucy Westenne, migliore amica della promessa sposa di Jonathan,
Mina, muore, dopo una lunga agonia, assistita dal fidanzato Arthur Holmwood,
dall'amico Quincey Morris e dal dottor Seward. Proprio quest'ultimo si rivolge
chiedendo aiuto al suo maestro, il dottor Van Helsing, il quale comprende che
la causa della "malattia " è attribuibile all'influsso di qualche orribile
creatura, e decide di ricorrere ai metodi tradizionali, come aglio, crocifissi
e ostie consacrate. I rimedi si rivelano efficaci e Arthur, il dottor Van
Helsing, Il dottor Seward e Morris si adoperano per scacciare il vampiro da
Londra e riescono a ridare la pace a Lucy, divenuta anche lei un vampiro,
uccidendola nella sua tomba. Nel frattempo Mina Harker, preoccupata per la
salute del marito, frequentemente in preda a crisi depressive, si rivolge al
dottor Van Helsing, conosciuto tramite il caso dell' amica. Il Dottore
comprende che per sconfiggere il conte l'aiuto di Jonathan sarà indispensabile
e così, dopo averlo convinto della reale esistenza del vampiro lo coinvolge nel
suo piano. Dracula sentendosi minacciato fugge da Londra, e il gruppo si dirige
sui Carpazi alla sua ricerca, fino a riuscire a sconfiggerlo definitivamente,
uccidendolo con il rito del paletto di frassino piantato nel cuore e poi decapitandolo.
Il bene trionfa ancora una volta, benché nell'impresa perda la vita Morris.
OSSERVAZIONI
STRUTTURALI
Il libro è scritto interamente sotto forma di
diario da parte dei vari protagonisti, quindi focalizzazione e punto di vista
sono interni. Si può suddividere in tre macrosequenze: nella prima viene
narrata la storia di Jonathan Harker nel castello del conte, nella seconda la
permanenza di Dracula in Inghilterra, nella terza l'inseguimento da parte dei
protagonisti di Dracula in Transilvania. Fabula e intreccio coincidono, ma solo
in parte. Infatti Stoker utilizza un flashback per introdurre la storia: il 30
giugno Jonathan scappa dal castello, nella pagina seguente inizia il diario di
Mina ed è il 9 maggio. Il tempo del racconto poi è minore di quello della
storia (ad esempio il diario di Jonathan si interrompe per quasi un mese). Il
sistema dei personaggi è relativamente complesso. Compaiono infatti nel libro
molti protagonisti, ma il loro è un ruolo definito fin dal principio e in
complesso ci appaiono personaggi statici. Interessante invece è la modalità di
presentazione, che ci propone i personaggi descritti da altri personaggi,
attraverso i loro diari e le loro lettere. Facendo una distinzione a proposito
del loro ruolo, si potrebbe definire il dottor Van Helsing l'eroe della
vicenda, mentre Dracula è l'unico antagonista e tutti gli altri protagonisti
sono aiutanti dell' eroe. Lo stesso conte è un personaggio sfuggente, quasi
inattivo, come un' entità maligna di cui gli altri personaggi avvertono solo la
presenza. Le sue parole sono presentate in discorso indiretto, e le sue azioni
sono narrate in maniera evanescente. La storia nel complesso viene narrata in
uno spazio sia interno che esterno, in una Londra borghese di metà '800; lo
spazio si avverte reale e verosimile.