Il
sapiente è invulnerabile
Numquid
dubium est quin certius robur sit quod non vincitur quam quod non lacessitur,
cum dubiae sint vires inexpertae, at merito certissima firmitas habeatur, quae
omnes incursus respuit? Siè tu sapientem me'lioris scito esse naturae, si
nulla illi iniuria nocet, quam si nulla fit. Et illum fortem virùm
dicam, quem bella non subigunt nec admota vis hostilis exterret, non cui
pingue otium est inter desides populos. Hoc igitur dico, sapientem nulii esse iniuriae obnoxium; itaque non
refert quam multa in illum coniciantur tela, cum sit nulli penetrabiiis.
Quomodo quorundam lapidum inexpugnabilis ferro duritia est, nec secari adamas
aut caedi vel deteri potest, sed incurrentia ultro retundit, quemadmodum
quaedam non possunt igne consumi, sed fiamma circuxnfusa rigorem suum
habitumque conservant, quemadmodum proiecti quidam in altum scopuli mare
frangunt nec ipsi uiia saevitiae vestigia tot verberati saeculis ostentant: ita
sapientis animus soiidus est et id roboris coiiegit, ut tam tutus sit ab
iniuria quam iiia quae rettuii.
SENECA
Il
sapiente è invulnerabile
Forse
è dubbio che è forza più sicura quella che non si lascia vincere di quella che
non viene provocata, giacché sono incerte le resistenze mai sperimentate,
mentre è stimata giustamente assai sicura la fermezza che ha respinto tutti gli
assalti? Sappi, dunque, che il sapiente si mostra di qualità superiore, se
nessuna offesa gli ha nociuto, che se non ne ha ricevuta alcuna. E chiamerò
uomo forte quello che le guerre non l'abbattono e che la forza nemica che si
avvicina non lo spaventa, e non quello che vive in placido ozio tra popoli
infingardi. Questo insomma sostengo, che il sapiente a nessuna offesa è
esposto; perciò non gli importa che molti dardi gli vengano lanciati contro,
perché è invulnerabile. Alla stessa maniera che la durezza di certe pietre è
infrangibile al ferro, ed il diamante non si può spaccare o tagliare o
intaccare, anzi smussa i corpi che lo attaccano, come pure certi corpi non si
lasciano consumare dal fuoco e mantengono, pur avvolti dalle fiamme, la loro
rigidità ed il -toro aspetto, e come infine certi scogli sporgenti nel mare
frangono le onde e pur sferzati da secoli non presentano alcuna traccia della
furia (delle onde), così è solido l'animo del sapiente ed ha in sé tanta forza,
che è sicuro dall'offesa tanto quanto quelle cose che ho prima menzionate. 287