DELITTI E MORTE DI CLEOPATRA
GIUSTINO 39,4
In Egitto Cleopatra , non tollerando il figlio Tolemeo
come compagno nel regno, eccita il popolo contro di lui , gli sottrae la moglie
Selene, tanto più indegnamente in quanto egli da Selene aveva già avuto due figli , la costringe a esulare ,
chiama il figlio minore Alessandro e lo istituisce re in luogo del fratello ,
né paga di avere espulso dal regno il figlio , mentre egli vive esule a Cipro ,
lo perseguita con la guerra.
Cacciandolo di là , uccide il comandante del proprio esercito , perché
se lo era lasciato sfuggire vivo dalle mani , quantunque Tolemeo si fosse
allontanato dall'isola per vergogna di una guerra contro la madre, non perché
inferiore di forze.
Pertanto Alessandro, atterrito da questa crudeltà della madre, la
abbandona anch'egli anteponendo una vita tranquilla e sicura a un regno
pericoloso . Ma Cleopatra , temendo che il figlio maggiore Tolemeo ricevesse
aiuti dal Ciziceno per riconquistare l'Egitto , manda
a Gripo validi sussidi e come moglie Selene, destinata a sposare il nemico del primo
marito , e per mezzo di ambasciatori di nuovo chiama Alessandro nel regno;
intanto con occulte insidie gli prepara la morte , ma prevenuta da lui viene
uccisa e rende lo spirito non al fato ,
ma al delitto : degna certamente di una fine così vergognosa, essa che aveva
cacciato la madre dal talamo e aveva rese vedove due figlie mediante un altro
matrimonio dei fratelli e aveva fatto guerra a un figlio dopo averlo cacciato
in esilio, all'altro aveva strappato il regno e preparata la morte per mezzo di
insidie.