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AMINTA
O BELLA ETA' DE L'ORO: è questo il coro conclusivo del primo atto. La funzione dei cori è sempre stata quella di commentare l'azione scenica. Il coro esalta l'amore e la condizione di innocenza originaria dell'uomo, accusando l'onore di aver inquinato e amareggiato la felicità primitiva; la felicità viene qui individuata con l'età dell'oro (4^ bucolica di Virgilio). D'altra parte la condanna dell'onore implica una condanna simbolica della civiltà moderna, e in particolare della cultura controriformistica. TEMI: a) mito età dell'oro; b) edonismo (sono lecite solo le cose che piacciono); c)onore / influenza del divieto religioso; d) polemica verso la corte; e) riferimenti dotti; f) rapporto onore - amore; g) ribaltamento valori in Tasso e guarini.
GERUSALEMME LIBERATA:
ESORDIO DEL POEMA: la Gerusalemme liberata si apre con la "protasi", l'annuncio della materia del poema (ottava 1), l'invocazione alla musa (ottave 2 e 3) e la dedica (ottave 4 e 5). L'opera è dedicata al duca Alfonso II D'Este.
La storia non è una serie di eventi neutri, ma va interpretata. La battaglia di Lepanto ha riportato la vittoria dei cristiani contro i musulmani nel 1099. Tasso ha un obiettivo pedagogico - didattico; Ariosto narrativo.
CLORINDA E TANCREDI: Clorinda è intenzionata ad assalire e ad ardere la grande torre lignea dei cristiani insieme ad Argante. Arsete, per trattenerla, le racconta della sua origine cristiana, confidandole di aver disubbidito all'oridne di farla battezzare ricevuto da sua madre e di avere fatto dei sogni strani. In uno di questo viene annunciata l'imminente morte di Clorinda e la sua salvezza cristiana. La donna stessa è turbata dal racconto, in quanto anche essa ha fatto un sogno simile, ma decide lo stesso di assalire la torre. Clorinda e Argante riescono nel loro intento e fuggono verso la città, dopo aver compiuto una strage di nemici. Qui però rimane chiusa fuori dalle mura e per non essere riconosciuta si finge un soldato crociato, ma viene riconosciuta da Tancredi, non come amata, ma come nemica! Mentre la donna tenta di raggiungere un'altra porta, Tancredi la segue per misurasi in duello. Questo scontro, lunghissimo, si conclude con la vittoria di Tancredi. Clorinda, prima di morire, chiede di essere battezzata. Tancredi le leva l'elmo per compiere il rito e la riconosce come amata e cade a terra svenuto, venendo salvato da un gruppo di soldati franchi che passava di li x caso. TEMI: a) ironia tragica, melodrammatica; b) situazione ambigua (57); c) repentina trasformazione di Clorinda (65); d) donna guerriera che non riconosce la sua femminilità, che emerge solo con la morte; e) la fortuna è qll che fa andare male le cose; f) ambiguità: incontro amoroso o violento? Entrambi intenzionati ad uccidere l'avversario; azione notturna: anomalia dell'azione: si crea un clima cupo che si rifà allo stesso Tasso (57); g) intervento imprevisto di dio: non cristiana in vita, ma cristiana in morte (65).
RINALDO NELLA SELVA INCANTATA: Rinaldo compie in questo canto la sua maturazione e può quindi dare un contributo prezioso alla guerra, decretando con il proprio eroismo la vittoria dei cristiani. Perdonato da Goffredo, Rinaldo confessa a Pietro l'Eremita i propri peccati, trascorrendo la notte in preghiera e meditazione. All'alba si reca sul monte Oliveto x purificarsi e quindi affronta la selva di Saron, vincendone l'incantesimo. La selva non mostra immediatamente il suo aspetto terribile e tenebroso e solo alla fine la selva torna ad essere "piena d'orror ma dell'orror innato". TEMI: a) finzione; b) Rinaldo come eroe + complicato di tutta la vicenda: bifrontismo interiore: 1) compiere la sua missione, combattere (centripeta); 2) seguire le proprie ambizioni (centrifuga); c) isola di Armida come unico esempio di geografia orizzontale; d) repentina trasformazione dell'ambiente: realtà duplice (superficie e interno) (21); e) "par": sembra: realtà illusoria che Tasso drammatizza rispetto ad Ariosto (23); f) richiamo dell'esperienza del lettore: Tasso si rivolge al lettore, in modo che lo stesso sa di + rispetto al protagonista che compie l'azione; falso implica la malizia e la malizia è presente in Armida (27); g) bellezza angelica che giunge direttamente da Dio (30); h)Rinaldo rifiuta la seduzione dell'amore: non è crudeltà, ma forse è il modo migliore di agire (33); i) dietro la bellezza c'è l'orrore: la selva sembra essere diventata un inferno (36); l) selva = incantata = infernale = realtà; Rinaldo sconfigge Armida grazie alla purificazione sul monte Oliveto; mirto = pianta dei poeti e noce = pianta di ness1 significato (37); m) la selva torna come prima, ne bella ne brutta, con i suoi pericoli naturali (38).
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